Esisteva una volta una città. Non era una solita metropoli e neanche uno di quei paeselli in mezzo a niente con moltissimi abitanti. La città si trovava su un isola, l’isola di Agandam. L’isola di Agandam si trovava in mezzo all’oceano selvaggio e non veniva riportata molto spesso sulle cartine geografiche o sulle mappe nautiche. Non molti conoscevano la sua esistenza, lo sapevano sono gli individui che aveva viaggiato per il mondo, qualche marinaio e qualche storico o geografico. Il motivo per cui l’isola non veniva riportata sulle carte era la sua inutilità nell’economia e nella politica mondiale. Il governo dell’isola aveva attuato un regime isolazionistico e infatti non vi era nessun deputato che rappresentasse la nazione di Agandam al Palazzo di Vetro (soprannome del palazzo delle Nazione Unite). Prima la nazione di Agandam non si trovava in questa situazione. Alla nascita della repubblica di Agandam le persone vivevano felice e libere. Dopo a morte del presidente Lewis van Uppercroft, c’era stata una rivolta, a seguito della quale si era instaurato un regime fantasma, controllato dal un presidente che agiva nell’ombra. L’unica istituzione di quel regime che gli agandamiani conoscevano era il segretario Hans von Atzori. Il segretario von Atzori era un bonaccione che,chissà per quale motivo, aveva scelto di stare dalla parte sbagliata del potere. Il segretario von Atzori eseguiva gli ordini del presidente. Al presidente era concesso di emanare leggi liberticide,far giustiziare chi agiva per conto della Resistenza e altri svariati poteri. Decideva persino le materie che gli alunni delle scuole agandamesi dovevano studiare e proibiva l’utilizzo dei libri. Molti uomini avevano provato a ribellarsi ma la loro fine era su un patibolo. Non vi era mai stata,però, una rivolta studentesca. La Resistenza sperava che qualche studente di buon senso riuscisse ad accendere questa rivolta ma non era mai riuscita a trovare qualcuno in grado di guidare le masse e far scoppiare una rivoluzione che avrebbe messo fine al regime dittatoriale di Agandam. Fino a quel giorno.