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Autore: harrysdango    05/09/2012    0 recensioni
“Ciao Harry” disse lei sorridendo io invece impallidì e quando lui sposto i suoi occhi verde smeraldo su di me fece lo stesso.
Non potevo crederci lui,quel lui,era li davanti a me,restammo entrambi immobili fissandoci stupiti,entrambi dalla presenza dell’alto in quella scuola,in quella mensa,in quel tavolo.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Uscita da casa di Harry iniziai a camminare verso la mia villetta.
Avevo paura ad andare in giro per strada da sola,mentre camminavo sentivo ancora sulla mia pelle la sensazione della mano di quell’uomo che mi prendeva e mi trascinava verso di lui.
Finalmente vidi casa mia mi fiondai verso la porta,l’ansia mi opprimeva,iniziai a suonare il campanello e a battere il pugno insistentemente sul legno.
Marc apri la porta di scatto e mi fulminò con lo sguardo.
“Ti stai cagando addosso e non puoi aspettare come le persone normali che venga ad aprire,o ti sei rincoglionita di colpo?”
“Zitto e fammi entrare”non volevo che sapesse cosa mi era successo,non per ora almeno.
“Non ho parole Alyssa,ma che ti è preso”
“Volevo entrare,problemi?”
“Sii,ancora due minuti e ci facevi un buco sulla porta.”
“Va beh,a proposito”mi girai verso Marc e lo fulminai.
“Non hai idea di cosa mi sia successo per colpa tua,non provare mai più,nella tua vita,a lasciarmi chiusa fuori di casa,se potessi ti ucciderei”
“Che ho fatto adesso?”
“Stai scherzando vero?”
“Fossi rimasta in mezzo alla strada,eri a casa di un’amica,no?”
“Si,certo…”
“Che  vuoi dire?”
“Niente non rompere vado in camera mia,non voglio vedere nessuno,capito?”
“Si ma calmati”
“Non rompere”
Andai in camera mia e chiusi la porta alle mie spalle.
Mi tolsi i vestiti della cugina di Harry,li appoggiai sul letto e andai a farmi una doccia.
Ripensai a quello che era successo tra noi due,in fondo mi sentivo felice,se ripensavo alle labbra di Harry adagiate sulle mie mi si scaldava il cuore,ma non volevo ri iniziare da capo quella relazione,mi avrebbe fatto male,avevo visto come era diventato Harry non era più il ragazzo di prima,ma ormai ero certa che l’amore che provavo per lui era rifiorito come tanto tempo prima e non potevo farci nulla.
Chiusi l’acqua,mi misi un asciugamano addosso e tornai in camera.
Lasciai i capelli bagnati limitandomi solo a pettinarli e misi una tuta.
L’idea di rivedere Harry non mi piaceva ma non potevo evitarlo mi assicurai di mettere i vestiti e le scarpe di sua cugina in una sacchetto e metterli di fianco alla borsa,guardai l’ora erano le 19.30 e mi resi conto che ero stata sotto l’acqua per un’ora e mezza,ma ci voleva mi ero rilassata.
Bussarono alla porta,andai ad aprire e mi ritrovai davanti mio fratello con un gran sorriso stampato in faccia,sinceramente era al quanto inquietante.
“Mi sai paura con quella faccia,che hai?”
“Ho pensato che in fondo hai ragione non dovevo l’asciarti senza chiavi?”
“Ummh dici?”
“Su dai,sono venuto per farmi perdonare”
“Ok parla,ti ascolto”
“Che ne dici di uscite e andare a mangiarci un hamburger?”
“Mmmh si,si potrebbe fare,ma offri tu”
“Ovvio del’ho detto devo farmi perdonare,dai vestiti che andiamo”
“Non ho voglia di cambiarmi esco in tuta”
“Come vuoi ma almeno asciugati i capelli”
“Si dammi dieci minuti e sono pronta”
Andai in bagno mi asciugai velocemente i capelli,misi le mie adorate ALL STAR bianche e scesi.
“PRONTAA”
“Perfetto andiamo”
Uscimmo e si stava già facendo buio,non potetti evitare di ripensare a quello che era successo e istintivamente presi per mano Marc e mi avvicinai il più possibile a lui continuando a guardarmi intorno per controllare chi c’era in giro.
“Che hai?” la voce di mio fratello mi riscosse.
Lo guardai in faccia,era li che mi guardava con un’aria interrogativa a causa del mio comportamento.
“Niente,l’ascia stare” mi allontanai leggermente da lui ma senza lasciare la sua mano.
 
In poco tempo raggiungemmo il centro e andammo a mangiare.
Io presi un hamburger,una Fanta e le patatine mentre mio fratello da bravo maiale che è si è preso,due hamburger,tre affari di patatine fritte e un’enorme bicchiere di coca.
“Fai schifo!”
“Devo crescere”
“Ma vaffanculo,Marc  tu hai già finito di crescere l’unica cosa che puoi dire è: Sono un maiale,un enorme maiale senza fondo” a quelle parole scoppiammo tutte e due a ridere e la gente iniziò a guardarci male.
“Comunque…allora mi vuoi dire che hai? Sei strana Alyssa”
Guardai mio fratello cercando di recitare la mia parte nel modo migliore ma per me non era facile nascondere qual’cosa al mio fratellone perche mi conosceva troppo bene,non ero pronta per parlare di quello che era successo ma non volevo mentirgli per cui decisi di raccontargli una mezza verità.
“Io e Harry ci siamo baciati”
Mio fratello stava bevendo la sua coca ma quando sentì le mie parole,mi sputò in faccia il sorso che aveva in bocca mettendosi ad urlare: “COSA??”
“Marc,ma che schifo mi hai sputato addosso la coca e non urlare cazzo ci guardano tutti”
“Chi sene frega della coca,hai appena detto che te e il babbuino riccioluto vi siete baciati”
“Si ci siamo baciati e lui mi ha detto che gli sono mancata e tante altre cose ma io l’ho lasciato da solo e mene sono andata…”
“Ma?”
“Ma cosa?”
“Si vede dalla tua faccia che c’è un MA per cui sputa il rospo”
Ma come fa mio fratello,è come se mi leggesse nella mente.
“Ma…non avrei voluto farlo,avrei voluto restare li abbracciata a lui e ri iniziare tutto da capo,ma io non voglio,Marc Harry è cambiato.”
“In che senso è cambiato? E’ cresciuto? Beh si è normale anche te sei cresciuta,ti sei alzata,ti sono venute delle forme…”
“STOP…non continuare…cretino ma secondo te intendevo fisicamente?”
“Boh”
“Beduino…intendo dire che il suo modo di fare è cambiato,prima non avrebbe mai detto ciò che mi ha detto nei primi giorni,e durante la festa si è fatto una troietta a caso,quello non è il mio Harry,quello è un altro Harry”
Marc non disse nulla e torno a mangiare,ripensai a quella giornata e mi ricordai di averlo visto il vecchio Harry,si lo avevo visto,quando lo avevo raggiunto in pizzeria e mi aveva sorriso come solo lui sa fare.
“Sai Alyssa, penso che tu non abbia mai dimenticato il babbuino ma tu sei la sola che può prendere una decisione,devi decidere se tornare da lui oppure se girare completamente pagina e lasciarti questa storia alle spalle.”
Quelle furono le ultime parole della serata; Finimmo di mangiare e silenziosamente ci avviammo verso casa mano nella mano,come due sposini che tornano nella loro casetta.
 Marc era il mio eroe il mio protettore.
 
Nemmeno quando arrivammo a casa parlammo,ognuno andò nella propria stanza,quella situazione mi sembrava strana ma sapevo che Marc voleva soltanto lasciarmi pensare a ciò che mi stava succedendo.
Entrai n camera e mi buttai sul letto,Marc aveva ragione dovevo prendere una decisione.
Mi tolsi i vestiti e mi infilai sotto le coperte,svogliatamente,sapendo che l’indomani avrei dovuto incontrare Harry; Non volevo palare con lui,mi vergognavo in fondo la avevo abbandonato come lui aveva fatto con me,chissà come si sentiva o cosa pensava,magari in questo momento mi odiava come io avevo odiato lui.
 
Mi svegliai nel bel mezzo della notte,guardai l’ora ed erano le 4.17 del mattino e subito mi chiesti che minchia ci facevo sveglia a quell’ora ma il mio stomaco non tardo a rispondermi brontolando,e qui mi chiedo come facevo ad aver fame,ma allo stomaco non si comanda o forse quello era il cuore ma non importa:FAME=CIBO.
Mi alzai,la casa era completamente al buio e quindi inciampai nel divano e nel tavolino che ci stava davanti finendo per terra facendo abbastanza rumore e sperai di non aver svegliato mio fratello.
Mi rialzai e raggiunsi la cucina,accesi una luce e apri il frigorifero alla ricerca di qual cosa da mangiare e intravidi degli avanzi di pollo li presi e chiusi il frigo ma quando mi girai mi ritrovai una figura scura con in mano una mazza da baseball.
Il piatto che avevo in mano mi cadde per terra e entrambi iniziammo ad urlare.
“Ma Aly sei tu?”
Alzai lo sguardo e vidi mio fratello davanti a me con la mazza alzata sopra le testa,a quella vista presi un pezzo di pollo,era per terra affianco a me,e glielo lanciai in faccia.
“Ma che fai cretina?”
“Aly un corno,ma sei scemo che cazzo ci fai in giro per casa con una mazza,mi hai fatto prendere un colpo idiota”
“Ho sentito dei rumori e sono sceso per controllare e proteggerti”
“Certo mi proteggi cercando di colpirmi con una mazza”
“Si…cioè…no va beh che ci fai in piedi,hai visto che ore sono?”
“Si che l’ho visto ma avevo fame”e guardai il pollo ai mie piedi “Ma il mio spuntino è immangiabile a causa di un cretino con una mazza”
“Scusa,dai siediti ci mangiamo qual’cosa”
“Come ci mangiamo? E tu dopo quello che ti sei mangiato a cena hai il coraggio di mangiare ancora?”
“Si voglio farti compagnia”
“Fai schifo”
“Lo so” si mise a ridere e preparò le uova con il bacon.
Mangiammo e tornammo a dormire,ma non avevo voglia di starmene da sola nel mio letto per  cui andai nel letto di Marc e mi accoccolai a lui.
 
 
 
*La mattina dopo*
 
Mi svegliai e senza far rumore tornai nella mia stanza.
Iniziai a rovistare nell’armadio e dato che era una giornata grigia e il celo prometteva pioggia prima di sera,così optai per i jeans,una maglietta a maniche corte bianca attillata con sopra una scritta azzurra e una felpona grigia con il cappuccio e la scritta Oxford poi mi truccai solo con un filo di matita e un po’ di mascara.
Scesi in cucina e presi soltanto due biscotti dato lo spuntino di stanotte così usci di casa.
Raggiunsi la scuola e mi avviai nel cortile tre i vari gruppi di ragazzi quando sentì chiamare il mio nome “Alyssa”
Mi girai nella direzione della voce vidi un biondino che agitava la mano per farsi vedere,Niall.
Lo raggiunsi ed era insieme a tutti compreso Harry.
“Ciao a tutti”
“Alyssa…” disse Harry quasi sussurrandolo.
“Harry…” risposi io allungandogli il sacchetto con i vestiti e le scarpe,tenendo gli occhi puntati al suolo.
“Ah grazie”
Tutti ci guardarono sconcertati per lo scambio di quelle poche parole,senza capire cosa fosse successo.
Eleanor e Louis si guardarono sorridendo soddisfatti poi Ele mi prese sotto braccio allontana domi dal gruppo e Louis fece lo stesso con Harry portandolo dalla parte opposta.
 
“Allora Alyssa che è successo con Harry”
“Non ho la possibilità di evitare questo discorso,vero?”
“NO”
Gli raccontai tutto tralasciando la parte dell’uomo,gli dissi parola per parola quello che vi aveva detto Harry e gli raccontai cosa provavo,gli spiegai che non ero rimasta perche non era più lo stesso di un tempo.
“Ho capito...senti Alyssa vuoi sapere una cosa che riguarda Harry?”
“Di cosa stai parlando”
“Voglio raccontarti di quando abbiamo conosciuto Harry”
“Che?”
“Si, ma vieni andiamo sul tetto così intanto che ci siamo saltiamo la prima ora”
“Come vuoi tu”
Ci avviammo verso le scale,raggiungemmo il tetto e ci sedemmo per terra.
“Allora? Perche vuoi raccontarmi questa cosa?”
“Perche penso potrebbe interessarti”
“Va bene Eleanor”
“Allora,hai visto tutti i membri del nostro gruppo,ecco noi ci conoscevamo già tutti dalle medie,e conoscemmo Harry il primo giorno di scuola,si vedeva che aveva qual’cosa che non andava ma lui non voleva farlo notare cosi nessuno di noi gli chiese cosa avesse.
Il giorni trascorrevano tranquilli e tra Harry e Louis si instaurò un profondo legame d’amicizia.
Dopo un mese di scuola Harry era sempre più strano così un giorno Louis andò a casa sua per parlargli e chiedergli cosa avesse.
Louis mi disse che Harry gli raccontò tutta la vostra storia e che mentre parlava piangeva come un bambino,dicendo di aver fatto l’errore più grande della sua vita lasciandoti in aeroporto da sola ad aspettare che lui arrivasse.
Da quel giorno è cambiato ha iniziato a fare lo stupido ad andare alle feste e farsi ragazze a caso,ma non ha mai smesso di pensare a te,Alyssa,Louis la visto molte volte piangere davanti alla tua foto.
Lui ti vuole ancora bene,dovresti pensarci a questa storia”
Ascoltai le parole di Eleanor e rimasi scioccata.
E se Harry in realtà non era cambiato? Se era sempre lo stesso,e faceva così solo perche soffriva?
Cosa avrei dovuto fare?
Avrei dovuto parlare con Harry,ecco cosa avrei dovuto fare,volevo che mi parlasse lui e che mi dicesse come stavano realmente le cose e volevo farlo il prima possibile.
 
 
 
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Ciao a tuttiiii :3
Sono tornataaaaa…no in realtà sono tornata una settimana fa,volevo aggiornare ma ho avuto da fare con gli esami ma dato che l’alto ieri li ho finiti in due giorni mi sono messa qui e mi ho scritto il nuovo capitolo.
Sono stata in spagnaaaaaaaaaaaaaaa <3 *tanto non frega a nessuno Linda per cui finiscila*
Ma passiamo al capitolo…Allora parte quello che Eleanor dice ad Alyssa in questo capitolo non succede niente di molto importante possiamo definirlo un capitolo di passaggio(?) per cui non ho molto da dire.
Spero vi sia piaciuto :3
Potete recensite io non mi offendo u.u ditemi cosa vene pare e cosa vi aspettate nel prossimo capitolo aggetto anche critiche che potranno aiutarmi a migliorare e anche suggerimenti su quello che volete :D
E con questo ho finito per cui:
Ciao ciao a tutti un grande bacione e W I PANDA :3
 
  
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