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Autore: violetsugarplum    03/09/2012    7 recensioni
Seblaine Week | Day 1 - Dalton
Blaine e Sebastian erano gli studenti più brillanti della Dalton Academy. Erano i migliori in ogni cosa che facevano ed erano invidiati da tutti, soprattutto perché erano davvero innamorati l'uno dell'altro. Ma erano anche estremamente competitivi.
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Blaine Anderson, Sebastian Smythe | Coppie: Blaine/Sebastian
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Seblaine Week #2'
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B

Blaine Anderson e Sebastian Smythe erano gli studenti più brillanti della Dalton Academy di Westerville.

Frequentavano lo stesso anno, eccellevano in ogni corso, partecipavano attivamente ad alcune attività extra scolastiche (come i Warblers, coro maschile a capella osannato dall'intero istituto) ed erano le star degli sport che praticavano: uno la boxe e l'altro il lacrosse.

Blaine Anderson e Sebastian Smythe erano gli studenti più invidiati della Dalton Academy di Westerville non solo per la loro bravura in ogni singola cosa che facevano, ma perché erano davvero innamorati l'uno dell'altro.

E lo si poteva notare perfino nelle cose più piccole: i teneri baci a fior di labbra scambiati nei corridoi tra una lezione e l'altra, Sebastian che ogni pomeriggio gli offriva il caffè in tazza media con spolverata di cacao, Blaine che, sventolando la sciarpa rossoblù con lo stemma della scuola, urlava orgoglioso a chiunque sugli spalti il nome del suo ragazzo quando questi segnava un punto nelle partite.

Ma Blaine e Sebastian erano anche estremamente competitivi.

"Dai, Blaine, fammelo vedere!"

Sebastian cercò di afferrare il compito di Blaine mentre il ragazzo provò ad infilarlo rapidamente nella borsa di pelle stropicciandolo tutto.

"Cosa hai preso? Il test era semplicissimo, avrei potuto farlo ad occhi chiusi. Solo l'ultima domanda sulle dinamiche demografiche sembrava un po' una bastardata, ma l'ho aggirata lo stesso parlando dell'incremento della disponibilità delle risorse e mi sono meritato il voto massimo, come sempre."

Blaine sbuffò mettendosi la tracolla sulla spalla e uscendo velocemente dall'aula. Sebastian lo raggiunse con facilità un secondo dopo nel corridoio, sempre continuando a parlare.

"Il professore Fisher mi ha aggiunto una nota alla risposta all'ottava domanda, dicendomi che andava bene, ma che avrei potuto ampliare il discorso. E come potevo farlo con quelle quattro righe striminzite a disposizione? Meno male che non ha influito negativamente sul compito, altrimenti non avrei potuto sopportarlo. Non vorrei mai rovinarmi la media per una stronzata del genere," sciorinò gesticolando con enfasi. "Tu cosa hai preso?"

Blaine si fermò di colpo e gli lanciò un'occhiataccia, costringendo le labbra in una smorfia strana. Senza parlare, distolse lo sguardo da Sebastian e riprese a camminare.

Vedendo l'espressione di Blaine, Sebastian trattenne il fiato in modo teatrale, facendo voltare parecchie teste in sorpresa. Ignorandole, riuscì a raggiungere di nuovo il suo ragazzo e gli afferrò saldamente il braccio, trascinandolo in un bagno che, fortunatamente, era vuoto.

Sebastian spinse Blaine contro la porta che aveva chiuso velocemente dietro di sé.

"Dimmelo."

Blaine fissò ipnotizzato le morbide labbra che si erano fermate a pochi centimetri dalle sue.

"Ti amo?"

"Non quello. Dimmi che voto hai preso."

Nemmeno tutta la forza di volontà del mondo sarebbe stata sufficiente a far cambiare argomento a Sebastian quando si impuntava su qualcosa e Blaine lo sapeva bene. Ma sperava che, distraendolo con un bacio, sarebbe bastato almeno a zittirlo per un po'.

Sebastian rispose subito al bacio, ma non esitò a staccarsi rapidamente senza prima aver intrappolato il suo labbro inferiore tra i denti.

"Su, Blaine, dimmelo."

Gli occhi di Blaine evitarono di proposito quelli di Sebastian perché era sicuro che si sarebbe perso in quel verde screziato d'azzurro e gli avrebbe detto la verità in meno di un istante.

"Il compito... Il compito è andato bene."

Sebastian ridacchiò poco convinto e gli spostò con delicatezza un ricciolo che gli era scivolato sulla fronte.

"Allora perché continui a scappare pur di non dirmi cosa hai preso? Perché se hai preso un voto più basso del mio, sai cosa ti aspetta...", sibilò con voce provocante prima di premere le labbra su quelle di Blaine e facendo scontrare ancora una volta le lingue in una danza frenetica e eccitante.

Una volta staccati per riprendere fiato, Blaine si passò la lingua sulle labbra ormai rosse e gonfie e, con un sospiro, decise di ammettere ciò che aveva cercato di nascondere al suo ragazzo per cinque minuti buoni.

"Questa volta non ho preso la solita A+, contento adesso?"

Sebastian fece un sorriso sornione e scagliò i pugni in aria come se avesse vinto la medaglia d'oro, mentre Blaine distolse lo sguardo preferendo fissare le mattonelle.

"Lo sapevo! Lo sapevo! Oh, la tua media perfetta intaccata da una A brutta e cattiva! Come farai adesso a recuperare? Sai che per un voto del genere potrebbero bocciarti?!", lo derise accarezzandogli gentilmente la guancia. Blaine, imbronciato, deglutì rumorosamente incapace di guardarlo.

"Veramente..."

Sebastian piegò la testa incuriosito e costrinse il moro a guardarlo negli occhi sollevandogli il mento con un dito.

"Blaine... Non vorrai dirmi che..."

Blaine fece il grave sbaglio di immergersi in quelle iridi chiare e ne rimase intrappolato, come se fosse risucchiato da un vortice. Se ne pentì amaramente subito dopo.

"Ho preso una B."

Sebastian battè le palpebre confuso, tenendogli ancora il dito sotto il mento.

"Come sarebbe a dire che hai preso una... Ma è terribile!" Non riuscì nemmeno a terminare la frase senza che il suo volto venisse attraversato da una smorfia di disgusto.

"Sì, ho preso una schifosissima B. Scommetto che dopo me la farai pagare, vero? E domani farò una fatica tremenda a sedermi, eh?"

Blaine lo guardò accigliato e rimase sorpreso nel vedere che la faccia smarrita di Sebastian era scomparsa e la sua bocca era diventata un ghigno compiaciuto.

"Oh, no", scosse la testa ridendo. "Assolutamente no. Ho in mente qualcos'altro."

"Del tipo? Guarda che non mi va di farmi bendare o legare come un salame oppure-"

Sebastian lo interruppe baciandolo con forza e, sempre ridacchiando, lo prese per una mano trascinandolo su per le scale che portavano ai dormitori.

"Del tipo che avrai quello che ti meriti, B," disse marcando bene l'ultima parola e ignorando lo sbuffo fintamente infastidito di Blaine.

"Sebastian, sul serio, domani abbiamo le prove dei Warblers e non posso davvero..."

"Lo so, ecco perché oggi passerai tutta la giornata sui libri. Devi recuperare! E io ti darò ripetizioni!"

Blaine trovò la punizione veramente eccessiva, ancora più di quella volta in cui Sebastian... Ma questa era un'altra storia e un altro brutto voto.

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Seblaine Week! C'è qualcosa di più bello della Seblaine Week? No, appunto.


E questa one shot è arrivata di getto (e si vede), però ci tengo così tanto a partecipare perché il mondo ha bisogno di Seblaine. Ho già detto "Seblaine"?
 
A domani!

-violetsugarplum
  
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