06/09/2012
4 recensioniBruce Banner giocherellava nel suo laboratorio, in solitario, mischiando sostanze esplosive, con sostanze sconosciute, formando sostanze esplosive E sconosciute. Ah, e ogni tanto alzava lo sguardo verso la porta sperando che non entrasse Stark pronto a stuzzicare l’Altro con qualche strano aggeggio. Anche se in quel periodo erano diventati amici, Bruce stava ancora cercando di riprendersi dal lungo scontro a New York e da tutta quella distruzione. Non voleva far precipitare quel gioiiellino volante, non di nuovo. Però ammise a se stesso che un mirtillo non gli sarebbe dispiaciuto.
Natasha Romanoff e Clint Barton svolgevano tranquillamente i loro affari da spie, o affari amorosi, o affari privati, come volete chiamarli.
Nella sala comando dell’eliveivolo Maria Hill e compagnia svolgevano le loro operazioni dalle proprie postazioni, e un certo agente il cui nome non ci è dato sapere, passava il suo tempo giocando a Galaga, lanciando qualche occhiata nervosa alle spalle, sperando che Tony Stark non piombasse li all’improvviso, con l’indice puntato su di lui pronto ad urlare a tutta la sala ‘Quell’uomo sta giocando a Galaga!’.
Thor era seduto sulla prua, davanti alle enormi vetrate che lasciavano intravedere le costellazioni, cercando di imparare le posizioni dell’Orsa Maggiore e degli altri disegni celesti di Midgar. Una volta tanto, quando vedeva una stella più luminosa delle altre, pensava alla Stark Tower, a quanto gli era sembrata diversa dai palazzi di Asgard, ma comunque splendida. E a volte si domandava distrattamente dove diavolo era finito Tony Stark, dato che non lo vedeva da almeno dodici ore.
Captain America viaggiava come un’anima in pena in giro per l’eliveivolo. Ok, povero diavolo, avrà anche lui i suoi problemi, ma non può stare tutto il giorno a prendere a pugni un sacco no?? Una persona veramente tormentata deve anche girare come uno zombie avanti e indietro per gli stessi corridoi, sissignore. Peggy … fondue … ghiaccio … Avengers … tutte parole sconnesse che gli frullavano nel cervello, perché, si sa, un’anima in pena non pensa lucidamente. Captain Attempato stava migliorando molto nell’utilizzo di cellulari e cose del genere grazie a Stark, che in cambio si faceva dare qualche informazione sulle moto e non faceva mai mancare una battutina o qualche nuovo soprannome. ‘A proposito’ pensò la suddetta anima in pena ‘dov’è Stark?’
Poi va bè, anche Loki marciava ( e marciva ) nella sua cella ad Asgard, anche lui come un’anima in pena.
Il punto è che tutti si chiedeva: Dov’è Stark?
Ad un certo punto gli altoparlanti su tutta la base diedero un’ annuncio che risvegliò i nostri vendicatori:
‘Attenzione, urgente, i Vendicatori sono pregati di recarsi nella plancia di comando del veivolo immediatamente. Ripeto, è un’emergenza!’
Prima di accorrere, il nostro mostriciattolo verde/scienziato pensò velocemente ‘Assomiglia alla voce di J.A.R.V.I.S…’
Si ritrovarono tutti nel luogo indicato, Clint Barton con una sospetta sbavatura di rossetto sul collo che Natasha ripulì immediatamente. Al posto delle vetrate era apparso un’enorme schermo piatto ancora spento. In quel momento arrivò Tony Stark vestito di tutto punto come fosse ad una cerimonia ufficiale. Si schiarì la voce e cominciò a parlare:
-Signora e signori vendicatori, vi ho convocati qui con urgenza per …-
-Ci hai chiamati TU?!?- chiese Capitan America, rimpiangendo di non essere rimasto a fare il fantasma. Ogni cosa che Stark diceva, per lui era: stupida, insensata, non degna di essere ascoltata o troppo difficile da capire.
-Si, Captain Uncino, vi ho convocati io.-Disse. Poi la sua voce assunse un tono talmente grave che i Vendicatori si preoccuparono. –Sono giunto in possesso, tramite ore di ricerche, di un filmato che potrebbe cambiare le vostre vite e il vostro modo di vedere una persona che tutti noi – singhiozzo -ammiravamo. Vi prego, se siete deboli di stomaco, voltatevi. Jarvis, fai partire- un singhiozzo con lacrimuccia -il filmato-.
Gli Avengers, scandalizzati, fissarono lo schermo fino a quando non apparve un 3 in bianco e nero. La qualità era una di quelle dei vecchi filmati anni 40’.
3
Bip
2
Bip
1
Bip.
Un rullo di tamburi. Un teatro, pieno di donne mezze nude con indosso un costume a stelle e striscie.
Capitan Attempato impallidì. Riconosceva il luogo. No. Non era possibile. Stark non poteva fargli questo. C’era un limite di dignita che Rogers poteva perdere, e quel filmato abbassava considerevolmente il suddetto livello.
Who’s strong and brave, here to save the American Way?
Who vows to fight like a man for what’s right night and day?
Who will campaign door-to-door for America,
Carry the flag shore to shore for America,
From Hoboken to Spokane,
The Star Spangled Man with a Plan!
We can’t ignore there’s a threat and a war we must win,
Who’ll hang a noose on the goose-stepping goons from Berlin?
Who will redeem, head the call for America,
Who’ll rise or fall, give his all for America,
Who’s here to prove that we can?
The Star Spangled Man with a Plan!
Capitan America. Mentre pubbicizzava I titoli di Guerra. Era ridicolo.
TUTTI gli Avengers risero come dei matti a quella scena, con commenti imbarazzanti e domande sadiche.
-Cap dove l’hai preso quell costumino?-
-Senti chi parla di costume imbarazzanti Thor, però devo ammettere che, Rogers, sembri più impaurito di un gattino-
-Mi fai conoscere quelle modelle? La terza a partire da destra non ti ricorda quella che abbiamo conosciuto a Budapesta Nath…-
-Clint taci, non parlerò di Budapest, ma dirò che Steve è un pessimo attore dato che si vede benissimo che ha le battute scritte dietro lo scudo.-
Ci furono commenti anche peggiori, e intanto la canzone continuava quando un urlo li interruppe tutti quanti:
-STAAAAAAARK!!!! TI UCCIDO!!!!!!!-
Stalwart and steady and true
(see how this guy can shoot, we tell ya, there’s no substitute!)
Forceful and ready to defend the
Red, White, and Blue!
-COME SI SPEGNE?? DOVE LO HAI PRESO??-
-Ore e ore di ricerche Cap- urlò Stark mentre scappava a una velocità super sonica da cento chili di muscoli pronti ad ucciderlo –Eri un amore anche nel filmato in cui prendi a pugni il Tedesco, scommetto cinque dollari che quei pochi che volevano comprare i titoli di Guerra sono scappati a gambe levate dopo la tua esibizione! Ah Ah-
Who’ll give the Axis the sack, and is smart as a fox?
(far as an eagle will soar)
Who’s making Adolph afraid to step out of his box?
(He knows what we’re fighting for!)
-Non ho più dignità, non ho più una vita, sono morto, nooooo-
-Ma non ti preoccupare Stevie, che pensavi che lo facessi vedere a tutti?- Stevie alzò il viso speranzoso -L’ho solo trasmesso su tutti gli schermi della nave!Non sei contento?-
-NOOOOO La mia vita è finita, noooo- piagnucolò Rogers
Who waked the giant that lives in America?
We know it’s no-one but Captain America,
Who’ll finish what they began?
Who’ll kick the Krauts to Japan?
The Star Spangled Man with a Plan!
(Who’s strong and brave, here to save the American way?!)
E intanto Steve Rogers si era guadagnato una settimana orrenda, in ogni stanza su quell’eliveivolo ogni agente avrebbe riso di lui e della sua esibizione ridicola.
MA
Prima di ritornare alle loro faccende Tony fece una cosa inaspettata ( si come no -.-). Alzò il maledetto indice e puntò l’agente senza nome:
-TU- disse
L’agente deglutì terrorizzato.
-Stai giocando a Galaga-
Beccato.
*Dietro le quinte*
Selene: Benvenuti a questo dietro le quinte di ‘Come Tony Stark riuscì a trollare Captain America … un’altra volta’. Allora sentiamo I pareri dei protagonisti. Steve?
Steve: Si?
Selene: Ti è piaciuta la storia?
Steve: NO!!
Selene: Ma come, non ti ha fatto rivivere dei bei ricord…
Steve: NO!!!!!!!!!!!!
Selene: Va bè, ognuno ha i suoi gusti, a me comunque è piaciuto molto scriverla. Un applauso per Steve.
*Applausi*
Selene: E tu Tony cosa ne pensi?
Tony: Mi è piaciuta molto, e mi ha dato una nuovissima idea.
Selene: A si? E quale?
Tony: Questa.
Parte la suoneria del cellular di Tony.
♫♪Who’s strong and brave, here to save the American Way?
Who vows to fight like a man for what’s right night and day?
Who will campaign door-to-door for America,
Carry the flag shore to shore for America,
From Hoboken to Spokane,
The Star Spangled Man with a Plan!♪ ♫
Tony: Grazie mille Tesoro
Selene: Ed ecco l’ospite speciale di oggi, Thor!
*Applausi*
Selene: Thor cosa ne pensi del vestito da spettacolo di Captain America?
Thor: Penso che potrebbe essere tranquillamente indossato ad Asgard, credo la mia madre lo adorerebbe
*Steve sprofonda nella poltrona e con questa inquadratura la scena si chiude con musica drammatica
La canzone si chiama ‘Star Spangled Man’ ed è anche la mia nuova suoneria del cellulare. Effettivamente è stata utilizzata per la propaganda di Capitan America nel film XDXD
Alla prossima
Sel.:)