06/09/2012
6 recensioniPer tutti gli altri... Buona Lettura ;)
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“Ancora non ci credo che non si siano accorti di te, quando ci hanno sotterrato!” Dissi, cercando di distogliere il mio pensiero dalla sfida.
Ero arrivata su quell’isola da pochi giorni, e già non ne potevo più.
Il cibo era disgustoso, le persone odiose (salvo poche eccezioni) e le prove assurde!
Proprio quel giorno dovevo essere seppellita viva, per superare questa mia paura… Vi pare?
E sono sicura che sarei impazzita, se non fosse stato per lui.
“Per favore… Ci ha seppelliti chef; è già tanto se ha beccato correttamente la buca!”
Sospirai, nervosa.
Era più forte di me: per quanto ci provassi, continuavo ad essere in ansia.
È vero, sono claustrofobica. Ed essere rinchiusa in una bara non mi aiutava di certo.
Il mio respiro diventò sempre più affannoso e i miei occhi lucidi.
“Gwen, aspetta… No, guardami! Dai, parliamo d’altro, ti va?” Propose il mio compagno, girandomi la faccia verso di lui.
Ancora oggi non capisco come siamo potuti stare in due in una "bara" così piccola..
Ma torniamo a noi.
“E di cosa?” Domandai, isterica.
“Di quello che ti pare..” Poverino, già sono intrattabile normalmente, figuriamoci sotto stress!
”D’accordo.. Allora rispondi a questo: Come mai ti sei ficcato qua sotto con me, anziché stare con la tua squadra e con… Courtney?”
Esatto, avete capito bene, era proprio Duncan.
Il ragazzo fece spallucce o, per lo meno, ci provò, date le circostanze anzi, meglio dire il luogo circostante.
“Mah, se devo essere sincero non la trovo per niente simpatica, quella..”
“Neanche attraente?” Chiesi, con un filino di gelosia.
“Bhe, come lei ce ne sono molte altre, non è certo questa “strafiga”…”
“Ma allora… Scusa, perché flirti in continuazione con lei?”
“Audience” Inarcai un sopracciglio.
“Eh?”
“Ma sì… Chris mi ha chiesto di fare un po’ il cascamorto con lei perché avrebbe fatto aumentare le visioni: Sai, la perfettina e il ribelle, uhh, com’è eccitante..” Nonostante tutto, non riuscii a trattenere una risata.
“Cioè, fammi capire; tu stai facendo tutto questo per finta?” Lui annuii.
“Oddio, questa è bella!”
“Ehi, non giudicarmi, tu fai la stessa cosa con Trent!” Io sgranai gli occhi, sorpresa.
“COSA?! Ma questo non è assolutamente vero! Io… Insomma, a me piace.” Ammisi, fissandolo con aria di sfida.
“Ma davvero? E, dimmi Gwen, lui con te che centra? Perché non è qua, a tenerti la mano e coccolarti? Poi, se non ricordo male, ti ha dato un walkie talkie. Com’è che non stai parlando con lui?” Aprii la bocca, per rispondere, ma non riuscii a trovare le parole.
In effetti, non aveva tutti i torti.
Mi morsi lentamente il labbro inferiore.
Magari quella che provavo per Trent era una di quelle cottarelle effimere.
Mi piaceva solo perché era “diverso” dalla gente che frequentavo di solito, e questo rendeva il tutto più eccitante.
Ma, nel momento del bisogno.. Non era lui ad esserci.
“Già..” Sussurrai, alla fine.
Lo fissai a lungo negli occhi; era come se, in un qualche modo, mi tranquillizzassero.
Il suo sguardo era forte, protettivo, sensuale, proprio come lui.
“Sai Gwen..” Disse il moro, sottovoce.
“Mh?”
“Tu sei una delle persone più interessanti che io abbia mai conosciuto.” Arrossii.
“Come? No, io non credo..” Lui sorrise.
“Invece ti dico di sì. Peccato non essere capitato nella tua squadra… Sono sicuro che noi due, insieme, ci saremmo divertiti..”
Stavo sbagliando, o Duncan si era soffermato sulla parola “insieme”?
Iniziai ad ansimare.
“Gwen, tutto ok? Non avrai un attacco di panico, spero!” Esclamò il mio compagno, prendendomi una mano.
Ora, con precisione, non ricordo bene quanto del mio coraggio abbia dovuto raccogliere, prima di rispondergli nel modo in cui ho fatto; suppongo un bel po’.
“Veramente.. Non è per la prova che sono nervosa, in questo momento..”
Il ragazzo sorrise malizioso, sempre restando a due millimetri da me.
Il mio cuore stava battendo all’impazzata, e credevo mi sarebbe esplosa la cassa toracica da un momento all’altro.
“Vediamo se riesco a farti calmare..” Sussurrò, avvicinando le sue labbra alle mie.
Stavamo per baciarci.
Il mio primo bacio, dopo tanto tempo.
Ormai era questione di pochi secondi..
“Chris! Sono passati i venti minuti, che faccio, la libero?!”
In lontananza risuonò la possente voce di Chef.
Erano già passati.. venti minuti?!
Ci osservammo, titubanti.
“Adesso? Come spiegheremo a Chris e agli altri il fatto che tu sei qua con me?”
Fu questione di un attimo. Duncan cercò di alzarsi e mi diede un veloce bacietto sulla fronte, poi mi fece l’occhiolino.
“Vedrai che qualcosa ci inventeremo..”
Sorrisi, scuotendo la testa..
Tutto sommato.. Non era così male quel Reality!
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END
_Angolo Della Scrittrice_END
Salve a tutti :D
Una piccola Premessa, ogni storia ha due versioni, e questa è la mia versione... Quella VERA.
La puntata in realtà si sarebbe dovuta svolgere così ;)
Baci
By Hokuto :D