One Direction, 'Wherever I go, I'll be in my heart forever' di This is smile

E c'è una donna che piange sul pavimento della cucina
Ha ricevuto una chiamata stasera
Ora trema fuori dalla porta della camera di sua figlia
Passeggia e si stringe
Chiedendosi come o da dove deve iniziare
C'è un modo per proteggere il suo cuore
La mia ragazza diventa una dolce sedicenne oggi
Lei è bella
Cosi bella
Potrebbe sbagliare qualche volta
Ma spero che mantenga la sua fede
Vorrei afferrare la possibilità di dirgli
La vita è troppo corta perciò afferra il tempo e apprezzalo
Chiunque amerà
Verrà ferito lungo la via
Non avere paura di aprire
E usa il tempo che hai prima che svanisca
Mostra il tuo amore oggi

[Nick Jonas-Appreciate]

Sono qui adesso davanti a te, eppure mi sembra tutto così lontano. Sono passati 5 anni da quando ci vedevamo tutti i pomeriggi, quando passavamo tutto il nostro tempo chiusi in camera ad amarci, quando ogni cosa insieme a te sembrava perfetta. Sono qui davanti a te mentre ti guardo e provo una grande nostalgia. Mi ricordo quando mi perdevo nei tuoi occhi di un colore indefinito tra il cioccolato e il miele: riuscivi a portarmi in un altro mondo solo con uno sguardo. Ogni volta che mi sfioravi sentivo dei brividi che solo tu eri in grado di farmi provare. Non sono più riuscita a trovare nessun altro come te.
Poco più avanti ci sono due ragazzi, avranno massimo vent’anni: lui sta incidendo qualcosa su un albero mentre lei le accarezza piano i capelli. E mentre li guardo, mi scappa un sorriso che mi fa portare alla mente uno dei miei ricordi più belli.

#Inizio Flashback#

“Zayn ma dove mi stai portando?!” dissi ridendo mentre mano nella mano mi trascinavi correndo.
“Voglio fare una cosa!” mi dissi girandoti un secondo per guardarmi. Ogni volta che mi sorridi è come se mi stessero donando una vita in più. Mi fermai di botto e lui si girò spaventato verso di me.
“Non vorrai mica farmi fare un tatuaggio con la tua iniziale?!” lo guardai male e lui si mise a ridere portandosi una mano sulla faccia.
“Mi hai beccato!” disse continuando a ridere. Gli tirai un pugno sul braccio per farlo tornare serio.
“Non voglio fare un tatuaggio, Zayn!” dissi cercando di farlo ragionare. Si avvicinò piano a me e mi prese il viso fra le mani.
“Non mi serve un tatuaggio per ricordarmi di te, piccola” Avete presente cosa succede a un pupazzo di neve quando resta al sole per troppo tempo? Bene, io ero ridotta così. “Forza vieni” mi lasciò un veloce bacio sulle labbra e poi prendendomi per mano mi portò vicino a un albero.
“Mh. Zayn ma che diavolo vuoi fare?!” dissi ridendo vedendo che si era piegato davanti all’albero.
“Questo è il Dio degli alberi, non lo sai?” mi guardò un secondo facendo finta di essere offeso “Vieni e prega con me” continuò sempre serio e in mia risposta gli scoppiai a ridere in faccia.
“A volte mi stupisco della tua intelligenza, Zayn” dissi sempre ridendo e mi beccai di rimando una sua occhiataccia. “Davvero che vuoi fare?” lo vidi tirare fuori un coltellino e feci finta di mostrarmi sconvolta. “Zayn non vorrai mica uccidermi e poi seppellirmi qui?” lo vidi alzare gli occhi al cielo e a quel punto mi inginocchiai di fianco a lui incrociando le mani “Ti prego Zayn, se ho fatto qualcosa di male rimedierò, pregherò con te il dio degli alberi, ma ti prego, non uccidermi” dissi non riuscendo a non ridere nella parte finale.
“Vuoi stare zitta, Stacey?” disse ridendo e iniziando ad incidere qualcosa su un albero. Gli diedi un piccolo bacio sul collo.
“Che scrivi?” dissi sporgendomi verso di lui. Mi guardò un secondo sorridendo e poi si girò verso l’albero.
“Ora vedrai” passarono pochi minuti e poi si spostò lasciandomi vedere la scritta “Ecco fatto” disse visibilmente soddisfatto.
“Wherever I go, I'll be in my heart forever” seguito dalle nostre iniziali. Lo lessi attentamente ad alta voce e poi mi buttai nelle sue braccia bacandolo dolcemente.
“Ti amo, Stacey” disse guardandomi negli occhi. I miei diventarono subito lucidi e non potei fare a meno di baciarlo. Mi staccai di poco da lui per guardarlo negli occhi.
“Ti amo anche io, Zayn. Da sempre”

#Fine Flashback#

Rimasi a sorridere come una stupida ricordando quel piccolo particolare della nostra storia. Era stata la prima volta che hai detto di amarmi, non mi ero mai sentita più felice in tutta la mia vita. Ce lo siamo sempre detto: ‘Ovunque io vada’. Non ci è mai importato se il destino ci ha mandato in parti del mondo diverse, noi sapevamo dentro il nostro cuore che saremmo ritornati sempre insieme, ed è stato così, sarà sempre così. Fisso la mia – anzi, nostra – bambina giocare poco più avanti rincorrendo dei piccioni. Ricordo il giorno in cui scoprimmo che non saremmo stati più solo io e te.

#Inizio Flashback#

Era da giorni che non riuscivo a dormire bene: Nausea, nausea, nausea. Due erano i motivi: o avevo mangiato qualcosa di brutto – cosa impossibile – oppure ero incinta – cosa molto più che probabile - .
Aspettavo con ansia l’arrivo di Phoebe – la mia migliore amica – che mi avrebbe portato non uno, ben sì 6 test di gravidanza. Beh, andiamo sul sicuro noi.
“Ecco arrivata qui la super Phoebe, la quale scoprirà se tra poco si unirà a noi un baby Malik!” disse entrando in camera mia sventolandomi sotto il naso i test di gravidanza.
“Ma sei scema?!” le dissi sussurrando e strappandogli dalle mani i test “Di sotto c’è Zayn!”
“E allora? Dovrà saperlo prima o poi!” la guardai malissimo.
“Magari non sono incinta Phoebe!” dissi soffocandomi con la mia stessa voce.
“Tesoro, hai un ritardo di 2 settimane, sei acida, isterica, nausea” mi guardò ovvia “Non sei incinta?” mi disse sorridendo e accarezzandomi la pancia. Feci un mezzo sorriso. Andai in bagno e feci tutti i test che mi aveva comprato Phoebe.
“Facciamoci una partita a scopa mentre aspettiamo il risultato!” mi disse ridendo. Alzai un sopracciglio e la guardai male “Era per dire” borbottò offesa. Mi feci scappare un risolino e lei tornò subito di buon umore. Passarono ancora pochi minuti e vedi Phoebe avvicinarsi ai test che avevo prontamente coperto.
“Guardo io o guardi tu?” mi disse non stando più nella pelle. Le feci un cenno per invitarla a guardare e dopo un po’ mi guardò con un sorriso.
“Beh, se è maschio lo decido io il nome” Mi disse sorridendo. Mi catapultai verso di lei e notai che tutti i test dichiaravano un baby Malik in arrivo. Mi misi le mani nei capelli e mi sedetti sul letto.
“Tesoro non fare così” mi disse Phoebe venendomi vicino.
“Siamo troppo giovani. Cosa direbbe poi Zayn?! E se non ne è felice?” dissi facendo di tutto per non scoppiare a piangere.
“Stacey hai 21 anni, non è così grave!” si fermò un secondo e poi mi guardò dolcemente “E poi Zayn ti ama con tutto se stesso, amerebbe qualunque cosa che ha un po’ di te” le sorrisi dolcemente e poi scese a chiamarmi Zayn. Come glielo avrei detto? ‘Ehi Zayn come butta?! C’è un baby Malik in arrivo!’. No, avrei trovato un modo più semplice, ma quale?
“Ehi Stacey, tutto bene?” mi disse Zayn entrando e abbracciandomi da dietro.
“Ehi” dissi solamente colta di sorpresa. Mi girò verso di lui e mi guardò profondamente negli occhi ormai lucidi.
“Che succede?” mi disse staccandosi un po’ da me.
“Non so come dirtelo” dissi con voce tremante.
“Dimmelo e basta” mi disse guardandomi negli occhi. Evitai per un secondo il suo sguardo ma poi mi prese il viso e mi costrinse a guardarlo.
“Sono incinta, Zayn” dissi in un sussurro. Si staccò da me e sbarrò gli occhi. Dite quello che volete, ma a me quello non sembrò un buon segno. “Zayn mi dispiace, io… “ Mi fermai un secondo con la voce rotta dai singhiozzi e mi trovai il suo sguardo addosso “Ti capisco se non vuoi questo bambino, ma ..” non mi lasciò finire perché si fiondò davanti a me.
“Shh” mi disse puntando un dito sulla mia bocca.
“No Zayn ascolta.. io so che siamo giovani e so che probabilmente lo reputi uno sbaglio..” non mi lasciò finire perché mi baciò.
“Scusa se ti ho fatto pensare che non sono felice” mi guardò negli occhi e mentre mi asciugava una lacrima mi sorrise dolcemente “E’ una splendida notizia, e non speravo altro che costruire una famiglia con te” mi guardò negli occhi e i suoi li trovai lucidi ed estremamente sinceri.

#Fine Flashback#

“Mamma, mamma!” mia figlia mi venne in contro e mi svegliò dai miei ricordi.
“Dimmi, Hope” dissi sorridendo alla mia piccola bambina di 4 anni e mezzo mentre mi asciugavo una lacrima.
“Perché piangi?” mi disse guardandomi triste.
“Stai tranquilla, tesoro. Ho solo ricordato una cosa tanto bella” le dissi sorridendo e stringendola a me.
“E perché ti ha fatta piangere se era un ricordo bello?” mi disse grattandosi il mento. Lo fa ogni volta che non capisce qualcosa, lo faceva sempre anche suo padre.
“Perché a volte sono le cose più belle che ti fanno piangere” le dissi sorridendo. Per un momento guardò davanti a lei.
“Lui è il mio papà?” disse sussurrando. Accarezzai piano la tua foto sorridente posizionata al centro della lapide.
“Sì, Hope” dissi accarezzando piano la schiena della bambina. La fissai un secondo mentre fissava la foto del padre e intanto pensava. Ogni cosa mi ricordava lui. I suoi capelli corvini e la sua pelle ambrata, i modi di fare, tutto ricorda lui. È stato così brutto doverla crescere senza Zayn. Non ebbe nemmeno il tempo di vederla nascere: morì in un incidente stradale poco prima che io partorissi.
“Mamma, perché se n’è voluto andare prima di vedermi?” disse accarezzando piano la foto del padre.
“Non è assolutamente così amore.” Mi fermai un secondo a pensare e presi un sospiro “Vedi, il tuo papà era una brava persona e agli angeli piacciono le brave persone” mi fermai un secondo indecisa sulle parole da usare “Gli angeli lo hanno voluto con loro, per questo adesso non è con noi” dissi cercando di non piangere. Sembrò pensarci un pochino e poi mi fece un sorriso.
“Quindi adesso il mio papà è con gli angeli?” le sorrisi dolcemente e le accarezzai piano i capelli.
“Sì, Hope” dissi sorridendo.
“Un giorno me li presenterà?” disse e fui in grado di riconoscere una punta di speranza nella sua voce.
“Certo, tesoro. Un giorno saremo ancora tutti insieme” dissi credendo fermamente in ciò che dicevo. “Ora andiamo” Dissi alzandomi da terra andando vicino alla lapide.
“Ci vediamo presto, angelo mio” mandai un bacio con la mano al suo viso sorridente e prendendo per mano Hope andai verso l’uscita del cimitero.

Zayn, la vita ci ha separato proprio mentre insieme stavamo arrivando al punto più felice della nostra vita. So che volevi vederla crescere, lo so. So che adesso ci stai guardando da lassù e che ci stai sorridendo, sei sempre qui con noi. Grazie per aver reso la mia vita più bella. Grazie per avermi donato qualcosa per cui vale la pena continuare a vivere: Hope. Mi prenderò cura di noi due Zayn, lo farò anche per te. Questo non è un addio, Zayn. Grazie per avermi amata e per aver accettato il mio amore, ma soprattutto grazie dei ricordi che custodirò per sempre nel mio cuore.

Hola!
Eccomi qui di nuovo con un'altra OS!
Sapete che questa l'ho pensata sta notte?!
Okay, diciamo che non sono molto normale ma mi vado bene così!
Che dire?! Spero i sia piaciuta almeno la metà di quanto è piciuto a me scriverla.
E' triste, lo so, però volevo restare in tema con il mio umore, quindi eccola qui!
So che sto andando avanti a OS, però volevo farne una per tutti e cinque prima di iniziare una nuova FF, magari una volta finite tutte e cinque sceglierò una di essere e da quella prenderò lo spunto per la storia :)
Beh, che dire di più?! Vi lascio alla lettura!
A prestissimo, Sara <3

Ps. Se state scrivendo storie, lasciatemelo scritto nella recensione, AMO leggere ;)
Ps1. Vi prego, vi prego, vi prego. Se non avete ancora sentito la canzone di introduzione, vi prego di ascoltarla, io piango ogni volta. Ne vale la pena.