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Autore: DaisyFlower    04/09/2012    2 recensioni
Renesmee è cresciuta ed è alle prese con il suo unico grande amore: Jacob. Inizialmente crede che il suo sentimento sia a senso unico, ma vari avvenimenti faranno cambiare le carte in tavola.Ci saranno fraintendimenti, azione, nuovi bellissimi personaggi, alleanze improbabili e un nuovo acerrimo nemico che tenterà di vincere in tutti i modi.Può l'amore superare tutto?
Genere: Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Alice/Jasper, Bella/Edward, Carlisle/Esme, Emmett/Rosalie, Jacob/Renesmee
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Successivo alla saga
Capitoli:
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<< Aspetta Seth,ancora uno e poi andiamo via. >> grido e il povero ragazzo mi guarda alzando gli occhi al cielo sbuffando. << Sei incredibile Nessie!I tuoi mi hanno raccomandato di non farti stancare troppo ma tu sei proprio testarda! >> dice e si siede scoraggiato su un tronco.Io gli sorrido promettendogli che ci avrei messo poco. Lo so, lo sto esasperando ma amo le sfide e quel puma mi ha sfidata: sono tre giorni che mi sfugge e ora devo beccarlo. Eccolo lì appostato dietro un masso; sono le otto di sera e sta iniziando anche a piovere:la solita Forks!In un solo balzo gli sono addosso.Il puma tenta in tutti i modi di divincolarsi ma lo tengo stretto.Dopo poco si arrende ed io riesco a bere tutto il suo sangue.Ottimo! Molto meglio di quegli esseri esseri con gli zoccoli. << Ho finito Seth possiamo andare. >> annuncio trionfante. << Finalmente!Su sbrighiamoci. >> risponde lui scattando in piedi. Mi rendo conto però di essere esausta.Ok lo ammetto ho esagerato, e per non far preoccupare il mio amico provo a buttarla sullo scherzo. << Hey Seth non è che mi porteresti in groppa?Sai domani è un giorno speciale e non vorrei rischiare di sfinirmi. >> gli sorrido e fingo teatralmente di svenire. Seth su tutte le furie corre dietro un albero a trasformarsi. Strano che oggi sia così di cattivo umore, non aveva mai reagito in questo modo prima.Mah! Sarà lo stress del post lavoro. Poco dopo un lupo grigio sbuca tra gli alberi, in un attimo monto in groppa e partiamo alla volta di casa. La pioggia cade piano e mi accarezza la pelle,sono così in contatto con la natura.Gli alberi maestosi ci guardano passare in silenzio e mi sento così bene..così libera. Arriviamo ben presto nei pressi della casa delle fiabe,rinominata così dalla mamma perché sembra davvero essere sbucata da un libro dei fratelli Grimm. << Non c’è nessuno >> dico non avvertendo alcun odore o rumore all'interno. Seth mi risponde con un guaito, << Magari sono dai nonni,proseguiamo. >>. Il lupo si rimette in moto, arriviamo al fiume e saltiamo sulla sponda opposta.E' una cosa che mi riempie sempre di adrenalina. Emetto un urlo di gioia che di solito fa ridere tutti, anche Seth ulula felice.Una volta vicini alla casa dei nonni non sento la presenza e l’odore di alcuno se non quello di zio Jazz.Smonto dal lupo ed entro in casa.Vedo lo zio che trasporta due grandi valigioni, mi fermo e lo guardo con aria interrogativa: << Hey zio dove sono tutti? >> lui si volta sorpreso e mi guarda allo stesso modo. << Ciao Nessie.Come dove sono tutti?Hai avuto un'amnesia? >> << Amnesia?C’è qualcosa che dovrei ricordare? >>. Alzo un sopracciglio confusa, << Beh tutta la famiglia è fuori questo week-end e anch’io sto partendo con Emmett per seguire la finale di baseball a New York.Pensavo ti avessero informata.>> lo zio mi guarda perplesso e vengo presa da una specie di panico.Come sarebbe a dire che non c’è nessuno questo week-end?Come hanno potuto lasciarmi sola in una data così importante? << Scusa zio ma i miei dove sono di preciso? >>, chiedo mentre il panico si trasforma in lacrime. << Loro sono andati a fare la tua iscrizione all’università, sai il termine di scadenza era vicino. >> << Oh! >> è l’unica cosa che riesco a dire.Nel frattempo Seth entra in casa e va a svaligiare il frigo.Mamma e papà sono fuori per l’università?Perchè proprio ora?Eppure a giugno ho visto che papà si è prodigato affinchè avessi semplice accesso alla facoltà di medicina ad Harvard.Forse non volevano che ci andassi più?Maledetta protezione nei miei confronti!Non ci capisco più nulla. << Comunque stasera dormirai da Charlie. >> afferma lo zio riportandomi a terra. Lo guardo ancora più sconfortata e lui si affretta ad aggiungere che la mia roba è già lì e che non devo preoccuparmi di nulla, come se quello fosse il vero problema.<< Ora devo scappare. >> dice poi sulla soglia. << Seth mi raccomando veglia su di lei. >> aggiunge in modo autoritario poi mi bacia sulla fronte e corre via alla velocità della luce.Seth esce dalla cucina sbuffando: << Oggi anche da babysitter alla mocciosa devo fare! >> dice, poi mi passa davanti e si dirige verso la porta. Io sgrano gli occhi dallo stupore, perché ce l’ha così con me?Che cavolo sta succedendo?Le lacrime mi pungono gli occhi e presa dalla collera scappo via.Corro sotto la pioggia più veloce che posso e in un batter d’occhio sono a casa di nonno Charlie.La stanchezza inizia a farsi sentire,oggi ho davvero esagerato con la caccia, che sciocca!Busso alla porta e il nonno appare poco dopo sulla soglia: << Hey piccola mia. >> dice abbracciandomi calorosamente << Come stai?Ti vedo triste,è successo qualcosa?E poi perché sei tutta fradicia? >>.Io lo guardo con aria sconfortata mentre mi invita ad entrare << Non ti preoccupare nonno sto bene. >> cerco di rassicurarlo in modo poco convincente e mi siedo sul divano. << Ma come bene?Hai questo muso lungo.Per caso hai litigato con la mamma? >> chiede poi premuroso. A quel punto le lacrime iniziano a scendere di nuovo e cerco di nascondere il volto tra le mani, mentre il nonno in panico chiama Sue che ormai si prende cura di lui da anni.La donna esce dalla cucina e mi abbraccia per salutarmi: << Oh Renesmee!Mi sei mancata.Ma cos’è successo? >> mi chiede affettuosamente. << Niente niente. Sono solo un po’ giù, credo sia una cosa della crescita..sbalzi d’umore. >> ammetto e abbozzo un sorriso cercando di calmarmi. << Vuoi qualcosa da mangiare? >> mi sussurra lei all’orecchio. Sue tenta sempre di convincermi a mangiare del cibo umano ma il sangue, per il momento, rientra sempre tra i miei gusti principali.Faccio di no con la testa e lei mi lancia uno sguardo di rimprovero ma poi sorride.<< Vai di sopra Nessie,togliti questi vestiti fradici non voglio che tu prenda..ehm..freddo. >> interviene poi il nonno e fa una pausa prima di pronunciare quest’ultima parola. Sa che sono speciale ma si preoccupa lo stesso della mia salute, poi prosegue: << ..noi nel frattempo vediamo un film. La tua roba è già di sopra >>. Mi sorride premuroso e timido allo stesso tempo.Io ricambio il sorriso << Ah nonno, sai se Jake è a La Push? >>, lui mi guarda in un misto di preoccupazione e imbarazzo, inoltre tentenna prima di parlare: << Ehm in realtà no.E’ partito per un’escursione con Paul e Sam sarà di ritorno lunedì >>. Rimango a bocca aperta. Ma come anche lui mi ha lasciata sola?No questo è troppo! La rabbia prende il posto della collera. Corro sopra nell’ex camera da letto di mamma (rimodernata nel caso in cui volessi restare a dormire dal nonno) afferro il telefono e compongo il numero dei miei. C’è la segreteria ovviamente. << Carissimi genitori >> inizio a sbraitare << grazie per avermi avvisata della vostra assenza, soprattutto in un week-end così importante per me! >> riattacco prima di iniziare a tremare con la voce.Sospiro cercando di recuperare la calma ma con scarso successo, poi compongo il numero di Jake, anche lui ha la segreteria.Oddio è una congiura! << Jake ti conviene restare lì dove sei perché al tuo ritorno potresti trovare un uragano! >> urlo e poi riattacco.Mi siedo sul letto.Sono stanca e triste, prendo il pigiama,un asciugamano e mi dirigo in bagno.Faccio la doccia e subito mi sento più rilassata. Intreccio i capelli poi decido di dare la buona notte al nonno e a Sue e mi metto a letto anche se sono da poco scoccate le dieci. Controllo se nel frattempo ho ricevuto qualche telefonata o messaggio ma non c’è nulla così casco nel sonno tra qualche lacrima e la rabbia.

Vengo svegliata da un dolce profumo di fiori.Non so per quanto ho dormito ma mi sento davvero molto riposata. Apro gli occhi e mi rendo subito conto di non trovarmi più dal nonno. Il letto in cui ho dormito è un enorme baldacchino in legno moderno con delle morbide tende rosse e dorate che pendono ai lati. Le lenzuola sono rosse con motivi floreali ed i guanciali sono di seta dorati. Mi metto a sedere tentando di fare mente locale.Guardo l'orologio che indica le sei del pomeriggio. Come ci sono arrivata qui?Osservo la stanza enorme è piena di mobili moderni in legno wengé.Capisco subito dal gusto elegante e sfarzoso di trovarmi in qualche camera appartenente a zia Rose. Alla mia destra vedo una porta che conduce in un ampio bagno con una vasca moderna, un lavandino a due posti ed un grande specchio con una poltrona in pelle bianca. Al centro della stanza vi è un tavolo con delle sedie,in fondo sulla parete sinistra vi è un divano in pelle e al lato un caminetto in pietra spento. La parete destra è dominata da un grandissimo specchio ed un armadio a muro. Frontalmente c’è una porta finestra che conduce ad un terrazzino,ma la cosa più bella di tutte è che in ogni angolo della stanza ci sono vasi di rose rosse e bianche. Scatto in piedi e corro verso la portafinestra, la visione è paradisiaca. Il terrazzo affaccia direttamente sul mare e sono estasiata da quella visione di blu. Allora capisco esattamente dove siamo: il castello alle Hawaii di zia Rose e zio Emmett.Corro all’interno della stanza non sapendo bene cosa fare. Come hanno fatto a portarmi qui senza farmi svegliare?Sarà stata opera di zio Jazz che con il suo potere ''controlla umore'' avrà prolungato il rilassamento della mia mente. Che stupida sono stata!Mi sono arrabbiata con la mia famiglia. Come ho fatto a dubitare di loro?Devo scusarmi. Attravverso nuovamente la stanza ma la mia attenzione viene attirata da un biglietto su un mazzo di rose poggiato sul tavolo. Lo prendo e lo leggo: << Buongiorno cara, buon compleanno. Spero non ti sia disperata troppo ieri >>.Oh!E’ da parte dei miei riconosco la perfetta calligrafia di papà.Che dolci sono,proseguo: << ci dispiace di averti fatto uno scherzo, ma era l’unico modo per farti questa sorpresa. Spero ti piacerà ciò che abbiamo in serbo per te in questa giornata. Iniziamo subito con una piccola caccia al tesoro, uno dei tuoi giochi preferiti che facevi con il branco di Jacob. Questo è il primo indizio: tua madre li odia, zia Alice li ama e quando eri piccola te ne cambiavano uno al secondo cos’è? >>. Oddio una caccia al tesoro. Non sto più nella pelle. Ho una famiglia davvero fuori dal comune. Rifletto un po’ sull’indizio, ''mamma li odia.Può essere solo una cosa.'' penso.Apro il grande armadio e resto sbalordita: trabocca di vestiti elegantissimi e credo anche costosissimi. La solita megalomane e perfezionista zia Alice!Sorrido e noto un altro biglietto attaccato su una delle ante. Lo apro, riconosco la grafia di zia Alice e leggo: << Puoi scegliere l’abito che preferisci ma ti consiglio quello nella sacca rosa. >>.Sorrido. Cos'avrà preparato per me?Cerco la sacca indicatami in quell’immenso armadio e la trovo dopo poco. La stendo sul letto e la apro sgranando gli occhi. Davanti a me si presenta l’abito più bello che abbia mai visto: è composto da un corpetto rigido senza spalline con una striscia di diamanti sotto il seno;dalla vita in giù partono degli strati di tulle in cui sono incastonati qui e li dei piccoli diamanti. Il colore dell’abito è rosa pallido molto elegante. Cerco di riprendermi dalla sorpresa e noto che sulla sacca vi è un ulteriore biglietto. Lo apro un po’ più emozionata e questa volta è la scrittura di zia Rose: << Ti conferiscono eleganza e perché no un po’ d’altezza.Cos’è? >> sorrido, troppo semplice. Mi dirigo nuovamente nell’armadio e trovo un paio di sandali dello stesso colore dell'abito e coperti di diamanti.''Possono fare invidia alle scarpette di Cenerentola'' penso. Entusiasta mi appoggio il vestito addosso ed inizio a volteggiare per la stanza. Sono così felice!Devo correre a ringraziare i miei.
Sto per aprire la porta quando sento bussare << Avanti >>, dico sorpresa. La porta si apre ed appaiono zia Alice e zio Jazz vestiti da parrucchieri. Scoppio in una fragorosa risata e loro finti offesi entrano in camera ed in perfetto francese mi ordinano di lavarmi. Corro in bagno e faccio una doccetta veloce, in 2 minuti sono da loro. Il fuso orario non è molto,siamo tre ore indietro rispetto a Forks. Mi sento fresca forse anche grazie all’influsso positivo di zio Jazz. << Mademoiselle ora si accomodi su questa poltrona e si rilassi. >> dice zia Alice irradiando felicità da tutti i pori.Mi siedo come chiestomi e lei inizia ad armeggiare con i miei capelli mentre lo zio svogliatamente le passa pettini e forcine. In 5 minuti il lavoro è terminato;la zia mi abbraccia forte: << Sei meravigliosa nipotina mia. Tanti auguri di buon compleanno .>>, mi dice poi commossa. Io la stringo forte quando improvvisamente lo zio Jazz ci solleva entrambe e scoppiamo tutti a ridere.<< Noi andiamo di sotto,mi raccomando non specchiarti e non uscire.A tra poco. >>,mi ordina con il suo solito fare da manager. La guardo divertita mentre con lo zio sparisce dalla stanza. Dopo dieci minuti sento ribussare alla porta.<< Avanti. >> dico ormai padrona del gioco. La porta si apre ed entrano zia Rose e nonna Esmee vestite da estetiste. Anche qui scoppio a ridere e loro fanno lo stesso.<< Ci siamo svegliate bene stamattina,sei molto ilare. >> afferma la nonna che poi si avvicina dandomi un bacio sulla guancia. Zia Rose fa lo stesso e poi mi ordina di sedermi << Complimenti zia.. >> incalzo senza muovermi troppo << ..la casa è bellissima!Hai davvero gusto. >>, lei mi guarda con lo sguardo brillante e soddisfatto, << Beh cara,ho sempre amato questo stile. Ho dovuto lottare con lo zio Emmett però, voleva un arredamento più pratico. Se fosse stato per lui questa casa traboccherebbe di palle da baseball e maglie dei suoi giocatori preferiti.Ah gli uomini! >> sospira e poi sorride. In tempo record finiscono di truccarmi. Mi ordinano anche loro di restare in camera vestirmi ed attendere. Faccio come chiestomi, indosso facilmente il vestito che scende perfettamente sul mio corpo e le scarpe. Sono tentata di specchiarmi ma mi trattengo. Dopo circa venti minuti bussano di nuovo alla porta << Avanti. >> dico emozionata, e ad entrare stavolta sono i miei genitori. Li guardo meravigliata, sono bellissimi ed elegantissimi. La mamma indossa un vestito di seta blu lungo con un accenno di coda e un po’ più corto sulle caviglie,il corpetto è a forma di cuore ed è coperto di diamantini blu sull’orlo superiore. I suoi capelli sono raccolti un acconciatura semi-sciolta. Papà invece indossa uno smoking classico, i suoi capelli sono meno arruffati del solito , ma ciò che preferisco è l'accessorio che lo distingue da tutti : il suo sorriso sghembo. Appena li vedo gli corro incontro abbracciandoli forte, le lacrime fanno capolino ma la mamma se ne accorge e mi ricorda che non devo piangere altrimenti il trucco si sarebbe sciolto più velocemente. Cerco di calmarmi e noto che papà ha con sé una scatola << Oh mamma, papà!Scusate per la telefonata di ieri >> affermo mortificata << non avrei dovuto dubitare di voi.Siete le persone più speciali che conosca, grazie per tutto quello che fate per me. >> la mamma non si trattiene e mi abbraccia << Piccola! >> dice commossa << tu sei il regalo più bello che la vita potesse farci. Non potremmo essere più felici di così. >> poi si scosta e mi guarda orgogliosa. Papà le poggia un braccio sulla spalla e le fa l’occhiolino. Io li guardo sospettosa. Lui mi prende per mano e mi conduce davanti allo specchio. Mi bacia sulla fronte e mi chiede di chiudere gli occhi.Obbedisco e dopo poco sento appoggiarmi qualcosa tra i capelli. << Apri gli occhi tesoro >> dice la mamma con la voce tremante dall’emozione, lo faccio e resto stupita dall’immagine allo specchio. I miei lunghissimi capelli sono raccolti un’acconciatura elaborata su cui spicca una coroncina di diamanti. Emozionata mi giro verso i miei e li abbraccio forte tentando sempre di trattenere le lacrime. << Sei la nostra principessa Renesmee >> dice il papà stringendomi più forte. Veniamo interrotti dal bussare insistente di zia Alice che senza neanche aspettare entra nella stanza avvolta in un meraviglioso vestito fuxia scuro lungo, aperto un po’ sull'addome e brillante come il suo trucco. << Susu >> mormora con l’aria da manager, << Dev’essere tutto perfetto oggi. Bella, Edward voi scenderete dalla scala principale dietro Renesmee la quale scenderà dopo che avrò pronunciato il suo nome. Tutto chiaro? Non voglio gaffes. >> conclude sorridendoci sprizzando gioia da tutti i pori. Io, mamma e papà alziamo gli occhi al cielo,ormai siamo abituati al suo perfezionismo. << A tra poco >> dice e poi esce. Nel frattempo i miei mi spiegano della fatica fatta da zio Jasper durante il viaggio e durante la giornata per non farmi svegliare. << Dovevi vederlo, era così concentrato che non ha dato retta neanche a tua zia Alice. Voleva che la sorpresa riuscisse a tutti i costi.>> afferma papà scuotendo la testa. Un'ora e mezza dopo zia Alice ci chiama.I miei mi conducono in un corridoio dove devo aspettare la mia battuta d’entrata. Sono così felice ed emozionata. Chissà se stasera tutti i miei sogni si avvereranno e penso a lui:il mio Jake!
                       
  
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