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Autore: giuly_etta    06/09/2012    2 recensioni
Nessuno poteva nulla se non ricordarlo.
Genere: Malinconico, Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Spense il computer alle 23 quando decise che era ora d'andare a dormire, si preparò per la notte e si coricò sotto il piumone lilla addormentandosi quasi subito.

 

Ciao Giuly!”

Oh, ciao Andrea!”

Allora, come procede ai piani bassi?”

A scuola è tutto ok, manchi un sacco, pensa che la prof di latino l'altro giorno s'è presentata con la maglia 'I <3 Mojito' come la tua.”

Beh, mi fa un sacco piacere, se ti ricordi salutamela!”

Mi prenderebbe per pazza, lo sai!”

Ah già.. Scusami, ancora non m'abituo.”
“Non abituo nemmeno io vedendo continuamente il tuo banco vuoto affianco Manuel. Sai, non sorride più.”

Mi spiace un sacco, ma che vuoi farci amore, è la vita.”

Invece te come te la passi ai piani alti? Ci sono ragazze carine?”

Sì, ma sai, non posso farmele.. Mentre noto che te con quello di 5B ci sei stata alla grande.”

Già, tutto uno sbaglio, manchi tu, non riesco a dimenticarti in nessun modo.”

Non devi dimenticarmi, devi solo andare avanti, devi cercare di vivere la tua vita, il ricordo ti resterà così come i sentimenti, ma non ce la faccio a vederti triste, su, fai un bel sorriso!”

Eccoti accontentato. Certo, tu la fai facile, sono io quella che vive la vita senza il suo ragazzo, tu ormai non ci sei più.” Finì di pronunciare queste parole e allungò la mano verso Andrea per accarezzarlo ma tutto ciò che ottenne fu oltrepassarlo come se non ci fosse.

Pensavo ti fossi abituata almeno a questo.”

No, Andre, è maledettamente difficile tutto senza te!” Scoppiò a piangere e a lui si strinse il cuore vederla così e non poter far nulla se non parlarle.

Scusami, forse non dovevo straparlare.”

Non è colpa tua, è solo colpa mia che non riesco a rendermene capace.”

Voglio stringerti anche io, abbracciarti anche io, baciarti anche io ed è dura anche per me vederti tutto il giorno dall'alto senza poter intervenire o consigliarti.”

E' passato un anno e tu mi manchi, non ce la faccio più.”

Arriverà colui che ti farà battere nuovamente il cuore! E allora io sarò un ricordo bello e triste a cui pensare nei pomeriggi di pioggia.”

Se credi succederà così Andre, allora non hai mai capito quanto io ti abbia amato, ti amo e ti amerò.”

Lo so, sai? E sarà così anche per me, per sempre.”

Grazie per esserci almeno di notte.”

Oh figurati.. Ecco, solo che..”

Dai non farmi attendere, potrebbe suonare la sveglia da un momento all'altro!”

Sì, scusa. Visto che oggi è il mio anniversario è l'ultima notte che puoi sognarmi, regole scritte.”
“No, dimmi, stai scherzando! Ti supplico, ti scongiuro!”

D'ora in poi potrai sognare solo il ricordo di me e non parlarmi davvero.”

Mi prendi in giro? Io vengo a farti compagnia qui, credimi!”

Non farlo, non avrebbe senso, non si hanno contatti intimi qui su.”

Ma potremmo parlare!”

Non ti ricorderesti di me.”

E' tutto pessimo..”

Lo so amore mio, ed è bruttissimo anche per me, ma ora, posso fare una cosa che mi è stata concessa visto che il nostro è un addio ormai definitivo.”

Oh fa pure.” La toccò avvicinandola a sé incredula e la baciò, un bacio lieve, delicato, desiderato da tempo e ultimo.

Mi è mancato il tuo sapore.” Giulia si toccò le labbra e tentò di ritoccare lui ma ormai il piccolo permesso era stato usato.

Tra poco ti suonerà la sveglia, ti devo salutare.”

No, stai qui finché si può.”

Voglio salutare anche Manuel..”

Sì, scusami. Allora beh, addio amore.”

Addio amore, ti amerò sempre.”

Anche io.” Andrea sparì dalla sua visuale e la sua sveglia suonò.

 

Si alzò dal letto più triste di prima, tentò di fare colazione, si lavò, si vesti e andò a scuola con la sua Vespa, era ormai pieno maggio.

Entrata in classe ebbe gli occhi di tutti puntati addosso, pensavano che non sarebbe venuta e invece era lì.
Andò a sedersi al suo banco avanti a quello di Manuel e si voltò.
I loro occhi s'incrociarono e si capirono.

Come stai?” Le chiese lui.

Non bene. Tu?”

Come te.” Sapevano entrambi cosa avesse sognato l'altro eppure non dissero una parola sull'argomento.

 

Finita la messa per l'anniversario di morte Giulia raggiunse il cimitero.
Andre, spero almeno che tu mi possa sentire.. In ogni caso te lo dico qui come te l'ho detto nei sogni: mi manchi tanto e..” I suoi occhi s'inondarono di lacrime e lei s'inginocchiò alla sua tomba piangendo a singhiozzi forti. Rimase lì finché non le rimasero che i singhiozzi, gli cambiò i fiori, accarezzò la sua foto dove sorrideva, gliel'aveva scattata lei appena tolto l'apparecchio, e andò via.

Il suo ricordo era ancora troppo doloroso.

Non sarebbe mai riuscita a farsene una ragione sul perché Andrea fosse morto proprio per un attacco cardiaco mentre giocava a calcio a soli sedici anni, ma era successo e non poteva cambiarlo.

Nessuno lo avrebbe riportato indietro, nessuno poteva farci niente se non piangere, nessuno poteva nulla se non ricordarlo.



#Angolo autrice:
Spero solo vi piaccia, tutto qui, fatemi sapere con una recensione.
giuly_etta

   
 
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