Storie originali > Generale
Segui la storia  |       
Autore: UnVecchioFratello    04/09/2012    1 recensioni
Dall'alto di una città distrutta, il caos domina per le strade.
Un sorriso bianco puro, e il mistero relativo al marchio angelico. Quali altri segreti riuscireste a sopportare?
Genere: Guerra, Mistero, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
"Ecco gli incassi del mese capo."
"Perfetto , addirittura con un leggero aumento rispetto il mese scorso. Tieni, questi sono per il tuo ottimo servizio Krieg."
"La ringrazio molto capo, lieto di lavorare per voi."

Vi è mai capitato di fare un giro per le strade di Boston? Sempre tutte così belle pulite, piene di vita, di bella gente, pochi malvimenti, insomma la Giustizia rendeva tutto allegro e sorridente. Ecco, ora mentre passeggio me la ricordo ancora bene la vecchia Boston, ed intanto davanti a me appare il solito striscione davanti casa Capobianco rimasto li da quasi 15 anni, con la magnifica scritta "Boston, la città più tranquilla del pianeta! Benvenuti a casa nostra! 17/04/2020".
Più lo guardo più mi viene da ridere pensando che ora, la Malavita, la Mafia, la discriminazione, la malvagità, l'odio di tutto il mondo, sono tutti assieme, racchiusi in questa meravigliosissima città! La MIA Boston...

"Salve Luke, grazie per averci rifornirto anche questa settimana."
"E' un onore Signor Capobianco, per i miei migliori clienti è un dovere andarli a trovare di persona. I corrieri di oggi non sanno cosa sia il rispetto per le persone più anziane."
"Dice proprio bene, ora basta avere una pistola in mano, uno stuzzo in tasca, e si sentono i padroni del mondo. Ehh, dobbiamo proprio tenerli a bada, prima o poi dovremo lasciargli la sedia."
Stuzzo, quello che una volta erano degli ottimi 5 grammi di LSD, mi viene in mente un vecchio ricordo dove da ragazzino fui arrestato per il solo possesso; mi viene da ridere al solo pensiero.
"Sappiamo bene entrambi che non ci riusciranno mai, basta tenere a bada i loro ormoni e dargli un biscottino quando serve, e sono come piccoli cagnolini in gabbia."
"Naturalmente, finchè avrò la forza di muovermi nessuno mi prenderà il posto, questo è certo!"
Sorrido, "Ha proprio ragione. Col suo permesso, io tornerei a casa a riposarmi."
"Vada, vada pure Luke. Alla prossima settimana, e sia in orario come sempre!"
"Certo, arrivederla."
Quel vecchio ipocrita non si rende conto nemmeno che gli son rimasti pochi giorni di vita, almeno morirà felice.

Luke Bringle è una uomo intorno al metro e sessanta, occhi giallo vitreo, capelli neri come la pece, e un sorriso smagliante bianco puro. Lui dall'alto dei suoi 32 anni passati tra riformatorio, prigione, e le strade malfamate. Famiglia? Sono solo distrazione, e inutili legami non servono per sopravvivere in questo mondo. Lui odia mostrarsi al pubblico, avere gente attorno che lo biasima e lo esalta. Preferisce la tranquillità del suo piccolo studio, in quell'appartamento abitato solo da puttane. Le sue.
Quella sera, era il turno di Celine Mrox, andare nella stanza n°7, definita "Piacere e Morte". Impaurita lei apre la porta, trova un uomo nudo sdraiato su un letto, pieno di rughe, impaziente di ciò che deve fare, con degli occhi assettati dei suoi 1650 dollari appena spesi, pronto a gustarsi la ragazza con gli occhi. Sa che è lui. Sa quello che deve fare, lo ha fatto una marea di volte, eppure quella sera ha paura, negli occhi di quella persona vede il Terrore puro, e non sa come comportarsi. Nella sua vita ha sempre deciso di dare ascolto a chi potesse proteggerla, ma quella sera, il 17 aprile 2035, lei deciderà di non accettare più le regole di questo mondo, lo stesso mondo che l'aveva protetta e costretta a fare cose orribili nella sua vita.
L'uomo spazientito per il tempo perso, inizia ad andarle incontro dicendole di spogliarsi subito. Tra un'ora doveva tornare dalla moglie. Celine, sempre più impaurita cerca di difendersi in tutti i modi dall'uomo. Lei piange, urla, usa le unghie riuscendo a graffiargli il viso; l'uomo accecato dalla rabbia le sferra un pugno sulle mascelle, rompendole uno zigomo. Vedendo il suo viso sfigurato perde il controllo, la prende, le strappa quel vestitino tanto carino, un violetto chiaro, pajettato, sporco di sangue. Sfogandosi con tutta la rabbia che aveva in corpo riesce a strapparle il vestitino e il reggiseno, lasciando  il seno nudo davanti a lui. E li lo nota. Quello strano marchio al centro del petto della ragazza. Sfruttando questo momento di interdizione dell'uomo, Celine gli tirò un calcio con tutta la forza che aveva colpendolo nel basso ventre, l'uomo cadde in terra, è l'occasione per scappare! Celine spaventata, piangendo inizia a correre il più veloce possibile fuori da quell'orribile posto, che ha sempre chiamato casa.
Doveva fuggire, il più lontano possibile, pur sapendo che l'avrebbero trovata. Scende le scale di corsa, le scarpe con i tacchi non erano il massimo per correre, e se ne accorse pure lei, inciampando e cadendo per terra. Dalla tremenda botta si leva i tacchi, e ricomincia a correre, finendo in strada. L'aria calda di quella sera primaverile le riscalda il corpo, facendole bruciare le ferite presenti. Mentre corre verso il porto vede una sagoma in lontananza, più si avvicina a lui, più inizia a farle male la testa, vede tutto girare, e inizia a perdere le forze. "Non in questo momento maledizione!"

Luke, stava tornando a casa, stanco per la giornata, non vedeva l'ora di potersi bere un bel bicchiere di brandy. Lui non poteva sapere che quella sera, non sarebbe tornato a casa. Che quella sera, tutto sarebbe cambiato.
Inizia a giragli la testa, si sente debole, strano lui non ha mai avuto problemi di salute.Nota con fatica una ragazza in lontananza, mezza nuda, piena di graffi, ferite, sangue, che corre verso di lui. Rimane incuriosito da quella ragazza, pur sapendo che lei sicuramente sarà una prostituta ubraica. Avendone un pò al suo servizio non fa fatica a riconoscerle. Eppure c'è qualcosa in lei che lo rende perplesso, lo intriga, lo ha colpito nel cuore, qualcosa che lo ha rapito e lo ha fatto suo.
La ragazza si lancia sulle sue braccia, si accascia appoggiandosi su di lui, lo guarda. Un viso pieno di sofferenze, rovinato dalle lacrime e dai grumi di sangue che scendono da quei meravigliosi capelli neri. Sorride. Un sorriso, bianco e puro come quello lo ha visto solo su un'altra persona. Lui stesso. "Sono riuscita a trovarti, dopo tutto questo tempo son riuscita a vedere il tuo magnifico sorriso Phiox, salvati, non devono scoprire chi siamo, corri, scappa e non pensare a me!"
In quello stesso momento si udì uno sparo, vide la ragazza cadere a terra. Luke alzò la testa, vide un uomo anziano, affatticato da una corsa, una pistola fumante in mano e il viso pieno di piacere e rabbia.
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Generale / Vai alla pagina dell'autore: UnVecchioFratello