Salve genteee! Eccomi con una nuova fan fiction sui one direction, mi sono ispirata ad un sogno fatto stanotte...non voglio anticiparvi nulla, solo che ogni capitolo verrà scritto come mi viene. Cioè, ogni cosa che mi passa per la mente la scrivo. Scusate se ci sono errori grammaticali, ma quando finisco di scrivere non rileggo il capitolo. Hope you like it! :)

 

'Driin, driin.' Il suono assordante della sveglia mi fa alzare di cattivo umore questa mattina. Appena mi alzo dal letto cado a terra, mi gira la testa...non ricordo nulla della notte scorsa, ma devo essermi ubriacata troppo. Mi rialzo da terra e, infilandomi le ciabatte, esco sul balconcino che affaccia sul mare e comincio a fumare. Due o tre sigarette e sono apposto. Mi dicono che devo smetterla altrimenti mi rovinerò, ma è l'unico modo che ho di scordarmi dei miei genitori. Sono morti in un incidente quando avevo 15 anni, ed è da quel giorno che ho cominciato ad ubriacarmi e a fumare. Quando andavo al parco la gente mi guardava, e mi guarda tutt'ora, con un'aria di disprezzo, come per dire 'Guarda quella ragazza, fuma già...ma non si vergogna?'. Io non capisco cosa vogliono dalla mia vita, non mi conoscono e giudicano. Lasciamoli parlare, tanto la maggior parte sono tutti anziani e le ultime loro parole le sprecano per sparlare di me. Butto la sigaretta a terra, la calpesto con il piede e con esso la spingo fino a farla cadere giù. Vado in bagno, mi spoglio ed entro in doccia lasciando che tutti i miei pensieri scivolino via come l'acqua sulla mia pelle. Dopo essermi asciugata mi dirigo in cabina armadio e scelgo cosa mettere, un paio di pantaloni ed una maglietta insieme a delle converse vanno più che bene. Scendo in cucina e afferro un pancake appena preparato dall'adorabile Greta, la cuoca.
'Ehi dolcezza, non mangi altro?' Mi chiese vedendomi uscire.
'No, grazie Greta.' Sorrisi e mi avviai verso il parco, stranamente non ho voglia di fumare per ora. L'ultima l'ho fumata mezz'ora fa. Mi siedo su una panchina e osservo le foglie ingiallite cadere a terra prima che la neve le 'spazzi' via.
Infilo una mano nella tasca del mio cardigan e afferro una sigaretta, l'accendo e comincio a fumare..ora sto meglio. Un ragazzo sui 18 anni si siede accanto a me.
'Non dovresti fumare alla tua età, sai?' Mi disse con un'aria da superiore.
'Ho 18 anni, faccio quello che voglio.' Gli dico mentre il fumo continua ad uscirmi dalla bocca.
'Piacere, sono Harry.' Mi porse la mano.
'Sono Chantal, il piacere è tutto mio.' Dopotutto Harry sembra simpatico, poi ha dei capelli ricci magnifici. Restammo un po' a chicchierare quando un ragazzo sempre sui 18 si avvicinò a noi.
'Harry, vieni? Ti stiamo aspettando.' Era carino anche lui. I suoi occhi azzurri e i capelli biondi lo facevano sembrare perfetto, forse lo era.
'Bene Chantal, io devo andare...mi lasci il tuo numero? Magari ci sentiamo più in là.' Si alzò e dopo esserci scambiati i numeri andò via insieme al biondino. Restai un altro po' al parco, poi mi accorsi che era ora di pranzo e tornai a casa. Appena aprii la porta si sentiva un odorino invitante, amo il modo di cucinare di Greta.
'Ehi Greta, cos'hai cucinato?' Le chiesi sedendomi a tavola.
'E' la mia specialità, ecco a te.' Mi porse il piatto e cominciammo a mangiare.
'Louis dov'è? Di solito quando prepari questi piatti non manca mai.' 
'E' uscito stamattina presto con degli amici, si ritira pomeriggio.' Mi rispose. Louis è mio fratello maggiore, lui è l'unico a sapere che fumo e che mi drogo...
Questa è la mia famiglia: Louis,mio fratello,Greta, la cuoca ed io. 

 

Questo era il primo capitolo, che ne pensate? :)
Se vi piace lasciate una recensione così posso continuare.<3