Capelli di Neri Pensieri


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Il Serpente di Satana. 


Si dice che il demonio abbia l'antico nome di Satana, ma io so per certo che porta il tuo. 

Mi sento lo spleen infuocato dentro;

Sono scivolati minuti silenziosissimi in tua assenza su questo corpo

Senza mai penetrarvi dentro e donare un po' di coloritura e vitalità.

Un irrefrenabile stillicidio di pensieri

Con te al centro.

"Dicono ed anch'io credo

che mi abbiano cucito il rosso

addosso,

fin dalla nascita".

Fa eco la mia voce alle tue adulazioni

non false come quelle di vani amator,

Ma sincere quanto spietate.

In un secondo frantumata dal

Glaucopide piacente,

strangolata dalle intessute

e fini trame

dei tuoi riccioli corvini.

Così mi avvelenasti quella volta,

d'inverno,

fosti più gelido del vento

E così mi divorerà la secchezza

della tua voce

al suon delle tue aspre parole

"Mite o Mite or appartengo a un'anima".

Crudele, disincantato amor

perché hai scelto la via del cuor?

S(erpente),

io canto umili e disperati versi

poiché tu il bel petto m'hai dilaniato;

E continuerò finché non mi

strapperanno selvaggiamente

ad una a una

le corde vocali.

Questo amor indigesto,

frutto di mille tormentose ipocondrie,

Animatore di angosce desuete,

mi portò fin dal primo momento

a perder lucidità

e presto mi condurrà a total pazzia.

Fa' presto a morire fiamma

che qui dentro si sta stretti.