Serie TV > Glee
Ricorda la storia  |      
Autore: Keros_    03/09/2012    1 recensioni
è una One Shot scritta per la Seblaine Week. Anche se non ho seguito molto la traccia.
"-Allora, un giorno autunnale mi dirigevo nella mia vecchia scuola, la Dalton. per invitare gli usignoli a vedermi nel mio primo spettacolo, ma quando entrai nella stanza del coro tutti erano impegnati in un esibizione canora..- Blaine fu interrotto dalla voce di suo marito che diceva -Blaine sto per vomitare per come racconti tu! lascia che spieghi io ai bambini-
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Blaine Anderson, Sebastian Smythe | Coppie: Blaine/Sebastian
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 
-Papà, papà come vi siete conosciuti?- Disse la piccola Bambina sedendosi sulla ginocchia del papà più alto ma con lo sguardo fisso sul volto di Blaine. 

-Perché lo vuoi sapere tesoro?- Chiese quest'ultimo sfoggiando il suo sorriso più dolce. 
 
- perché non ce l'avete mai detto e io devo fare un tema al riguardo- disse Il figlio più grande, che era la fotocopia esatta di Sebastian, entrando nella stanza con un vassoio in una mano e un quaderno nell'altra.

-Un tema? in prima media fanno  fare ancora questi temi così stupidi?- Chiese sarcastico Sebastian per poi continuare a dire a mezza voce - Certo che le scuole sono proprio scadenti ormai- 
 
-Allora papà ce lo racconti?- Disse la Bambina bionda con gli occhi verdi come quelli marito, piagnucolando e prendendo il viso del padre con gli occhi color nocciola tra le piccole mani. 

-Si papà ti prego- Disse l'altro dei tre figli facendo il verso alla sorella più piccola. 
 
-Hey non prende in giro tua sorella, Scricciolo- lo rimproverò Sebastian guardando torvo il figlio con i lunghi boccoli che gli arrivavano fino alle spalle.  Quest'ultimo fece un smorfia e si sedette a terra accanto al fratello maggiore che stava prendendo un foglio pulito dal quaderno su dove prendere appunti e mangiando un biscotto appena preso dal vassoio accanto a lui. 
 
-Un giorno autunnale mi dirigevo nella mia vecchia scuola, la Dalton. Per invitare gli usignoli a vedermi nel mio primo spettacolo, ma quando entrai nella stanza del coro tutti erano impegnati in un esibizione canora..- Blaine fu interrotto dalla voce di suo marito che diceva -Blaine sto per vomitare per come racconti tu! lascia che spieghi io ai bambini- 
 
-Ma stavo raccontando bene..- ma ancora una volta Blaine fu interrotto da Sebastian.

-Blaine  sei noioso, lascia che renda le cose più interessanti.. - E poi fece un occhiolino alla figlia facendole fare una piccola risata.

-Allora, dicevamo si.. quando alzai lo sguardo vidi un gran bel bocconcino appoggiato allo stipite della porta, con un sorriso ebete sulle labbra e lo sguardo da cucciolo. Così dopo aver notato che fosse ben dotato..
 
-Sebastian- Lo rimproverò a denti stretti il moro. 
 
-Tesoro è la verità perché sminuiti?- chiese sermione prima di continuare

 -Così mi avvicinai e lo invitai a unirsi a ballare con noi, dopo aver fatto un sorriso mozzafiato si è finalmente deciso a ballare con noi, dove per tutto il tempo non ho fatto altro che ammirare il suo fondoschie..- ma si blocco quando si accorse del marito che lo stava guardando davvero male. - Così appena finito di cantare mi avvicinai a lui e mi presentai, dopo pochi minuti eravamo già al bar a prenderci un caffè.- concluse Sebastian guardando sorridente la sua copia esatta solo più piccola, seduta sul pavimento.  
 
-Ok ok.. adesso.. quando e come vi siete messi insieme?- Disse il piccolo Riccioluto stavolta sbriciando le domande nel quaderno del fratello.
 
-Questa volta racconto io.- Intervenne Blaine bloccando il marito che stava ovviamente per iniziare a raccontare. 
 
-Quindi.. dopo che il mio ex Ragazzo partì,  io mi sentivo tremendamente solo così quasi ogni due giorni andavo alla Dalton a trovare lo Zio Nick e lo Zio Jeff, nella speranza di evitare vostro padre, visto che  ogni volta che  mi faceva delle avance non molto discrete. Ma ovviamente, erano speranze vane, visto che minacciava chiunque nella speranza di sapere l'orario e dove mi sarei incontrato con gli Zii. poi piano piano..-
 
-Cadesti ai miei piedi- Concluse l'uomo biondo baciando delicatamente il compagno sulle labbra. A quel, gesto Grant fece una faccia disgustata, Thomas arricciò il naso e al contrario dei fratelli, Julienne li guardò adoranti inclinando la testa di lato e sorridendo.
 

in realtà non andò davvero così e i due uomini lo sapevano bene, ma Blaine sapeva che se avresse raccontato ai bambini come Sebastian gli aveva chiesto di mettersi con lui, quest'ultimo si sarebbe vendicato. 
 
***
 
 
Uno dei tanti pomeriggi primaverili che Blaine trascorreva alla Dalton, Sebastian  gli fece un sorpresa del tutto nuova. 
 
Appena scese dalla macchina Blaine si diresse verso la Sala coro dove si aspettava di tutto, tranne  un Sebastian vistosamente agitato, che si stropicciava la divisa, appoggiato alla porta. Blaine si avvicinò a lui un po confuso ma prima che potesse dire o fare qualsiasi cosa Sebastian gli prese la mano e gli disse -Devo parlarti, vieni con me-  senza aspettare una risposta iniziò a camminare portandosi dietro Blaine.

Quest'ultimo era confuso e anche preoccupato. Che aveva intenzione di fargli? Portarlo in un posto isolato per poi stuprarlo? o si sarebbe limitato a molestarlo?

Vero che erano rimasti amici e dopo la rottura con Kurt, il biondo  aveva iniziato a fargli delle avance senza però spingersi oltre, ma ormai sapeva che non si ci poteva mai fidare di uno come Sebastian Smythe.

così piantò i piedi a terra e chiese -Dove stiamo andando?-  

Sebastian si fermò un attimo lo guardo e gli rispose -in giardino- Con un tono un po troppo agitato per poi riprendere a camminare.

Uscirono dalla scuola e si diressero nel giardino della Dalton, seguirono un sentiero per poi invece staccarsi da esso e ritrovarsi sulle rive di un laghetto artificiale circondati da alberi in fiore. Blaine era talmente meravigliato dal paesaggio che non si accorse che il ragazzo lo stava spingendo per darlo sedere ai piedi di una quercia. per poi mettersi in posizione e iniziare a cantare un canzone d'amore.

Dopo un paio di secondi si unirono a lui anche il resto degli usignoli. Blaine era un pò imbarazzato ma felice come non mai, era la prima volta che qualcuno gli faceva una cosa simile, di solito era lui quello estremamente romantico.

Al termine della canzone gli usignoli scomparvero come erano venuti, nel completo silenzio. Poi Sebastian si sedette accanto al moretto, gli sistemò il papillon e rimase a fissare gli occhi nocciola che aveva difronte.

Blaine sapeva che doveva dire qualcosa.. ma cosa? lui era.. era.. così.. COSI! e poi la consone era stata bellissima e che gli doveva dire che si sentiva uno stupido ad aver pensato che fosse un imboscata affinché Sebastian lo stuprasse?

dopo qualche minuto di silenzio imbarazzante Sebastian prese un fiore bianco, probabilmente era caduto a terra solo da qualche ora e lo porse a Blaine, accompagnando il gesto dicendo -Blaine.. bè.. Ti andrebbe di uscire con me? cioè non proprio uscire..- poi si bloccò perché non sapeva come dirglielo.

Dopo aver preso un respiro continuò dicendo -Usciamo, io e te, per un periodo-

 Blaine prese il fiore della mano di Sebastian e poi disse con uno dei suoi sorrisi dolci e lo sguardo da cucciolo  -Mi stai chiedendo d'avere una relazione con te?-  

Sebastian annuì abbassando lo sguardo. Una mano del moro si posò sulla sua coscia e l'altra gli alzò il viso.
- Voglio stare con te Sebastian.- Ruppe il silenzio Blaine.

ebbe per tutta risposta un sorriso sermone sul viso di Sebastian che poi disse -Però non puoi fare quello sguardo da cucciolo e mordicchiarti in quel modo le labbra senza pretendere che io non ti baci.- e concluse la frase poggiando le sue labbra su quelle del ragazzo.

Fu un bacio dolce, solo un leggero sfiorarsi di labbra. Poi restarono tutto il resto del pomeriggio lì a parlare e coccolarsi.

***
 
 
 
-Papà, quando ti sei innamorato definitivamente di papà Sebastian?- Chiese la piccola ancora sulle gambe del padre più alto. A quelle parole quest'ultimo si sistemò meglio sul divano evidentemente incuriosito dalla domanda della bambina. 
 
per tutta risposta Blaine sorrise alla bambina e guardo il compagno dicendo -La prima volta che mi ha mostrato il suo lato dolce- 
 
-e tu papà?- chiese ancoraJulienne. 
 
- Quando indossava un papillon Nero, un maglione a righe grigie e bianche e un pantalone dello stesso colore.- Rispose in fine Sebastian. 
   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Glee / Vai alla pagina dell'autore: Keros_