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Autore: Laura_Di    03/09/2012    0 recensioni
Laura Cruss è una ragazza di 14 anni, che frequenta Hogwarts da 3 anni ormai.
Genere: Avventura, Fantasy, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Mi chiamo Laura Cruss, ho 14 anni e frequento Hogwarts da 3 anni. Sono una Serpeverde e purosangue. La mia migliore amica è Elizabeth Streive.
Ho i capelli rossi come il sangue, mossi e lunghi, degli occhi color smeraldo e sono pallida come un cadavere. Beth (Elizabeth) ha i capelli neri, lunghi e lisci, gli occhi sono azzurri come il mare cristallino e ha la pelle normale. (?)
21 luglio 2003
- "Buongiorno piccola strega" Mi disse mio padre, Edward Cruss. Lavola nel Ministero della Magia, all'ufficio Ufficio Applicazione della Legge sulla Magia,
 è un ex mangiamorte, però il passato è passato.
- "Buongiorno anche a te grande mago!" Dissi ridendo, "Oggi mi arriva la lettera da Hogwarts vero?" Continuai io contenta.
- "è già arrivata!" Me la porse insieme ad una piccola scatoletta incartata. Era il mio compleanno, il 21 luglio avevo compiuto 11 anni.
- "Oddio! Non vedo l'ora che sia il 1 settembre!!" Urlai contenta, prendi la lettera e la scatoletta incartata.
Prima apii la lettera e la lessi ad alta voce:
"
SCUOLA DI MAGIA E STREGONERIA DI HOGWARTS
Direttore : Minerva McGranitt
-Bla bla bla- (?)

Cara Signora Cruss,
siamo lieti di informarLa che Lei ha diritto a frequentare la
Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts. Qui accluso troverà
l'elenco di tutti i libri di testo e delle attrezzature necessarie.
I corsi avranno inizio il 1o settembre. Restiamo in attesa della
Sua risposta via gufo entro e non oltre il 31 luglio p.v.
Con ossequi,
Minerva Mcgranitt"

Guardai mio padre, che mi sorrise, era felice che finalmente la sua bambina potesse diventare una grande strega.
- "Manderò la risposta domani, così ne approfitto per portarti a prendere tutto l'occorrente" Disse entusiasta.
- "Non vedo l'ora papà" risposi io.
- "Apri il regalo dai" Mi incitò papà, lo aprii. Dentro c'era una collana d'argento con una cuore che si apriva, dentro c'era la foto di mamma in bianco e nero.
Mia mamma è morta nella II guerra magica. Era una mangiamorte e combatteva insieme a mio padre, è stata uccisa da un Weasley.
Il giorno del mio compleanno l'ho passato insieme a mio padre, che mi raccontava della guerra. Io ero nata da pochi mesi, quando scoppiò la guerra. Mi portarono dalla nonna materna, che ormai è morta. Anzi sono tutti defunti..non so neanche se ho dei parenti, ma poco importa.
Il giorno successivo mi svegliai preso, saltai sul letto di papà che si spaventò e cadde dal letto. Ero una piccola peste, gli unici giorni che ero vivace, era al mio compleanno, a quello di papà e di mamma, nel resto dei giorni ero malinconica.
- "Sbrigati papà!! Devi mandare la risposta e dobbiamo andare a prendere le cose per Hogwarts!!" Urlai io a squarcia gola.
- "Va bene!!" Disse ridendo "Ti preferisco malinconica, ma anche così va bene" Disse facendomi l'occhiolino.
Tornai nella mia stanza e mi vestii. Una camicia nera e una gonna grigia a vita alta. Lasciai i miei lunghi capelli rosso-sangue cadermi sulle spalle. Io ero pronta, mancava solo papà.
- "Dai papà! Sbrigati!!" Dissi io stufa di aspettarlo.
- "Eccomi!" Disse saltando per le scale e cercando di mettere la scarpa. Era bruffo.
Ci dirigemmo verso il Paiolo Magico. Appena arrivati, ci entrammo dentro. La gente del posto salutava mio padre con un 'Salve signore'.
Oddio! Mio padre era importante! Ahahah, scherzo, lo sapevo già che era importante. C'era gente che salutava sia mio padre che me. A me salutavano con un 'Salve signorina Cruss' e altri dicevano 'Lei è bella proprio come sua madre'. Io mi limitavo a fare un sorriso.
Andammo nel retro del Paiolo, mio padre prese la bacchetta e toccava dei mattoni, che a loro volta si spostavano.
Io lo guardavo sorpresa, lui si girò verso di me con la testa e mi disse "Un giorno lo farai anche te. Andiamo da Olivander, a prendere la tua bacchetta"
- "Papà, mi dai la lista? Me la posso cavare anche da sola, dico sul serio" Gli dissi seria, forse mi vergognavo un po', ad andare in giro con il papà, però avevo anche ragione, me la cavavo sempre, in qualsiasi circostanza.
- "Va bene" Disse, "Tieni" E mi porse la lista con tutto l'occorrente scritto in essa.
La presi ed entrai dentro il negozio di Olivander.
C'erano tanti ragazzi lì, sembravano della mia stessa età. Mi avvicinai pian piano a loro, il pavimento scricchiolava e tutti si erano girati verso di me. Li guardai seria, c'erano 2 ragazzi che mi guardavano male, come se avessi ucciso qualcuno. Vi confesso che non vedo l'ora di incontrarli per i corridoi di Hogwarts.
- "Signorina Cruss" Disse un signore anziano, arrampicato su una scala che prendeva una bacchetta, era Olivander. "E' un piacere conoscerla, mi saluti suo padre" Finì di parlare.
C'era un silenzio tombale, c'erano delle ragazzine che bisbigliavano fra di loro. Tutti sapevano che i miei genitori erano Mangiamorte a quanto parte.
- "Certo" Risposi calma e sorridendo.
- "è venuta per una bacchetta giusto??" Mi chiese, dandone una alla ragazza dai capelli d'orati.
- "Ovviamente" Con un sorriso a 32 denti.
La ragazza dai capelli d'orati mosse un pochino la bacchetta.
- "Si..questa è la bacchetta fatta per lei signorina Charm. Betulla con nucleo di crine di unicorno, 12 pollici e molto resistente" Le disse, mettendo in una scatoletta la bacchetta della ragazza.
Lei uscì dal negozio, seguita dal resto dei ragazzi. Ero sola. Era il mio turno.
Mi porse la prima bacchetta, la scossi un po'. Non era per me, ne provai altre 2 diverse, neanche quelle erano giuste per me. Mi porse una 4 bacchetta, la mossi. Era quella giusta per me, era la bacchetta che mi aveva scelto. Ero contenta.
- "Ebano con nucleo di drago, 12 pollici e mezzo, ragionevolmente flessibile"
Me la diete, pagai ed uscii.
Finii di prendere l'occorrente e aspettai mio padre.
- "Dai papà. Ufff" Pensai e sbuffai.
Eccolo, lo vidi in lontananza, in un attimo arrivò da me.
- "Andiamo"
Il mese di agosto era passato in un attimo.
1 Settembre
Ecco..il grande giorno è arrivato. Ero alla stazione di King's Cross.
Ero davanti al binario 9 e 3/4.Tutti i ragazzi lo attraversarono, poi c'ero io, che lo fissavo. Strinsi bene con le mani il mio carrello ed attraversai quel dannato muro.
Dietro di me c'era mio padre, sicuramente pensava alla sua prima volta a King's Cross.
Il treno stava per partire, mi affrettai ad entrare, salutai mio padre con un bacio sulla guancia ed entrai. Cercai una cabina libera, volevo essere sola, volevo che la gente mi chiedesse 'Posso sedermi qua?' Non io che chiedevo agli altri. 
Avanzai e trovai una cabina vuota, ci entrai e mi sistemai vicino alla finestra.
- "Posso?" Mi chiese una ragazza dai capelli neri e lunghi.
Risposi di si con la testa, lei si mise comoda e poi allungò la mano "Mi chiamo Elizabeth Streive".
Ci stringemmo la mano e le risposi con un semplice "Laura Cruss" E tornai a fissare quel paesaggio.
In un paio d'ore arivammo a Hogwarts. Evviva!! Ero contenta..ma non ero contenta di attraversare il lago con delle barche.
La solita cerimonia, quelli del primo anno devono arrivare a Hogwarts con le barche. Bello no? No.
Presi le mie cose e la stessa cosa fece Elizabeth.
Eravamo scesi tutti dal treno, stavo vicino ad Elizabeth, era l'unica che conoscevo, anche se poco.
- "Chi sono i Charm?" Le chiesi.
- "Sono una famiglia molto ricca, lei si da tante arie, mentre i suoi genitori sono auror" Rispose lei gesticolando.
- "Spero che non sia una Serpeverde." bisbigliai io.
- "Già..Non sopporterei avere una viziata nella casata, dove forse entrerò"
Entrammo nel castello e ci dirigemmo verso la Sala Grande.
C'era la preside, Minerva McGranitt, che parlava, presentava gli insegnanti.
Finalmente, la cerimonia dello Smistamento. Che abbia inizio!
La McGranitt chiamava in ordine alfabetico.
- "Luna Charm" Aveva urlato la McGranitt, così tutti potessero sentire, le sue amichette la guardavano come se fosse una dea.
- "Grifondoro" Disse il Cappello Parlante, dopo averci pensato molto.
Dopo averne chiamati altri 3-4 ragazzi la McGranitt urla il mio nome.
- "Laura Cruss"
Mi avvicinai verso quella sedia dove mi aspettava il Cappello Parlante.
- "Serpeverde!" Disse senza nessuna esitazione il Cappello Parlante.
Dopo tanto tempo..Chiama Elizabeth.
- "Elizabeth Streive" Urla come prima.
Anche essa si avvicina alla sedia, si siede e le mettono il cappello in testa.
- "E' una scelta difficile" Disse il Cappello "Serpeverde" Urla il cappello.
Elizabeth si avvicina al tavolo dei Serpeverde, le sorrido.
- "Ti posso chiamare Beth?" Le chiesi.
- "Certo" mi rispose e mi sorrise.
Il Prefetto Serpeverde ci stava portando nei nostri dormitori.
Un giorno a Hogwarts è passato.



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Spero vi piaccia çwç Abbiate pietà, è la prima volta che scrivo una storiella..Ditemi cosa ne pensate >.<
Buon Proseguimento! :3
Kiss xoxo
  
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