-MEEEEEEEEEEEEEG, SCEEEENDI DA QUEL LETTO! E’ PRONTA LA COLAZIONEEEEEE!-

occazzo, non ci credo. mio fratello, anche oggi deve rompermi i coglioni? e no, eh. Non la passa liscia, mi spiace.

corro giù per le scale incazzatissima, passo davanti ad uno dei tanti specchi che decorano la casa e mi vedo: in parole povere, ehm.. SONO UN MOSTRO.

Ho tutti i capelli in aria, sembro un cespuglio. L’unica differenza è che il cespuglio è verde, mentre i miei capelli sono di un biondo indefinito che, tra parentesi, odio a morte.

Tralasciando i capelli, mi accorgo che per tutto il resto non sono messa meglio: occhiaie fino ai piedi, occhi gonfi, brufolo sulla punta del naso (bello in vista, mi raccomando), reggiseno bianco mezzo rotto, pantaloncini squarciati dal gatto che fanno intravedere buona parte d’intimo.

In queste MAGNIFICHE condizioni mi dirigo verso l’essere che ha osato svegliarmi alle otto di mattina, anche il primo giorno di vacanze. Ebbene sì, oggi posso dire di essere finalmente felice e libera dalla pressione scolastica. Posso andare a letto quando voglio io, e svegliarmi tardi. Avrei iniziato a farlo oggi stesso, se non fosse per quel, ehm.. come posso chiamarlo? Beh, per mio fratello.

Entro in cucina, assumendo un’andatura e un’espressione che dovrebbero farmi sembrare ‘incazzata’ e mi appoggio al muro con le braccia conserte, sguardo minaccioso in direzione di mio fratello.

Lui, imperterrito, continua a maneggiare con noncuranza ogni oggetto che gli capita sotto tiro, ignorando la mia presenza.

Tossisco.

Lui alza lo sguardo incuriosito, incrocia gli occhi con i miei, e mi sorride.

Gli sorrido anche io, mi avvicino a lui, o meglio al suo orecchio, e con tutta la forza che ho grido: -ZAAAAAAAAAAYN, CAZZO E’ IL NOVE GIUGNO, PRIMO GIORNO DI VACANZE! DAMMI ALMENO UN MOTIVO VALIDO PER AVERMI TIRATO GIU’ DAL LETTO A QUESTA CAZZO DI ORA!-

Lui mi guarda come se l’avessi detto con tutta la calma del mondo, socchiude gli occhi, mi sorride mostrandomi la sua dentatura fottutamente perfetta e mi dice: -Megan Hollet, perché ti devi sempre dimenticare le cose? Ieri sera ti ho ripetuto almeno sei volte la stessa cosa, e tu adesso mi dici perché ho dovuto svegliarti così presto? Vediamo se ricordi: io.te.senza.mammaepapà.per.un.intera.settimana.-

Oh, merda. Ora ricordavo tutto: stamattina, alle otto e mezza sarebbe arrivato a casa nostra il migliore amico di zayn con un paio di cugini, fratelli o altro, sinceramente non credo di aver capito bene e sarebbero stati con noi tutta la settimana.

Ehm, che ore erano? Le 8.20. bene.

NO, COME? CIOE’ TRA DIECI GLI AMICI DI ZAYN I QUALI NON AVEVO MINIMAMENTE IDEA DI COME FOSSERO SAREBBERO STATI LI’ TRA DIECI MINUTI, E IO ERO ANCORA IN QUELLE ORRIBILI CONDIZIONI?

*spazio autrice*

buonsalve bellissimeee! ebbene sì ho provato anche io a scrivere una fan fiction un po’ più decente delle prime due che, per il momento, ho abbandonato.

Se vi piace e volete essere aggiornate, vi chiederei di metterla tra le seguite.. se invece non ve ne frega nulla dei prossimi capitoli, vi chiedo di recensire (anche in modo negativo), così so cosa fare per migliorarmi, ok? Grazie,vi voglio bene.

Ah, siate buoooone, sono ancora piccola e devo crescere AHAHAHAHA

-Meg.-