Erano già passati svariati mesi dalla partenza di Roy per l'Olanda, e Miki ogni giorno si rendeva conto di essere sempre più innamorata del bellissimo numero 9 dell'Orange Hill.
Mancavano solamente 2 settimane a Natale e tutte le sere la ragazza sperava di ricevere il regalo che l'avrebbe resa felice per tutto il testo della vita: poter rivedere Roy e potergli dire quello che provava per lui.
 Come tutti i giorni Miki tornò a casa distrutta dalla lunga e pesante giornata. Appena varcò la porta sua madre le corse incontro e le disse "Tesoro, è arrivata una lettera per te stamattina! Te l'ho lasciata sulla tua scrivania in camera!". La ragazza corse in camera sua e individuata la lettera, la prese e si lanciò sul letto. Le spuntò un sorriso quando lesse che come mittente c'era scritto il nome più bello che lei potesse immaginare: Roy Kanou.
La aprì e iniziò a leggerla. Pian piano che arrivava verso la fine il suo sorrise si fece sempre più grande.

Cara Miki,
come stai?? io qui bene, con la squadra mi trovo molto bene, sono tutti molto socievoli e divertenti, ma mi mancano tanto le giornate che passavo con l'Orange Hill, mi mancano le risate che mi facevo con la squadra, ma soprattutto mi manchi tu. Non l'avrei mai detto ma mi manca bisticciare con te ogni due secondi!
Comunque ti ho spedito questa lettera per chiederti un favore. L'allenatore dell'Ajax mi ha dato il permesso di passare le vacanze di Natale in Giappone, così da stare vicino alla mia famiglia. Ho già prenotato il biglietto, il 22 Dicembre alle 7 delle sera arriverò all'aeroporto! Vorrei tanto che la prima persona che vedrò quel giorno fossi tu... In pratica ti chiedo se potresti venirmi a prendere quella sera!
Adesso ti saluto! Non vedo l'ora di vederti e di passare le vacanze con te! Mi manchi tanto!
Un bacio. Roy
P.S. non dire a nessuno del mio arrivo voglio fare una sorpresa a tutta la squadra!

  Miki scesa in cucina e chiese alla madre "Mamma la sera del 22 posso invitare una persona a dormire qui?", "Chi sarebbe??" domandò la madre. "Si tratta di Roy!", "Lo stesso Roy che ti ha inviato la lettera?", "Si, il suo allenatore gli ha dato il permesso di tornare qui per le vacanze e vorrebbe fare una sorpresa a quelli dell'Orange Hill, solo che pensavo che forse sarebbe meglio che la facesse il 23 così la sera del suo arrivo può riposarsi dopo aver fatto tutte quelle ore di volo!", "Va bene tesoro! Cercherò di trovare una scusa per andare fuori a cena con tuo padre, così potrete passare una serata tranquilli senza che venga a romperti le scatole e rovinare l'atmosfera!". Miki a quelle parole arrossì e rispose imbarazzata "Ma che cosa dici mamma, tra me e Roy non c'è niente!", "Certo, tesoro! " rispose la madre un po' maliziosa.
Era finalmente arrivato il giorno dell'arrivo di Roy, Miki passò tutto il pomeriggio in camera sua a prepararsi per rendersi carina agli occhi del numero 9.
Quando i due ragazzi si videro, sul viso di entrambi spuntò un sorriso. "C-ciao!" disse Miki, "Come stai?". In meno di un secondo la ragazza si trovò tra le braccia di Roy, un sogno che si avverava. "Mi sei mancata tantissimo! Sono felice che tu abbia accettato di venirmi a prendere!" le sussurrò il ragazzo all'orecchio. "Mi sei mancato tantissimo anche tu!" rispose Miki con un lieve sorriso sul volto.
Arrivarono a casa e li Roy venne accolto come uno di famiglia. "Ciao, è un piacere rivederti!" disse la madre di Miki, "Anche io sono felice di rivederla signora!" rispose il ragazzo. "Non so se mia figlia ti ha già avvisato, noi stasera abbiamo una cena fuori, quindi dovrai riuscire a sopportare mia figlia da solo per qualche ora!" disse sarcastica la signora. "Non si preoccupi, sono riuscito a sopportarla per due anni, penso che per una serata riuscirò a sopravvivere!" Entrambi si misero a ridere.
Dopo cena i due ragazzi si misero sul divano e si misero a chiacchierare di quello che avevano fatto in quei ultimi mesi. Ad un certo punto si ritrovarono a pochi centimetri l'uno dall'altra, si baciarono. "Se questa è la prospettiva della serata in tua compagnia, rimango qui anche domani sera!" disse Roy, estasiato da quel bacio che bramava da tempo. "Per me non c'è alcun problema! Puoi passare di qui tutte le volte che vuoi!".
Si era già fatto tardi e per la paura che arrivassero i genitori di Miki, i due ragazzi si spostarono in camera. Ricominciarono a baciarsi ma con più passione. Si ritrovarono sdraiati sul letto. Roy iniziò a sbottonare la camicetta rossa che indossava la ragazza e Miki in men che non si dica gli sfilò la maglia. Dopo pochi minuti si ritrovarono completamente nudi, coperti solo da un lenzuolo. "Ti amo!" disse la ragazza, "Anche io" rispose quella bellissima "testa arancione". Iniziarono a fare l'amore e passarono tutta la notte l'uno accanto all'altro.
Il pomeriggio seguente andarono al dormitorio dell'Orange Hill, dove si sarebbe svolta la festa di Natale con tutti i componenti della squadra, anche quelli già diplomati,  per fare una sorpresa. Arrivati là tutti furono felici di vedere il loro vecchio amico e festeggiarono insieme come ai vecchi tempi.