La mattina mi alzai di malavoglia con il leggero rumore delle ultime goccie che cadevano dalle foglie e arrivavano al contatto con il

suolo sotto di loro e con il profumo di erba bagnata che entrava nella mie narici.

Oggi mi sentivo a pezzi.Il cuore mi batteva debole nel petto quasi fosse rotto.

Come ogni mattina mi misi sotto la doccia e quando uscii mi preparai sempre con i miei amati jeans scarpe da ginnastica e maglioncino.

Scesii giù e trovai mia mamma che preparava la colazione,avevo deciso di chiederle scusa.

"Mamma mi dispiace per ieri lo so che lo fai per me e per tenermi al sicura"

"cucciola sono felice che tu l'abbia capito,ma piccola devi preparare la valigia che io oggi parto."

"ok mamma ma dopo andiamo a fare shopping solo io e te"

"Ok cucciola."

Feci colazione e poi salii di sopra,preparai valige e borsa e raggiunsi mia mamma che mi aspettava di sotto in salotto.

"Ok mamma possiamo andare,ho fatto tutto"

Girammo tutto il centro commerciale,poi entrammo in un negozio e lì provai un vestito che aveva trovato mia mamma.

Entrai lo provai e uscii,ero davanti a un lungo corridoglio che portava a fianco le stanze prova e dietro di me mie mamma seduta

su una delle poltrone all'imbocco del corridoio,quando mi vide indosso quell'abito le si illuminarono gli occhi.

Si avvicinò a me lentamente e poggiò il suo mento sulla mia spalla,con i suoi capelli biondi che sfiorandomi il collo mi facevano solletico.

"Amore sei bellissima!"

"Grazie mamma"

"Mi mancherai cucciola mia!"

"Anche tu mamma"

"Ti voglio bene bambina mia!"

"Anche io mamma,quando sarai in america pensami sempre!"

"CErto cucciola,dai adesso cambiati e paghiamo e andiamo che dobbiamo andare da Harry"

"Allora mi compri il vetsito?"

"Certo cucciola solo una bellezza come te potrebbe indossare un vestito come questo"

"Grazie mamma"Dissi abbracciandola.

Avevo capito che mia mamma mi sarebbe mancata,la mia ancora di salveza se ne stava andando per un anno intero,

solo in quel momento capii che sarebbe stato difficile andare avanti senza di lei.

Feci tutto quello che disse lei e con una busta in più uscimmo dal centrocommerciale.

In macchina mi si accese una lampadina e mi ricordai cosa dovevo chiederle prima.

"Mamma?"

"Dimmi"

"Tornerai per Natale?"

"Farò il possibile cucciola"Disse dandomi un leggero bacio sui capelli.

Arrivammo a casa e andai a prendere la mia roba.

Quando stetti per uscire mi fermai a guardare la mia stanza,quella camera mi ricordava troppe cose tristi e dolorose,

tutti i miei pensieri e lacrime le avevo condivise con quelle quattro mura,quei muri bianchi che silenziosi ascoltavano tutto ciò che provavo in qualsiasi

momento,pensare che dietro ogni muro c'è una storia da raccontare che però verà nascosta per l'eternità e nessuna persona udirà mai.

Avevo deciso che mi sarei comportata come sempre con lui,che avrei restito ai miei istinti e che lo avrei considerato il solito Harry di sempre.

Scesi le scale e trovai mia mamma ad aspettarmi sulla porta di casa.

Arrivammo davanti casa di harry in pochi minuti.

Il mio cuore batteva forte,perdeva i battiti e li riprendeva andando sempre più veloce,

dentro il mio petto si stava correndo una maratona,con accompagnamento di tamburi.

Dentro avevo una grande orchestra che non mi faceva capire niente.

Suonai al canciello e mi apri un Harry in jeans e niente magli,ok già era difficile trattenere gli spiriti,ma così lui non mi aiuta.

Appena mi vide mi corse in contro.

"CRI!!"

"HAZZA!"

"Da quanto tempo"

"Si fin troppo"dissi stringendolo a me.

Il calore del suo corpo raggiunse il mio e il suo profumo rifece rincominciare a correre il mio cuore ormai già sfinito.

"MI sei mancata piccola mia!"

"Anche tu Harry"

lui tornò in casa e aprii il canciello ,poi raggiunse mia mamma e me alla macchina.

"Mi mancherai mamma!"Dissi abbracciandola.

"Anche tu cucciola mia"

"Mi raccomando trattamela bene"disse lei riferendosi a Harry.

"Certo Catia non ti proccupare me ne prenderò cura"

"Ok allora ciao"disse salendo in macchina e partendo.

Subito dopo il mio viso fu attraversato dalle lacrime.

"Hei Cucciola non piangere tornarà"

"Spero sia il prima possibile"

Cercai di prendere tutta la mia roba e portarla dentro.

"Ti serve una mano?"

"No ce la faccio"dissi sarcastica.

"OK allora va bene"disse andando più avanti.

"Idiota!certo che mi serve una mano stupido!"

"Oh ecco la mia Cri di sempre."

Prese le mie valige e le portò dentro in camera nostra.

A una cosa non ho detto la casa di Harry non è molto grande,ha una sola grande stanza con un letto matrimoniale,quindi

io e lui dormiamo sempre insieme quando sono da lui.

"Allora racconta che hai fatto di interessante in questo mese?"disse raggiungendomi sul divano.

"Ma niente di divertente o interessante"Se non contiamo che ho pensato a te tutto il tempo.

"WOW"

"tu sei sempre il solito puttaniere?"dissi appoggiandomi al suo petto,mentre il suo respiro batteva sul mio collo.

"direi di si,ma ricordati che tu sei sempre la mia preferita."disse sussurando al mio orecchio e lasciando dei baci sul mio collo.

"AH AH"

"Che ce e verò tu rimarrai sempre la mia piccola"

"Sempre?"

"Sempre!"

"DAi che oggi ti porto in discoteca"

"No ti prego Harry per oggi puoi saltare le tua notte di follie dopo la disco?"

"Ok se il risultato e fare le coccole alla mia cucciola"

"Bravo il mio Hazza!"

"Dai scegli il film,io faccio i popcorn e poi ci spostiamo di sopra"

"Che tipo di film vuoi vedere?"

"Quello che ti va"

"Ti va bene LOVE ACTUALITY?"

"Ok!"

Andammo su lui portò i popcorn e io inserì il film.

Ci misimo sul letto a guardare il film.

Ma riuscimmo a guardare poco perchè quel demente iniziava a lanciarmi i popcorn.

"Harry smettila!"

"Scusa"disse dopo avermene tirato un altro.

"Ok vuoi la guerra"dissi lanciandogliene addosso cinque.

"A questo non lo dovevi fare"disse iniziando a farmi il solletico.

"Ti ricordo che qualcuno qui non soffre il solletico"

"O cazzo!"disse iniziando a scappare.

"dove vai!"dissi prendendolo per i pantaloni prima che si alzasse,lo ributtai al mio fianco,mi sedetti su di lui

e gli feci il solletico.

"No ti prego Cri!"

"Quindi ti arrendi?"

"Si si basta!"

"ok"dissi fermandomi,mettendomi sdraiata su di lui.

"Sai mi sono mancate le nostre cazzate"

"si direi"

dissi dandogli un leggero bacio dietro l'orecchio,per poi rotolare vicino a lui,appoggiando la pelle del mio viso

sul suo petto nudo.

"MI sei mancato harry"

"Anche tu piccola"

"BUonanotte"dissi guardandolo nei suoi occhi così profondi.

"Buonanotte piccola"

Così chiusi gli occhi lasciando che il movimento del suo respiro e il rumore delle nostri pelli che si scontravano mi cullasse.

Mi addormentai tra le sue braccia che mi stringevano sempre di più.