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Elfi, gufi e lettere…

1.Una strana lettera.


-Un gufo…un gufo…cavolo…chiedo solo un gufo e basta!-
Era una bella mattinata ma il ragazzo che si avviava verso la gufiera borbottando non era dello stesso parere…
-Allora…vediamo…ci deve essere un gufo…è sempre pieno di gufi se no perché si chiamerebbe gufiera?-
Il ragazzo era finalmente arrivato ma quello che vide non lo rallegrò affatto.
-Niente gufi? Dove sono finiti i gufi? Ma cazzo! Ê sempre pieno di gufi…proprio oggi che il mio è inutilizzabile!-
In effetti la stanza dove di solito i gufi riposavano era deserta, desolata.
-Allora vediamo allora niente gufi io non ho più il mio cosa posso usare ? Maledetti…allora vediamo allora non di sicuro no non lo posso portare io no…o dannazione! Quando mai si è visto un Malfoy nervoso? Se un Malfoy è nervoso lo fa con una certa eleganza, uno stile…quindi…si! Un elfo!-

***

Draco camminava su e giù per la stanza, nervosamente ma con eleganza, come si addice ad un Malfoy di vera classe.

***

Hermione Granger si era svegliata presto quella mattina, cosa del tutto normale per lei. Stava tranquillamente passeggiano per i corridoi quando vide Malofy-il-furetto-figo parlare. Scena del tutto normale, se non fosse stato per l’ora…
-Da quando Malfoy è così mattiniero?-
Ma non era questo che aveva attirato l’ attenzione della ragazza…
-Da quando Malfoy parla da solo?-
Così Hermione decise di prendere una decisone, senza sapere che le avrebbe sconvolto la vita( vabbé dai esageriamo solo un po NDFeux)
-Ok…lo so che me ne pentirò ma devo farlo…ascolterò una conversazione…non è origliare…non sono in due a parlare…-
Dopo questa audace decisione si avvicinò, non vista, e si accorse che Malfoy effettivamente non parlava da solo ma…
-Allora hai capito cosa dei fare Dobby?-
-Tutto quello che lei ordina, Padrone.-
-Maledizione,stupido elfo! Non sono più tuo padrone, e lo sai!-
-Certo Padr…che stupido è Dobby …signor Malfoy-
-Allora va e…grazie-
Ma prima che il piccolo elfo potesse andare dove doveva venne fermato da una
Hermione Granger alquanto arrabbiata…
-Malfoy! Cosa stai facendo? Maltratti i poveri elfi dato che in giro non c’è nessun altro?-
-Mezzosangue! E a te cosa interessa? Posso fare quello che voglio!-
-O…si…dai diamo ordini ai poveri elfi come Dobby! Trattiamoli come schiavi!-
-Per tua informazione…ho chiesto un favore a questo elfo! E basta!-
-Dobby fare qualsiasi cosa per Padrone…anche buttarsi dalla torre più alta…dato che Dobby aiuta anche signor Pott…-
-Dobby! Zitto e va!Granger…-
-Malfoy…da quando ti abbassi a parlare con un elfo domestico? Che, per precisazione, era il Tuo elfo -
-Granger, da quando ti fai i fatti miei?-
-Da…mai!Non pensare che me ne freghi qualcosa di te…controllo solo i corridoi!-
-Oh Oh Oh si il prefetto perfetto!-
-Senti Malfoy…¬-
Ma il loro gentile scambio di opinioni venne interrotto da uno sbuffo seguito da una nuvoletta di fumo…
-Dobby?-
-Elfo?-
-Signorina e Signore!-
-Ma ciao Dobby! Ma cosa tieni dietro le spalle?Su da bravo fai vedere…se vuoi dopo ti faccio conoscere una nuova elfa che ha iniziato a lavorare proprio oggi…credo che potresti aiutarla!-
-Dentona Granger non cercare di corrompere il mio elfo!-
Intanto il povero Dobby era rimasto lì, sconcertato da quella discussione, con un piccolo pacchetto in mano.
-Dobby vi prega! Basta-
-A ma guarda , Malfoy furettoso che io non sto cercando di corrompere Dobby! Ero solo…solo…gentile! Ecco! Ero gentile con lui!-
-Se se…fatti gli affracci tuoi!-
-BASTAAAAA!-
Il povero piccolo ed indifeso elfo aveva urlato con tutto il fiato che aveva in gola ed i due ragazzi finalmente avevano interrotto gli insulti.
-Si Dobby! Perché sei tornato?-
-Ecco…Dobby voleva sapere se per caso se se…-
-Calmooo Dobbyino caro! Malfoy! LO agiti!-
-Io?IO?...-
Ma vedendo la faccina sconvolta di Dobby Draco cambiò tono…
-Scusa carino…sono solo nervoso…ma …su! Parla!-
-Ecco…io chiedevo se…se il pacco è pericoloso per il Signor Pott..-
-Dobby!-
-Pericoloso? Malfoy! Cosa stai tramando? –
-Lascia finire Dobby!-
-IO ecco dicevo Padrone Signore se è pericoloso se succede qualcosa a Po…A signore…io io…mi butterei giù dalla torre più alta!-
-Dobby ma no! E ora basta! E non ripetere piÙ il…il suo nome!-
-Dobby stato cattivo!-
Detto questo iniziò a dare testate al muro..
-No non farlo Dobby! Basta!
-Dobby va! Dobby ringrazia e saluta!-
Ed l’ elfo scomparve come era comparso…
-Allora? Contenta Granger?-
-Ci rivedremo Malfoy!-

***

Nel dormitorio maschile dei grifondoro tutti dormivano profondamente…
-DRIIINNN-
-AAAH!-
-Chesuccedchecos?-
-Uff mamma lasciami dormire ancora un’ po…-
-Em em…scusate tantissimo ragazzi! È la sveglia che mi ha regalato mia nonna!-
-Neville!-
-Vabbé tanto dovevamo svegliarci no?-
-si si buona notte…-
-Cavolo Neville! È stato quasi peggio di quando Harry mi ha svegliato facendomi galleggiare!-
-Ron! Non è stato così brutto dai!-
-No anzi! Era divertente!-
-Dean!-
Nel dormitorio regnava il caos totale: oggetti sparsi dappertutto, libri, vestiti e bauli mezzi aperti…infine nella stanza aleggiava anche uno strano odore, un misto tra muffa, formaggio ammuffito, sudore e umido. Vicino al comodino di Ron stava un piccolo pacco, color marroncino, assolutamente anonimo…
-Ron Ron! Cos’è quel pacco li vicino al letto?-
-Che pacco Seamus?-
Lo sguardo di Ron cadde sul pacchettino.
-Dai aprilo!Aprilo!-
-Non ti scaldare Neville!-
-Guarda! C’è anche una lettera!-
Harry, velocissimo, aveva preso la letterina e l’aveva aperta.
-Harry dai qua!-
-No Ron!Ora la leggo…-
-Dai Harry dammela! È mia!-
-No no no!-
-Adesso mi arrabbio! Dammela!-
-O Ron…povero piccolo…ti arrabbi!-
Il pugno di Ron era già partito quando Harry se ne accorse, ma si abbassò di scatto…
-Porc! Che male! Harry questa me la paghi!-
La mano di Ron era finita contro il muro bianco, ora rosso per il sangue che colava dalle mani del ragazzo.
-Ahia Harry!Mi sono fatto male!-
-oh! Vedo che non sei più arrabbiato!-
-Senti..scusa ok! Solo che volevo leggerla io quella lettera!-
-Be se non ti da fastidio la leggo io ok? Con quella mano no puoi fare molto…-
-Me ne ero accorto grazie..-
-Allora…-
-Su spicciati!-
Tutti e cinque i ragazzi erano impazienti…
-Si ecco calma!....Allors…
Ciao,
come va? Immagino che ti sarai appena svegliato…sarai bellissimo anche con i capelli tutti arruffati…gli occhi chiusi dal sonno…bello come sempre comunque. Ma non è per questo che ti ho scritto, non per elogiare la tua bellezza…in verità ti ho scritto circa 100 lettera…che ora stanno tutte appalottlate o bruciate dentro il cestino…davvero perché ci sono cose che volevo confessarti…ma non trovo nemmeno ora le parole adatte. Immagino che dovrei essere più chiaro possibile…se no mi dilungherei in inutili excursus su quanto tu sai bello intelligente simpatico ecct…
Ecco ora mi sono anche tradito da solo…sai che io sono un maschio…ed ora è venuto il momento di parlare.
Non penso che tu saresti contento di scoprire chi io sia…ma ora è giunto il momento, o adesso o mai più, di confessarti il mio amore. Per troppi anni l’ho confuso con l’odio, lo stesso odio che tu provi per me. Ma so che niente, niente, di quello che avrei potuto fare o non fare…volere…o pensare…ci avrebbe condotti ad una meta diversa. Più profondamente di ogni altro moto dell’ animo, più profondamente persino della mia paura, mi impregnavano, mi corrodevano, mi avvelenavano, l’odio e l’ indifferenza.
Io resto, solo, con il mio amore verso di te.
Ti amo

L’aria sembrava immobile. Quelle poche righe avevano colpito tutti, erano commoventi, ma i ragazzi sembravano anche scioccati.
-Cavolo Ron!-
-Commovente…-
Neville aveva le lacrime agli occhi.
-A me nessuo a scritto qualcosa del genere…-
-Si ma…Ragazzi! È un uomo!UN ragazzo!-
-E tu non sei gay vero?-
-Cavolo no! Lo sai che mi piace…una ragazza-
-Forse…forse hanno sbagliato a recapitare il pacco!-
Harry in cuor su sperava che la lettera fosse per lui…sapeva di essere…quello che era…ma anche se la lettera sarebbe stata per lui questo non avrebbe cambiato lo stato delle cose…. Lui amava…no , non amava…ma gli piaceva qualcuno…e i suoi sentimenti erano li stessi della persona che aveva scritto la lettera. Lui, lui non era così poetico…gli sarebbe bastato scrivere semplicemente due parole, solo due.

***

Quasi tutti gli studenti di Hogwarts erano a colazione. Quella mattina solo il tavolo dei grifondoro sembrava stranamente vuoto per una persona.
-Ehi Draco! Ci sei? Strano…oggi ci sono le brioche al cioccolato e tu non le hai ancora toccate! Non è da te!-
-Sono solo stanco, Pansy. Smettila di fare la mammina!-
-Mah…è vero che Pansy fa la mammina ma secondo me c’è qualcosa che non va…-
-Anche se ci fosse non sono affari tuoi, Blaise.-
-O scusa se mi preoccupo per te e sono tuo amico!-
-Da quando qualcuno di voi si preoccupa per me?-
-Senti Malfoy…-
-Ah! Adesso iniziate pure a chiamarmi per cognome…che begli amici…davvero…-
-Draco,caro. Noi siamo tuoi amici…ma se tu non ti confidi con noi…-
-E poi noi ci stavamo preoccupando perché da un po’ abbiamo notato un tuo certo interessamento verso i grifondoro…- -CHE COSA?-
-Hai capito benissimo…guarda che anche se ti hanno salvato la vita e scagionato non è che devi sottometterti a loro.-
Il biondo invece di rispondere come al solito, ironicamente o con cattiveria, rimase in silenzio, come se qualcosa lo opprimesse.
Era vero che , quando la guerra magica oramai immobile, gravava pesante e svogliata…un drago ferito sul mondo…lui, era prigioniero del signore oscuro e veniva torturato perché non aveva fatto il suo dovere, aveva persino cercato di schierarsi dall’ altra parte…con risultati ancora peggiori. Ma poi era arrivato Potter, il salvatore dei due mondi…aveva sconfitto Volodemort, lo aveva liberato e poi scagionato, quando invece avrebbe dovuto odiarlo per aver provocato la morte del suo protettore, Silente. E ora, il loro ultimo anno in quella scuola, i rapporti tra di loro si erano mutati. Non più odio, ma solo indifferenza.
-Allora Draco! –
-Cosa?-
-Smettila di fissare quel tavolo!-
-IO …io non sto fissando quel tavolo!-
Ma perché Potter ed i suoi compari non erano ancora arrivati? La Granger, la piccola Weasley e gli altri c’erano gia tutti.
Poi li vide arrivare, cinque ragazzi. Lenticchia e il Salvatore parlottavano con la Granger…chissà che cosa si dicevano…

***

-Hei! Finalmente siete arrivati!-
-Si…scusa…è successa una cosa strana…-
-Si, anche a me…ne parliamo dopo no?-
-Meglio…sembra che tutti vogliano sapere quello di cui parliamo…-
Infatti da quando Harry aveva salvato i due mondi sembrava diventato ancora più famoso e affascinante, a detta di tutti.

ciauu tutti ! Piace ? Eh eh andrà ancora avanti per un po…prego un commento prego !Cmq certe frasi molto poetiche non sono mie ma vengono da un pezzo di teatro che una mia amica mettera in scena(lei recita)
Baci
Feux