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Autore: laura_confi    03/09/2012    0 recensioni
Un cuore spezzato quanto ci mette a ricucirsi?
Una storia raccontata che finale può avere? Sempre il lieto fine? Ne siete sicuri?
La nonna l'abbracciò forte, in quei momenti l'unica cosa che poteva scaldare il cuore della sua 'piccola' nipotina era un abbraccio dell'unica figura materna al suo fianco.
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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                                                                                 Capitolo 1.

'Nonna!' gridai con tutta la voce che avevo in corpo.
Ciao a tutte, odio le presentazioni ma almeno il nome ve lo devo dire!
Sono Sophie, ho 15 anni, sono bionda leggermente mossa e abbastanza alta.
Mia nonna si chiama Liz e sono cresciuta con lei praticamente, i miei genitori sono morti in un incidente durante il loro viaggio di notte, io ero dai nonni perchè li avrei disturbati con i miei pianti continui ed insopportabili.
Tornando alla storia, 
'Nonna dove sei?'
Liz: -Scusami piccola stavo facendo la lavatrice, hai sistemato la stanza?
Si, mia nonna è una di quelle fanatiche dell'ordine, un cappotto appeso male è un guaio enorme per lei!
Soph: -Sisi, comunque io esco con Zayn..
Zayn, ecco, lui è il mio semi-fidanzato.
Semi perchè ci vediamo, ci baciamo, beh sembriamo una coppia, ma non è niente di ufficiale, lui non mi ha ancora chiesto cose del tipo 'Vuoi essere la mia ragazza?'.
Beh qualche volta sì, ma nei miei sogni.
Uscii di casa con un cappotto pesante e una sciarpa al collo.
Ai piedi nonostante ci fosse la neve portavo le mie All Star nere.
Ah mi sono dimenticata di dirvi che abito in una zona di montagna.
 
Zayn: -Ehi Sophy!
Mi schiocca un bacio sulle labbra e mi mette un braccio sulle spalle.
Soph: -Ehi!
Zayn: -Cinema?
Soph: -E cinema sia!
Guardammo un film orribile, non so come ma riuscì a convincermi a guardarlo fino alla fine.
So solo che ricorderò molto bene il momento in cui quello squalo mangiò metà corpo della surfista, mi vengono i brividi solo a pensarci!
Uscimmo ed era già buio, beh è inverno e le giornate sono brevi.
Tornai a casa, anche quel giorno non mi aveva detto niente, boh.
 
Liz: -E' pronta la cena!
Soph: -Ma il nonno?
Liz: -E' ad un convegno non so su cosa, torna più tardi..
Soph: -Okey..
Liz: -Com'è andata oggi?
Soph: -Niente, non mi ha ancora chiesto niente..
Liz: -Sai.. Ai miei tempi i ragazzi..
La bloccai subito, tutto ma non i suoi racconti di ottant'anni fa.
Soph: -Nonna no, le tue storielle adolescenziali ora non mi interessano!
Lei scoppiò a ridere, ma cosa si rideva?!
Liz: -Va bene, ma arriverà il giorno in cui ti serviranno!
Soph: -Quel giorno non è oggi!
 
Andai a letto distrutta, fortuna che eravamo sotto il periodo delle vacanze, non sarei riuscita a tornare a scuola dopo quel giorno. Non avevo fatto gran che, ma quel poco che avevo fatto mi bastò per farmi cadere in un sonno profondo.
Liz: -Gioia mia, sono le undici..
Aprii prima un occhio e poi l'altro, quanto mi viziava mia nonna?
Ogni santo giorno mi portava a letto la colazione: Cappuccino e Brioches.
Soph: -Grazie nonna..
Liz: -Mangia con calma.. Il nonno ti saluta, è andato a lavoro..
Soph: -Di già?
Liz: -Eh si.. Sei tu che cominci tardi la scuola!
 
Uscii di casa, non dovevo vedere Zayn.. avevo solo voglia di uscire per respirare l'aria di montagna.
Sarei poi andata in centro a comprare degli smalti.
Girai l'angolo e vidi il mio Zayn con un'altra, mi stropicciai un po' gli occhi, forse era solo un ragazzo simile.
Tornai dietro l'angolo e mi appoggiai al muro, le lacrime iniziavano a scendere ininterrottamente sulle mie guance, ma non ero sicura fosse lui.
Le riasciugai e composi il suo numero di telefono.
Aspettai che squillasse e intanto guardai la reazione di quel tipo che baciava quella tipa.
Si staccò nel momento in cui iniziò a squillare.
Zayn: -Ehi Sophy!
Chiusi la chiamata, andai lì e con tutta la rabbia e delusione nei suoi confronti gli tirai uno schiaffo.
Soph: -Mi fidavo di te, ho dato tutto per te, ti ho amato come nessun'altra sa fare, ho dato a te il mio primo bacio perchè aspettavo la persona giusta che credevo fossi te, ma si vede che ho sbagliato. E' evidente che per te ero solo uno stupido gioco. Sai che ti dico? Continua a giocare, ma non farlo con me.
Mi girai e camminai a testa alta fino a scomparire dalla sua vista.
Quando fui sicura che lui non mi potesse vedere scoppiai a piangere, corsi a casa e senza degnare di uno sguardo nessuno mi chiusi in camera.
Saltai la cena e la notte non dormii.
 
Liz: -Soph non puoi fare così, almeno mangia..
Soph: -Non ho fame!
Liz: -Non voglio che tu stia male..
Soph: -Mi ha ferita. Come faccio a non star male?!
Liz: -Mi puoi fare entrare?
Mi alzai dal letto, passando per lo specchio vidi in che condizioni ero ridotta, riassumo tutto quello che ho visto con una parola 'MOSTRO'.
Girai la chiave e la trovai lì con un vassoio con la mia solita colazione.
La posò sulla scrivania e l'abbracciai.
Avevo bisogno di un abbraccio, di un suo abbraccio..
Liz: -Piccola mia..
Soph: -Nonna ti voglio bene..
Liz: -Anche io, è arrivata l'ora che ti racconta una delle mie 'storielle adolescenziali' come le chiami te..
Presi la mia colazione e andai sul divano.
Lei spensa la tv e mi portò una coperta.
 
Ehii salve a tutti, questa è un'altra storia, è solo l'inizio, 
Non sarà tutta rose e fiori, ci saranno momenti dove cercherò di toccare il vostro cuore facendovi scendere le lacrime ed altri dove vi farò sorridere e dire 'aww'
Parto col dire che mi piacerebbe fossero in molte a leggerla e che mi farebbe piacere avere qualche recensione.
Grazie dell'attenzione, 

Ci vediamo al prossimo capitolo!

-Lau.
  
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