Harry non ci sono parole per descriverti,
non so come dire questo ricordo,
tutti i termini che uso mi sembrano banali,
ma nonostante questa certezza
cerco di farti rivivere quei momenti:
Una domenica andai in bici, caddi,
quando riaprii le palpebre, socchiuse dal dolore,
mi ritrovai davanti due grandi occhi verdi,
appena li vidi il dolore mi passò in un secondo,
non saprei descrivere la sensazione che provai.
Ma di sicuro so
Che qualcosa scattò nel mio cuore,
qualcosa che non potevo ignorare.
Quella stessa cosa che mi spinse a conoscerti meglio
E a oltrepassare quel passaggio che dalla chiesa porta
all’ esterno Quello stesso passaggio che allieta i miei sogni
Quello stesso passaggio che varcammo a braccetto.
Ci si sveglia di notte nel letto,
mentre si sogna un mondo diverso!
E questo sogno era il più bello
di tutti perché riguardava te e me
al nostro matrimonio
nonostante siano passati un bel po’ d’anni!


Tua per sempre

Ginny


note dell'autore:
questa è una poesia che all' inizio era stata creata per un compito d'italiano si è inspirata davvero a Harry ma quasta volta gliela dedica Ginny e non io!
Spero vi sia piaciuta!
Adesso dopo tanta fatica mi lascereste un commentino?!
(Comunque forse ci sarà un seguito ma non credo)
Bacioni ginny93