I Palloncini Del la Felicità
 

 I raggi del caldo sole estivo filtravano attraverso le finestre della camera di Lucy, che cercava di girarsi nel letto per evitare il contatto con la luce accecante.

Ma, purtroppo per lei, vide qualcosa, o meglio qualcuno, che si trovava nel luogo sbagliato nel momento sbagliato.

<< Natsuuuuu!!! >> Urlò la ragazza scaraventando il mago del fuoco contro il muro.

<< ‘Giorno Lucy… >> Disse Natsu, ancora assonnato.

<< C-cosa ci facevi nel mio letto? >> Chiese alquanto imbarazzata Lucy.

<< E’ comodo. >> Rispose noncurante il ragazzo dagli strani capelli rosa.

<< Uffa… Sinceramente, cosa ci sei venuto a fare qui? >> Insistette la ragazza, fingendo di essere infastidita dalla presenza di quell’invasore.

<< Te l’ho già detto Lu… E’ bello dormire nel tuo letto, insieme a te… >>

La biondina rimase sconvolta da quella risposta, ma mai quanto il Dragon Slayer che iniziò a sentire il suo corpo scaldarsi più del solito e che percepì un fremito percorrergli tutta la schiena.

<< … E poi io e Happy abbiamo fame…>> Aggiunse Natsu passandosi nervosamente una mano sulla testa.

<< BAKA!!! >> Con un grido e un calcio, Lucy sbatté fuori di casa il suo compagno di team e dopo pochi secondi scivolò contro il muro, con la testa che le stava per scoppiare e le guance color rosso porpora.

“E io che stavo per credere veramente a ciò che aveva detto…” Pensò delusa la maga degli spiriti stellari.

<< C-che mi sta succedendo?! Da quando mi importa ciò che dice Natsu?! >> Chiese Lucy a se stessa, appoggiando la testa sulle ginocchia.

Da quando la maga era tornata dall’isola di Tenroujima si comporta in modo strano nei confronti del suo compagno di team e quando Mirajane li coinvolgeva in situazioni imbarazzanti le sue guance si arrossavano e cercava subito di cambiare argomento, in preda all’agitazione.

“ Non posso essermi innamorata di quel baka… “ Pensò poi con lo sguardo afflitto.

<< Adesso basta, devo andare in gilda. >>

Ecco, lo stava facendo di nuovo: stava nuovamente scappando dai suoi sentimenti; per l’ennesima volta stava per sopprimere quel dolce tepore che sentiva nel petto quando pensava a Natsu, per l’ennesima volta rifiutava la realtà, mentendo a se stessa.

“ Però l’amore sembra l’unica spiegazione plausibile… “ Ammise dopo molto a se stessa la ragazza.

Dopo un quarto d’ora Lucy iniziava ad incamminarsi verso la gilda, mentre gli amari pensieri di non essere ricambiata da Natsu e che lui si preoccupasse solo del cibo e delle battaglie le continuavano a persistere nella mente.

La ragazza pensava, infatti, che il mago del fuoco non conoscesse l’amore e che innamorarsi di uno come lui, fosse una perdita di tempo. Ma questo era ciò che LEI pensava.


Intanto, in una via di Magnolia…


<< Lucy questa volta è stata cattiva… Ne Natsu? >> Chiese Happy al suo inseparabile amico, indispettito dal comportamento della bionda.

<< Già… >> Rispose pensieroso il ragazzo dai capelli rosa.

<< Stai bene Natsu? >>

<< Sìsì, non ti preoccupare per me. >> Rispose il Dragon Slayer con la testa fra le nuvole. Dopo poco il silenzio che si stava creando venne interrotto dal gatto blu.

<< Natsu, io ho una mamma? >> Chiese malinconico Happy.

<< Come scusa Happy? >>

<< Tu sei il mio Papà, Natsu. Ma chi è la mia mamma? >> Chiese ancora triste l’Exceed.

<< Beh, non saprei… Dovrebbe essere Lisanna, ma non ne sono sicuro… >> Rispose serio il Dragon Slayer.

<< Ne Natsu, allora può diventare Lucy la mia mamma? >> Il ragazzo arrossì di colpo a quella domanda e cercò di evitare l’argomento, iniziando a dire cose senza senso.

<< Aspetta… Non è che… >> Natsu si girò verso l’Exceed, curioso di sapere come il gattino avrebbe terminato la frase.

<< Lei ti pppppppppppiace… >> Disse Happy in modo inquietante.

Quando sentì il verbo “piacere” il corpo di Natsu venne percorso da brividi e il mago del fuoco affrettò il passo, per non far vedere all’amico il rossore che gli si era creato sulle guance.

<< Non è vero… Lucy è soltanto… Un’amica. >> il ragazzo si morse il labbro nel pronunciare quella frase.

Il Dragon Slayer non sapeva dare un nome al sentimento che provava quando vedeva il sorriso dolce della sua compagna, quando di notte odorava il profumo dei suoi capelli o quando la sua rabbia si triplicava improvvisamente nel momento in cui un uomo che non fosse lui fissava le sue forme, divorandola con gli occhi.

<< AHHHH!!! E’ TUTTO COSI’ COMPLICATO!!!! >> Urlò Natsu, sputando fiamme verso il cielo limpido di Luglio.


Dopo poco, nella gilda di Fairy Tail…


<< Quindi è… Amore? >> Chiese confuso Natsu al bancone della gilda.

<< Sì, esatto Natsu: Amore… >> Rispose Mirajane con il suo solito sorriso dolce e comprensivo.

<< Amore… Ma certo, Gray mi ha spiegato qualcosa a proposito… Mi ha detto che l’amore è quando una persona puzza molto e la gente vicino a lei la isola e quindi quella persona deve restare sola per il resto della sua vita. >> Spiegò il Dragon Slayer del fuoco con calma.

<< Gray, vieni immediatamente qua… >> Disse Mirajane mentre un’aura maligna iniziava a circondarla.

<< Aiutoooo!!! >> Il mago del ghiaccio iniziò a scappare urlando.

<< Perché, non è questo il significato di amore? >> Chiese Natsu, non capendo la reazione dell’albina.

<< No Natsu… L’ Amore è quando due persone provano dolci sentimenti l’una per l’altra, quando non riescono a stare lontani, quando… Ahhhhh… Che bello l’amore… >> Ora Mirajane aveva iniziato a volteggiare felicemente nell’aria con gli occhi a forma di cuoricino, come se saltellasse in un prato fiorito.

Quel felice momento venne interrotto dalle porte della gilda che si aprirono, facendo entrare molta luce.

<< Sono tornata!!! >>

Quella voce… Natsu arrossì improvvisamente alla vista della sua compagna che bella come al solito, andava a sedersi al bancone per fare quattro chiacchiere con Mirajane.

Dopo che Lucy si sedette comodamente sullo sgabello, una voce echeggiò in tutta la gilda e un uomo basso e anziano iniziò a parlare: quello era Makarov, il Master di Fairy Tail.

<< Molto bene, siete tutti presenti? >>

<< Sembra di sì, Master. >> Rispose con tono solenne Erza Scarlett.

<< Molto bene. Avrete tutti notato che il centro di Magnolia è in fermento e che alcuni negozi stanno abbellendo la città… >>

Alcuni maghi iniziarono parlare fra di loro, annuendo di tanto in tanto.

<< E’ vero! >> Esclamò con voce allegra Levy.

<< … Questo perché domani ci sarà il Festival della Felicità!!! >> Terminò il Master con incontenibile felicità.

<< Di cosa si tratta? >> Chiese Lucy curiosa.

<< E’ un festival che si svolge a magnolia ogni dieci anni, per questo non hai mai partecipato. L’ultima volta che c’è stato era l’anno X781, due anni prima che tu ti unissi alla gilda… E domani, esattamente dieci anni dopo, nell’anno X791, ci sarà nuovamente. >> Rispose Mirajane sorridendo.

<< Woooow… quindi è una cosa molto rara!!! E cosa si fa in questo evento?! >> Chiese ancora la maga degli spiriti stellari in preda all’agitazione.

<< Beh in generale si balla, si festeggia, ci sono giostre e persino lo zucchero filato, ma il momento più importante è… >>

<< Il lancio dei Palloncini della Felicità. >> Concluse Makarov, interrompendo Mirajane.

<< E-e che tipo di palloncini sono?! >> << Ahhh, c’è una vecchia leggenda che viene tramandata da secoli nel regno di Fiore a proposito di questi palloncini…>> Sospirò il Master.

<< La prego, continui!!! >> Insistette Lucy.

<< Secondo questa leggenda esiste un Dio, di nome Skyrux che abita in un palazzo in alto nel cielo. Si dice che ogni dieci anni questa potente divinità esaudisca i desideri degli umani… >>

<< Awwwww… E’ così interessante… >> Disse sognante Happy.

<< Smettila di interrompere!!! >> Lo rimproverò Charla.

<< … Ed è grazie a questi palloncini che lui può esaudirli. >> Finì l’anziano signore.

<< I-in che senso? >> Chiese confusa la bionda.

<< Durante il festival ci sono in vendita moltissimi palloncini, uno per ogni abitante di Magnolia. Su questi palloncini bisogna attaccarci un foglietto con scritto il desiderio che si vuole far avverare, si lancia in aria il palloncino e si dice che quando quest’ultimo arriverà al castello di Skyrux, lui farà avverare il desiderio. >> Rispose Mirajane con dolcezza.

<< Ah, ma se si vuole fare una cosa romantica più persone possono usare un unico palloncino…>> Aggiunse, rivolgendo occhiatine maliziose un po’ a tutti, ma in particolar modo a Natsu.

<< Ma il palloncino non potrebbe scoppiare in qualsiasi momento? >> Chiese Levy sospettosa.

<< No, perché i palloncini sono magici: su di loro è stato fatto un incantesimo potentissimo, per il quale i palloncini diventano praticamente indistruttibili. >>

<< E si è certi dell’esistenza di questo Dio? >> Chiese dubbiosa Lucy.

<< Cos’è?! Un quiz a domande?! >> Disse ironicamente Gray.

<< Se davvero lo fosse questa sarebbe la domanda da un miliardo di Jewels!!! >> Rispose ridacchiando Macao.

<< Io personalmente non ci credo, ma ci sono persone che pensano il contrario. A volte i desideri vengono esauditi, altre no. Come tutti gli dei non ci sono prove della sua esistenza… Sei libera di crederci come non farlo. >> Rispose Luxus, appoggiandosi alla ringhiera del secondo piano.

<< E’ una cosa da… Uomo!!! >> Esclamò Elfman.

<< E questo cosa c’entra?! >> Contestò il mago del ghiaccio.

Lucy sapendo dell’esistenza di un evento del genere iniziò a canticchiare allegramente, sprizzava felicità ed energia da tutti i pori. Passò così una mattinata e quando era ormai il primo pomeriggio, Wendy si sedette vicino alla maga degli spiriti stellari.

<< Ne Lucy, puoi aiutarmi? >> Chiese titubante la ragazza dai capelli blu.

<< Certo, qual è il problema? >>

<< Ho un lavoro e mi servirebbe il tuo aiuto per portarlo a termine. >> Spiegò la Dragon Slayer del vento, mostrando alla bionda un foglio.

Il lavoro consisteva nell’aiutare dei minatori a scavare un tunnel per collegare due città. La paga era abbastanza buona: 190.000 Jewels, che a Lucy andavano benissimo, inoltre pensò che avendo sotto contratto Virgo che era abilissima nello scavare buche ci avrebbero messo davvero poco.

<< Ah e non ti preoccupare, se tutto va secondo i piani rientreremo massimo a mezzo giorno domani, il lancio dei palloncini sarà alle sei di sera, quindi non dovremmo ritardare… >> Spiegò Wendy con un sorriso.

<< Sì, per me va bene… mettiamoci subito al lavoro!!! >> Esclamò divertita Lucy.

<< Come, vai a fare un lavoro da sola Lucy? >> Chiese Natsu, spuntando improvvisamente da dietro la maga degli spiriti stellari.

<< Sì, non ti preoccupare… Nessuno mi farà del male e poi io sono più forte di ciò che sembro! >> Lo rassicurò la ragazza.

<< Questo non lo dubito Lu, però devi stare attenta, tutto qua… >> Sospirò il ragazzo dai capelli rosa, accarezzando dolcemente la guancia della sua amica.

<< N-non ti preoccupare! Ora andiamo Wendy! >> Disse velocemente la biondina, girandosi per scappare dalla situazione imbarazzante e poi uscendo dalla gilda.

<< Visto come fa? Lei non mi ama. >> Constatò Natsu, guardando la finestra davanti a lui.

<< Non dire così, Natsu… Sono sicuro che a lei tu piaci moltissimo!!! >> Esclamò Happy, sperando di dare conforto all’amico.


Quella Sera, a MineTown…


Il viaggio era stato veramente seccante: cinque ore di viaggio su un treno e una su un carro. Lucy era veramente esausta e durante tutto il viaggio aveva continuato a pensare a cosa le aveva detto Natsu, come le sue parole le abbiano riscaldato il cuore.

“ Allora lui ci tiene a me… “ Pensò mostrando un lieve sorriso.

<< Signorine, siamo arrivati a MineTown!!! >> Esclamò allegro il cocchiere.

MineTown. Il nome diceva già tutto: era una città che si trovava a est nel regno di fiore, molto famosa per le sue miniere di diamanti. La vita e la società giravano intorno allo sviluppo della miniera, una città come quelle di una volta in cui l’attività mineraria era l’unica fonte economica possibile e proficua.

Lucy e Wendy si diressero subito verso il capo della miniera, per farsi spiegare i dettagli. Il tunnel da scavare era lungo dieci kilometri, Lucy non sapeva se il suo potere magico sarebbe stato sufficiente per far aprire il portale della Vergine per così tanto tempo, ma doveva tentarci.

Erano arrivati in quella città sperduta alle nove di sera e alle dieci iniziarono a lavorare. Il tunnel era veramente lungo e come se non bastasse la roccia era costituita anche di ferro e quindi si faceva il doppio della fatica per scavarlo.

Wendy e Lucy finirono alle quattro del mattino, si fermarono in quella città per un’ora e poi presero immediatamente un carro magico che le portò alla stazione più vicina.

Ma, ovviamente, i guai non erano ancora finiti: i treni erano tutti bloccati e le due ragazze dovettero aspettare cinque ore prima che un treno potesse prenderle a bordo. Arrivarono a Magnolia alle quattro del pomeriggio, Wendy era veramente dispiaciuta.

<< Scusa, io non volevo farti perdere una festa del genere, scusa Lucy… >>

<< Non ti preoccupare, sono sicura che ci sono ancora palloncini da qualche parte… >> la confortò Lucy, anche se dubitava fortemente di ciò che aveva appena detto.


Nel frattempo, nel centro di Magnolia…


<< Perché Lucy non è ancora arrivata? Mi sto iniziando a preoccupare… >> Sbuffò un ragazzo con in mano un palloncino rosso.

<< Non ti preoccupare, Natsu! >> Lo rincuorò l’Exceed.

<< Happy… Hai già scritto il tuo desiderio? >> Chiese il Dragon Slayer del fuoco.

<< Aye Sir!!! >> Esclamò con felicità il gattino azzurro.

<< Posso leggerlo? >> Chiese curioso il ragazzo.

<< Mhhh… Solo se tu mi farai leggere il tuo… >> Rispose l’Exceed con sguardo malizioso.

<< Ahhhhh… Sei troppo furbo, Happy!!! Va bene, ci sto… >> Si arrese Natsu.

<< Aye! E’ un piacere fare affari con te!!! >> Disse Happy, porgendo al suo amico un pezzetto di carta.

“Mhh… Vediamo un po’ cosa ha scritto Happy…” Pensò il mago del fuoco, aprendo piano il foglietto:


“Vorrei avere una mamma, che sia possibilmente Lucy!!!”
 

“Awww Happy, spero che il tuo desiderio si avveri, piacerebbe moltissimo anche a me che Lucy diventasse la tua mamma… “ Pensò il Dragon Slayer sospirando.

“Mhhhh… chissà cosa ha chiesto Natsu… Secondo me del cibo, magari un pesce!!!”


“Vorrei avere più coraggio.”


<< Ne Natsu, hai proprio una bella scrittura, ma non ho ben capito il tuo desiderio, tu hai sconfitto moltissimi nemici potentissimi, hai già coraggio da vendere… >> Ammise Happy un po’ confuso.

<< Lascia perdere, Happy… >> Disse Natsu, un po’ triste.


Intanto, in una via di Magnolia…


“ Ahhhh… dov’è che posso trovare ancora un palloncino?! “ Pensò Lucy agitata.

Proprio in quel momento vide una bancarella che stava vendendo un ultimo palloncino di colore nero.

La ragazza si avvicinò per comprarlo e quando stava porgendo al venditore i soldi, quest’ultimo la avvertì che il nero come colore si diceva portasse sfortuna ed era per quello che nessuno l’aveva comprato, Lucy non sembrò importarsene tanto e infatti lo comprò comunque.

Si avviò verso il centro, la folla continuava ad aumentare, ormai mancava solo mezz’ora al lancio dei palloncini e doveva arrivare nella piazza entro le sei; non si sarebbe potuta perdere quell’evento, nemmeno per sogno.

Mentre continuava a passare fra la folla vide un bambino che piangeva e quindi si fermò per capire cosa stava succedendo.

<< Hey piccolo, hai perso la mamma? >> Chiese dolcemente Lucy.

<< N-no… p-però… il mio palloncino… è… volato via… >> Rispose il bambino fra un singhiozzo e l’altro.

Lucy proprio non riusciva a resistere al pianto di un bambino, sopra tutto in mezzo a tutte quelle risate, a tutta quella gente allegra.

“Dovrebbe essere una festa, tutti dovrebbero essere felici e allegri… “ pensò la ragazza.

<< Tieni, te lo regalo… >> Lucy porse al bambino il palloncino nero che teneva in mano.

<< Spero che non ti crei problemi, anche se è nero. >> Aggiunse poi.

<< N-No, affatto, anzi da oggi il mio colore preferito sarà il nero!!! Ti voglio bene sorellona, grazie di tutto… >>

Ora, però, la persona infelice in quella festa era lei, perché non aveva un palloncino, perché non poteva esaudire il suo desiderio. In realtà non aveva ancora in mente cosa chiedere al Dio Skyrux, ma avrebbe potuto pensare a qualcosa, se avesse avuto ancora un palloncino.

Mancavano solo quindici minuti al lancio dei palloncini e come al solito lei sarebbe stata lì, ad assistere alla felicità di tutti sbocciare, meno che la sua. Gli occhi color nocciola iniziarono a brillare, le lacrime a cadere. Proprio in quel momento, una voce provenne dalle sue spalle.

<< Oi Lu!!! Allora sei qua!!! Sbrigati che mancano dieci minuti al lancio! Ma dov’è il tuo palloncino?! >>

<< N-natsu… >>

<< Oi Lu, ma che ti prende?! Perché stai piangendo?! Chi ti ha fatto del male?! Giuro che lo prendo a calci!!! >> Disse adirato il Dragon Slayer.

<< N-nessuno Natsu, ma io non ho un palloncino… >>

<< S-Se vuoi ti posso dare il mio, non fa niente!! >> Cercò di tirarla su di morale il ragazzo.

<< Ma no, anche tu hai un desiderio! >>

<< Allora condivideremo il palloncino, Mirajane ha detto che si può!!! >> Esclamò Natsu.

<< G-grazie Natsu. >> Sorrise la bionda, mostrando al suo amico uno dei suoi sorrisi più belli.

<< Dai sbrigati a scrivere il biglietto!!! >> Disse L’Exceed, impaziente.

“ Cosa scrivo? Dai Lucy… pensa, pensa pensa… Aspetta… perché devo pensare? “ La prima volta che Lucy seguì il suo cuore fu quando decise di scappare con il ragazzo che adesso si trovava davanti a lei, per unirsi a quella gilda che ora era diventata la sua famiglia, la seconda volta fu questa: fu quando scrisse su un biglietto un desiderio che le proveniva dal profondo del suo cuore.


“Vorrei restare al fianco di Natsu, per sempre.”


Lucy attaccò velocemente il bigliettino al palloncino, ora bastava solo che quei tre minuti passassero.

“ Non ho mai avuto una mamma, anzi l’ho avuta ma non mi ha mai voluto bene quanto Lucy, vorrei tanto che diventasse la mia mamma…” Pensò Happy, cercando di incrementare il sentimento del suo desiderio.

“ Happy ha ragione: ho sconfitto avversari paurosi e temuti ma si sbaglia nel dire che ho coraggio, perché non riesco a dire alla ragazza che amo ciò che provo, un uomo che non sa dirlo non può essere considerato coraggioso…” Pensò triste Natsu.

Ora mancava un minuto, interminabile per Lucy. A risvegliarla furono due ragazzi che parlavano fra di loro:

<< Hey, guarda quei due… hanno attaccato tre biglietti su un unico palloncino… >>

<< Ahhh… Tutti sanno che il Dio Skyrux avvera solo un desiderio a palloncino… Che illusi… >>

Il cuore di Lucy perse un battito.

<< N-Natsu hai sentito quei due cosa hanno detto? >> Chiese con gli occhi lucidi Lucy.

<< Sì, e allora? >>

<< Io non voglio che il tuo desiderio o quello di Happy non si avveri per colpa mia!!! Non voglio che il tuo desiderio venga sacrificato per me!!! >>

Troppo tardi. Il conto alla rovescia era finito. La mano di Natsu lasciò la presa e il palloncino lentamente iniziò a salire verso il cielo.

<< M-ma quello è il tuo palloncino, il tuo desiderio!!! Non puoi rinunciare al tuo desiderio per me!!! >> Esclamò Lucy scoppiando a piangere.

Il Dragon Slayer si avvicinò piano al viso della ragazza i loro nasi erano distanti a dir tanto un centimetro.

<< Lu, tu sei il mio desiderio. >>

Natsu si avvicinò un poco e baciò la ragazza. Dopo così tanto tempo riuscì a toccare le labbra che da sempre avrebbe voluto baciare. Lucy sentì il suo cuore battere all’impazzata e approfondì quel contatto che aspettava anche lei da molto.

<< Natsu, io ti amo… >> Confessò la ragazza, con le guance rosse per l’imbarazzo e gli occhi ancora bagnati.

<< Anche io, Lu… e da molto tempo… >> Ammise il Dragon Slayer che abbracciò la ragazza.

<< Quindi adesso ho una mamma? >> Chiese imbarazzato il gattino blu.

<< Sì Happy, adesso hai una mamma. >> Rispose con dolcezza Lucy, facendosi scappare una lacrima di gioia.

<< Ti voglio bene, mamma. >> Sorrise Happy, aggiungendosi all’abbraccio.

Dopo pochi secondi tutti e tre iniziarono a guardare il cielo e videro il loro palloncino che pian piano spariva nel cielo limpido e mentre Lucy lo vedeva diventare sempre più piccolo, pensò:


“Anche se i biglietti sono tre, il desiderio è uno solo: LA FELICITA’.”



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Ciao a tutti^^!!! Questa è la mia prima fan fiction su Fairy Tail e l’ho voluta dedicare alla mia coppia preferita: la NaLu!!!
Spero che vi sia piaciuta, io mi sono divertita moltissimo a scriverla anche se non sono sicura del risultato :S
E’ da notare anche la fatica nel realizzare le lettere in colori diversi per creare l’effetto “arcobaleno” xDDD che faticaccia >w< xDDD Mi raccomando, recensite in tanti <3
Ringrazio tutte le persone che leggeranno la storia e vorrei dare un bacio a tutte quelle che recensiranno o metteranno la storia nelle preferite <3
La scuola sta per iniziare e quindi non so se avrò molto tempo per scrivere fan fiction, ma farò del mio meglio per non deludere nessuno.
Inoltre informo tutti che adesso mi occuperò quasi e unicamente del settore su Fairy Tail cioè che ci posso fare se è diventato il mio manga preferito?! xDDD >w> >w< *w* ^w^

Grazie ancora e complimenti per aver letto la mia storia fino a questo punto, vi stimo.

Un bacio,

Vale_Chan_Kawaii <3 ^w^ *w* :3 >w< >w>