Uno sguardo dietro di me. Uno solo. Poi non mi volto più. La paura cresce, sento che mi avvolge. Con la mente rivedo la creatura spaventosa che mi segue. Non ce la faccio a resistere e mi volto ancora per controllare se mi sta raggiungendo. Sì, è qui. A pochi metri dalla mia schiena. I suoi occhi blu si fissano nei miei e cercano d'ipnotizzarmi. Il suo corpo enorme e peloso, incombe su di me. Quasi si confonde con il paesaggio intorno a noi. Bianco di neve.
Continuo a fissarla negli occhi e mi ci perdo. La loro oscura magia ha di nuovo fatto effetto. Quando qualcuno viene posseduto, è destinato a morire in poco tempo. E io, una piccola umana dalla pelle scura come il carbone, non ho potuto fare niente contro la sua magia. Non ho alcun potere con cui oppormi a lei. Mi sento scivolare nell'oscurità. ma all'improvviso tutto si ferma. Il tempo non scorre più. Io posso di nuovo vedere con chiarezza e sentire il gelo dell'inverno. Mi ha lasciata andare. Sono viva.
La cerco. Una creatura come quella non può sparire nel nulla senza lasciare traccia. Niente. Non trovo niente che mi spieghi perchè se ne sia andata. Poi vedo qualcosa. A terra, davanti a me, c'è il corpo esanime di una ragazza. Non sembra molto più grande di me. I suoi capelli turchini formano come una corona sul manto innevato. Il suo viso è pallido, quasi non respira. Mentre mi accosto, all'improvviso apre gli occhi.
Blu.
Non ho parole. Quel colore. Il mostro.
Non riesco a muovermi. Sono terrorizzata, eppure curiosa. Vorrei fuggire, ma rimango.
La fanciulla si risveglia totalmente e si rivolge a me con un tono malinconico.
"Ti ho aspettata a lungo. Non sapevo dove e quando saresti arrivata. "
"Chi sei?" chiedo con un soffio di voce.
"Io sono me stessa. La fata della neve e contemporaneamente la creatura che terrorizza le persone di questo mondo, pieno di violenza. Una violenza talmente diffusa che la gente nemmeno se ne rende più conto. Per questo ci sono io. Tutti vedete in me un mostro, che distrugge vite innocenti. Non è così. Io tolgo quello che la natura ha dato a persone indegne. A coloro che malvagiamente usano la loro forza. Io sono un'espressione della terra stessa. Io sono questo mondo. Nelle antiche leggende mi chiamano la dama delle nevi perchè, come la neve, purifico. In quelle più nuove, sono detta il mostro impietoso perchè mieto vittime apparentemente senza distinzione. Io sono la Giustizia."
Il fiato mi manca mentre sento questo racconto spaventoso, affascinante e sorprendente allo stesso tempo.
"Perchè aspettavi me?" sussurro, spaventata dalla risposta che ormai si è fatta strada nella mia mente.
Un piccolo sorriso risponde alla mia domanda e mentre cerco di decidere se essere spaventata o felice, un raggio di luce bianca mi circonda e mi solleva da terra. Sento scorrere dentro di me tutta la magia e la forza posseduta dalla fanciulla, sento che pian piano lei si spegne mentre trasferisce in me i suoi poteri. All'improvviso tutto finisce e sono sulla neve, in ginocchio. Tra le mie braccia, il corpo della ragazza. Più pallido di prima. Un ultimo respiro esce dalle sue labbra. Poi più niente.

NOTE DELL'AUTRICE:
Una breve one shot :) Spero vi piaccia ^^