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Autore: Miky Castiel Winchester    05/09/2012    1 recensioni
Dolore,famiglia,amore per la propria madre,una fratellanza che da un piccola speranza,un viaggio in Paradiso in cerca di quell'abbraccio, di quel calore.. da sempre dediserato dopo quella morte che non si era limitata a spezzare una sola vita,ma a distruggere una famiglia intera, un amore per la famiglia così intenso che supera ogni cosa, anche il tocco gelido di quella che è la morte....
Genere: Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Castiel, Dean Winchester, Mary Winchester, Sam Winchester
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessuna stagione
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You are my little Angel

 

Una violenta tempesta imperversava su quella piccola cittadina quella notte,Sam dormiva come un sasso in quel minuscolo letto di motel dove faceva fatica a girarsi a causa della sua enorme stazza. Dean invece nel letto accanto.. era più sveglio che mai,non riusciva a prendere sonno e sapeva il perché,lo sapeva fin troppo bene, ed il dolore che provava con quella consapevolezza, avvolgeva completamente il suo cuore segnato da ogni tipo di sofferenza fin dalla sua nascita. Era appena scoccata la mezzanotte ed ecco che era arrivato con quel nuovo giorno,l’anniversario di una data che avrebbe tanto voluto dimenticare o meglio un anniversario che avrebbe tanto desiderato non esistesse, il 2 novembre 2012 ecco che giorno era ,ed il 2 novembre del 1983 Mary,loro madre, aveva perso la vita e da quel giorno le loro vite felici..spensierate prive di preoccupazione, si erano trasformate in un vero e proprio incubo ad occhi aperti,lui e Sam cominciarono a capire mettendo da parte a loro infanzia,che ciò che si cela nell’oscurità,non è finzione,che ciò che si cela nell’oscurità è pura e semplice realtà! Sbirciò con un occhio fuori dalla finestra notando le forte pioggia battente scivolare sulle finestre,si passò una mano sul volto,gli occhi lucidi,ecco com’erano diventati e fu assalito dai ricordi.

Figurò davanti a se il volto della madre Mary,gli occhi chiari,i capelli lunghi,mossi biondi come l’oro,quel sorriso così dolce,comprensivo,il suo sguardo tenero e carico d’amore. Rivide le sere in cui lei si sedeva sul suo letto leggendogli una favola,rivide le sere in cui stava male e lei gli preparava la zuppa di riso imboccandolo, rivide quelle sere in cui non riusciva a dormire e sua madre per farlo addormentare, gli cantava come ninna nanna, “Hey Jude”,la sua canzone preferita dei Beatles,rivide nella sua mente anche il giorno del suo quarto compleanno,quando scese in cucina come una furia e lei era li ad aspettarlo, a preparargli la colazione, per poi stringerlo con tutta la forza che aveva a se, sussurrandogli quelle parole che non aveva più dimenticato: “Tu sei il mio piccolo angelo”.Parole scolpite non solo nei ricordi,nel cuore,ma nell’anima!

D’un tratto il suo viaggio nel viale dei ricordi,gli unici pacifici della su vita probabilmente,fu interrotto da un fruscio,si spostò la mano dal viso e vide davanti a se Castiel che lo guardava con compassione,Dean si alzò di scatto mettendosi a sedere.

“Cass ehi.. ma che.. ci fa qui a quest’ora?”

“Sono venuto per te.. so quanto sei triste ed il motivo del dolore che senti..”

“Cass..”

“Ho pensato di sdebitarmi con te per avermi aiutato con la guerra civile Dean”

“Sdebitarti? Cass.. non..non serve siamo amici..”

“Sei triste per tua madre..io lo so.. oggi è l’anniversario della sua morte..e d io.. voglio fare una cosa per te”

Dean abbassò lo sguardo per terra per nascondere le lacrime che cominciavano a far capolinea sui suoi occhi verdi smeraldo.

“ Cass io.. davvero non..”

“Ti porto in Paradiso con come voglio fartela incontrare..voglio..sdebitarmi regalandoti un po di tempo con lei..”

Dean alzò di nuovo lo sguardo di scatto ed incredulo incrociando quello profondo e rassicurante di Castiel.

L’Angelo dagli occhi azzurri,gli mise due dita sulla fronte e subito si ritrovarono in un meraviglioso giardino fiorito,sul fondo un bellissimo lago cristallino e gli uccellini che scendevano in picchiata bagnandosi appena le ali. Dean si guardava attorno meravigliato,stupito da tutta quella bellezza,da quella pace,tranquillità,dall’armonia di quel posto.

“Cass..io.. io vedrò mia madre? Ti riferivi a lei prima?”

“Si che la vedrai Dean,te l’ho detto che mi sarei sdebitato..”

“E.. Sam? dovrebbe vederla anche lui”

“Purtroppo potevo scegliere di farla incontrare solo ad uno di voi due Dean e Sam..era d’accordo che fossi tu..io e lui ne avevamo già parlato”

“Sammy…”  Sussurrò Dean tra se e se cominciando a piangere,le lacrime rigavano il suo viso,erano lacrime di dolore,di sofferenza,ma anche in parte di gioia perché finalmente anche se per poco avrebbe rivisto la sua amata mamma.

“Dean.. tesoro mio…” Ad un tratto il giovane cacciatore,sentì il cuore battere sempre più forte, avrebbe riconosciuto quella voce melodiosa alle sue spalle tra mille era lei… si girò di scatto insieme a Castiel ,e finalmente la vide. Indossava una bellissima veste bianca,aveva i lunghi capelli biondi sciolti sulle spalle come al solito,gli occhi quelli dolci di un tempo così come il sorriso. Dean fece i pochi passi che la separavano da lei velocemente, e l’abbracciò con tutta la forza che aveva,Castiel si sedette poco più in la guardandoli.

“mamma!.. m..mamma! sei…sei davvero tu” disse lui continuando a piangere.

Mary ricambiò l’abbraccio dell’adorato figlio mentre l’emozione,la forte emozione colse anche lei portandola alla commozione,le lacrime rigavano il viso di entrambi continuando a venir giù copiose un po come le gocce di una pioggia battente.

“Si..si..tesoro sono io..quanto quanto mi manchi…quanto mi sei mancato!..”

“m..mi manchi tanto anche tu mamma..p…perché a noi dannazione!..p..perchè a noi!” disse Dean con voce strozzata.

Mary con un mano prese ad accarezzare dolcemente Dean tra i capelli senza fermarsi, ed entrambi si inginocchiarono su quella soffice erba, senza staccarsi dall’altro.

“E’ il realizzarsi di.. di un sogno per me vederti mamma.. ti penso ogni giorno.”

“Ti penso sempre anche io tesoro,sempre a te a Sammy..a tuo padre..”

“Papà ha ucciso quel bastardo che ti ha portato via da noi mamma.. sta bene è a caccia”  sussurrò Dean stringendola più forte e poggiando il viso sulla spalla di sua madre.

Mary e Dean si scostarono appena a lei gli prese delicatamente il viso tra le mani e gli sorrise,si avvicinò un po di più e gli diede un bacio sulla fronte.

“Ti voglio,vi voglio, e vi vorrò sempre bene tesoro mio,la mia morte non ha cambiato il mio amore per voi, e mai potrà cambiarlo io veglierò sempre su di voi,sempre!”

Ti…ti voglio bene anche io mamma..” sussurrò Dean.

I due tornarono ad abbracciarsi con forza.. Dean si sentiva così bene..era la prima volta dopo tanti anni che si sentiva..”speciale”. Castiel continuava ad osservare la scena tra il più grande dei Winchester e la madre molto commosso,gli occhi…anche i suoi ebbene si,erano diventati lucidi alla vista del suo migliore amico in lacrime davanti a Mary.

“Quanto desideravo poterti stringere di nuovo tesoro,e grazie al tuo amico Castiel.. ho realizzato il mio sogno..” ammise lei.

“Lo desideravo tanto anche..anche io mamma..”

“Tu…sei il mio piccolo angelo”

“Ricordalo sempre tesoro”.. continuò Mary.

A quella parole Dean… non seppe più resistere,ed il suo pianto,le sue lacrime cominciarono a scendere ancora più copiose sulla spalla di Mary.

“Non..non lo dimenticherò mai mamma lo giuro!”

Pian piano si alzarono scostandosi  da quell’abbraccio che entrambi avrebbero voluto durasse in eterno. Castiel si alzò andando verso di loro ancora virilmente commosso.

“Grazie Cass.. sei davvero un amico”

E’ stato un piacere Dean… dovevo aiutarti..in qualche modo..”

“La ringrazio davvero Castiel!” disse Mary prendendogli una mano.

“Si figuri.. io devo molto a suo figlio,ai suoi figli..sono come fratelli per me..”

Dean sorrise al giovane angelo e poi di nuovo a sua madre.

“Ti voglio bene mamma!”

“Anche io te ne voglio tesoro”

“Di a Sam che anche a lui voglio bene e di a tuo padre che lo amerò sempre..” continuò Mary.

“Lo farò mamma..” sussurrò Dean.

“E’ ora di andare Dean” disse Castiel.

“o..ok… Cass.. un ultimo abbraccio a mia madre sono pronto..”

Madre e figlio si strinsero un’altra volta senza dire una parola,perché quell’abbraccio rispecchiava i fortissimi sentimenti di uno per l’altro.

“A presto tesoro..”

“A presto mamma…”

Mary sparì in una luce candida e bianca e lui rimase solo con Castiel.

L’angelo gli mise nuovamente due dita in fronte ed entrambi tornarono nel motel. Sam,sveglio,era seduto sl letto e lanciò un sorriso a  Dean e Castiel.

“Sammy”

“Ehi Dean… com’è..andata con mamma?..l..l’hai…v..vista verò? Come stava? Com’era?”..

Era..sempre la stessa..buona,dolce, forte piena di speranza.. unica Sammy”

Sam si alzò dal piccolo letto abbracciando Dean che lo ricambiò, loro due,erano la testimonianza lampante di amore per la famiglia,di amore fraterno tanto intenso da non poter essere cancellato.

Mentre Dean stringeva Sam roteò lo sguardo sull’angelo che li fissava.

“Vieni qui Cass!”

L’angelo si avvicinò, e i due Winchester lo strinsero a loro,adesso avvolto nell’abbraccio di quei due,dopo aver visto l’amore di Mary immutato per Dean,per Sam e John,nonostante la morte,Castiel ebbe la conferma definitiva su quanto potesse essere importante “il valore della famiglia”,e lui di quella famiglia anche se era diverso..ormai faceva parte, e ne era felice!

 

 

 

  
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