INGHILTERRA, anno 2050.

Sono entrata a casa di mia madre, era così tanto tempo che non ci andavo.

Ormai lei è anziana, e vive a casa mia.

In questa casa, dove mia madre è cresciuta, non vive più nessuno.

“La tana” così era chiamata questa casa.

Che emozioni che vivono in questa casa.

Guardo l’orologio dove ci sono segnati tutti i nomi della mai famiglia.

Mia nonna, Molly, non ha voluto mai togliere le lancette, anche dopo la seconda guerra, in cui alcuni dei suoi figli sono periti.

Le lancette di Zio Bill e Zio Charlie sono fisse su un punto imprecisato.

Nonna non ha mai voluto che fosse messa la parola morte su quell’orologio.

C’è anche il nome di mio padre sul quell’orologio.

Ogni volta resto incantata a guardare la sua foto che sorride e saluta.

Com’era bello il mio papà.

Quanto tempo che non venivo qui.

Ma mio zio Ron è morto, purtroppo, e a noi è toccato guardare tra le sue cose.

Mia nonna non ha voluto.

E’ strano…sono già nonna io e la chiamo ancora nonna.

Lei è incredibile. Ha 110 anni. E se ti abbraccia ti stritola.

Mamma dice che è sempre stata così.

Vedo mai madre scendere dalle scale.

Io le somiglio molto, anche se ho gli occhi verdi di papà.

“Ciao Lily, sei già arrivata?” dice, mentre mi sorride.

Ha ancora i capelli lunghi, ora sono bianchi ma una volta erano di un rosso acceso.

“Si, mamma, sono appena arrivata. Allora da dove iniziamo?”

“Da camera di Ron, molte sue cose di quando era bambino sono li”dice lei.

I suoi occhi si velano di lacrime.

Mia madre adorava suo fratello.

Dopo Bill, zio Ron era il suo preferito.

Anche perché è zio Ron che le ha permesso di conoscere mio padre.

Non ho ancora detto chi sono.

Il mio nome è Lilian Potter. Ma tutti mi chiamano Lily.

Era il nome della madre di mio papà.

Non l’ho mai conosciuta.

Come del resto non ho mai conosciuto mio padre.

E’ morto alla fine della seconda guerra.

Di lui so solo che è stato un eroe.

Ha combattuto contro Lord Voldemort e l’ha ucciso.

Solo che l’Oscuro Signore era molto potente .

Per batterlo mio padre ha usato tutta la magia che c’era dentro di lui.

E tutta la sua forza vitale.

E’ morto per salvare questo mondo.

Andiamo di sopra…

Quando siamo nella camera di mio zio mia mamma apre uan scatola che era nascosta in un armadio.

Dentro ci sono tutte le lettere che mio zio Ron e mio padre sono scambiati negli anni.

Erano inseparabili: Mio padre, mio zio Ron e zia Hermione.

Lei e zio Ron non si potevano vedere.

Alla fine si sono sposati.

Zia Hermione è morta l’anno scorso. I medimaghi han detto che probabilmente zio Ron si è lasciato morire.

Io ora ho 50 anni, mio zio ne aveva 70.

La  stessa età che avrebbe avuto papà.

Iniziamo a leggere le lettere, dal periodo di Hogwarts << Ma quest’anno chi pensi sia il nuovo insegnante di Difesa contro le Arti Oscure?>>  <>.

Poi mi viene in mano una lettera di quando infuriava la guerra.

Mio padre era lontano da mia mamma, lei era al sicuro mentre lui lottava sul campo contro i mangiamorte.

E scrivere lettere a zio Ron, per sapere come stava.

Lui nel periodo prima che io nascessi era incaricato di proteggere la mamma.

Io ero la figlia del più grande nemico di Lord Voldemort.

La mia vita era in pericolo ancora prima che nascessi.

Inizio a leggere

“Ciao Ron, come stai?

Qui tutto bene, abbiamo portato a casa altre vittorie.

Ginny come sta?

Lei mi dice sempre di non preoccuparmi ma lo sai che anche se stesse male non mi direbbe mai nulla.

Tra poco nascerà mia figlia…ma ci pensi?

Non sai che voglia ho di vedere un frugoletto coi capelli rossi in giro per casa.

Voglio che abbia i capelli rossi..deve assomigliare a tua sorella.

Se assomiglia a me sarebbe una tragedia…tua sorella è molto più bella di me.

Dio come mi manca.

Siamo appena sposati e lei già deve restare sola.

Ti prego, stalle vicino.

Con affetto, Harry.”

“E’ incredibile…anche se dicevo che stavo bene lui era cosi apprensivo da chiedere a Ron.

Non si fidava di me” dice mai madre con un sorriso triste.

So che ama ancora mio padre. Era innamorata di lui da quando aveva 10 anni.

Non aveva piu voluto nessuno dopo di lui.

Aprendo un altro scatolone troviamo delle foto.

Sono le foto care di mio padre, che zio Ron ha conservato dopo la sua morte.

In una di queste foto c’è mio padre con i suoi genitori, ancora neonato.

Mia madre mi ha chiamato Lily perché sperava che a lui quel nome sarebbe piaciuto.

Lui era morto prima della mai nascita e non aveva mai espresso una preferenza sul mio nome.

In fondo ad uno scatolone trovo una lettera ancora sigillata.

“ma com’è possibile mamma?dopo quasi 50 anni!”

“Probabilmente è arrivata dopo la sua morte e zio Ron non si è sentito di aprirla” Disse mai madre. Si vedeva com’era emozionata.

“Dai aprila Lily”

Le mani mi tremano mentre apro la lettera di mio padre.

L’ultima lettera che ha scritto.

Solo poche parole:

“Ciao Ron, come stai…

senti stavo pensando:

Cosa pensi direbbe Ginny se le chiedessi di chiamare nostra figlia Lilian?”

Gli occhi mi si riempiono di lacrime, guardo mia madre, sorrido e l’abbraccio.

Ora so che sono frutto di un grande amore.

FINE