Mum,
what are the Hunger Games?
Perchè a volte una domanda innocente
può riportare nella memoria
dei brutti ricordi...
Perchè a volte una domanda innocente
può riportare nella memoria
dei brutti ricordi...
«Mamma, cosa sono gli Hunger games?».
In fondo Katniss sapeva che
prima o poi le sarebbe stata posta una domanda del genere. Una semplice
curiosità che può riportare a galla ricordi ormai
lasciati negli angoli della memoria, creduti dispersi, offuscati. E
allora iniziò a pensare a quanti figli non sono mai
più tornati tra le braccia dei loro genitori, a quanti
fratelli o sorelle, cugini, nipoti, amici oppure semplici conoscenti
non sono mai più tornati da quel "reality show". Poi le
immagini dei visi dei ventidue tributi dei settantacinquesimi giochi
della fame scorrono violente davanti ai suoi occhi: erano tutti
innocenti, pedine in mano a Capitol City. Ma sopratutto un'immagine le
lacera il cuore e la mente: Rue. Sente ancora il suo canto risuonare
nelle sue orecchie. Chiude gli occhi e cerca di dare una risposta a suo
figlio più grande, così simile a Peeta che
qualche volta si confonde invertendo i nomi. Katniss cerca di
trovare le parole più adatte, ma non ci riesce; non vuole
che i suoi figli subiscano le atrocità di un gioco mostruoso
che, grazie al Cielo, (o meglio grazie alla rivolta) non esiste
più. Non vuole che i suoi figli conoscano una sola cosa di
Capitol City, sopratutto gli Hunger Games. Il bambino la
guardò con quegli occhi curiosi tipico della sua
età, ma non riuscì a sostenerli, così
fu obbligata a calare lo sguardo.
«Andate a letto, bambini.» intervenne Peeta dolcemente prendendo in braccio l'ultima arrivata
«Ma io non ho ancora...sonno...»protestò il primogenito anche se ormai il sonno stava avendo la meglio su di lui.
«Si certo...»rispose l'uomo sorridendo dolcemente, poi gli prese la mano e diede un' ultima occhiata d'intesa alla moglie.
«Grazie.»bisbigliò Katniss riconoscente.
Si Peeta l'aveva salvata, l'aveva salvata di nuovo.
Angolo della ghiandaia imitatrice
Evviva un altro obrobbio. Che ci posso fa mi escono così <.<
ANYWAY, per questa flashfic mi sono ispirata ad una fanmade che ho visto oggi su facebook e da lì è partita tutto sto abominio. Spero che vi piaccia e fatemelo sapere con un commento qui sotto e non la sopra! [cit.]
Baci e alla prossima!
E che la buona sorte sia sempre a vostro favore!
«Andate a letto, bambini.» intervenne Peeta dolcemente prendendo in braccio l'ultima arrivata
«Ma io non ho ancora...sonno...»protestò il primogenito anche se ormai il sonno stava avendo la meglio su di lui.
«Si certo...»rispose l'uomo sorridendo dolcemente, poi gli prese la mano e diede un' ultima occhiata d'intesa alla moglie.
«Grazie.»bisbigliò Katniss riconoscente.
Si Peeta l'aveva salvata, l'aveva salvata di nuovo.
[293
Parole]
Angolo della ghiandaia imitatrice
Evviva un altro obrobbio. Che ci posso fa mi escono così <.<
ANYWAY, per questa flashfic mi sono ispirata ad una fanmade che ho visto oggi su facebook e da lì è partita tutto sto abominio. Spero che vi piaccia e fatemelo sapere con un commento qui sotto e non la sopra! [cit.]
Baci e alla prossima!
E che la buona sorte sia sempre a vostro favore!