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Autore: BEPROUDOFYOURSELF    06/09/2012    2 recensioni
Ogni volta che ci guardiamo è come se una calamita ci spingesse ad avvicinarci finche non arriviamo a sfiorarci.
http://www.youtube.com/watch?v=uZ9hB107AHs
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash, Crack Pairing | Personaggi: Finnick Odair, Gale Hawthorne
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Era bello stare tra le sue braccia, mi sentivo protetto anche se sapevo che non sarebbe durato.
Queste cose sono proibite qui, o almeno penso che lo siano, non abbiamo il coraggio di chiederlo o di venire allo scoperto, abbiamo paura di cosa ci potrebbero fare. Questa situazione non piace a nessuno dei due, vorremmo poterci abbracciare e baciare tutti i giorni come facciamo durante le poche ore che stiamo da soli, quando siamo di guardia all’entrata del 13, per fortuna siamo sempre noi due soli a fare la guardia a quest’entrata, non riuscirei ad immaginare di non poterlo mai toccare e di dovergli stare distante tutto il giorno con come unico contatto dei nostri sguardi, nonostante io ami i suoi occhi, azzurri come il cielo con delle sfumature blu come il mare anche se non posso esserne sicuro, io vengo dal 12 non ho mai visto il mare, ma nei suoi occhi mi ci tufferei subito come facevo nello stagno con Katniss, lei non sa niente di noi e io ho paura di parlargliene so che non capirebbe l’intensità con cui noi ci amiamo, ci guardiamo, ci baciamo e facciamo l’amore; si ogni tanto riusciamo a fare anche quello in uno scantinato che noi abbiamo rifornito di coperte e candele per potercene stare tranquilli. Purtroppo i nostri compiti al 13 ci costringono a lavorare molto perciò non abbiamo molte ore per stare insieme, abbiamo solo attimi in cui ci sfioriamo in cui lui guarda nei miei occhi neri e io mi tuffo nel mare dei suoi giganteschi occhi blu, ci amiamo e non possiamo dirlo a nessuno. Io lo griderei in questo momento. Essere cullato dalle sue braccia è la sensazione migliore del mondo nonostante ci rimangano solo un paio d’ore, mi accoccolo più stretto al suo petto e sento il suo braccio che mi stringe e lui si avvicina al mio orecchio per dirmi  “Abbiamo ancora tempo.
Lo so benissimo che abbiamo ancora più di un ora e mezza ma a me non basta e queste 5 ore non basteranno mai per stare insieme come vorrei, alzo la testa verso di lui e vedo una lacrima solcargli la guancia rosea “Non piangere” gli sussurro stringendogli la mano libera “Ti amo” mi risponde con la voce rotta da un singhiozzo mal celato, gli accarezzo il viso catturando la sua unica lacrima con le mie dita. “Ti ricordi quando ci siamo conosciuti?” gli chiedo per cercare di distrarlo, “Certo che me lo ricordo, il mio mondo si ribaltato.” Sorride.. amo il suo sorriso, a dir la verità amo tutto di lui ma il suo sorriso è la cosa più bella che esista è quello che mi trattiene qui, me ne sarei già andato se avessi avuto la certezza che lui mi avrebbe seguito ma non può, si sente obbligato a rimanere qui per Annie la ragazza di cui era innamorato prima di conoscere me. Si sente in colpa per quello che è successo da quando ci siamo incontrati, lei è stata salvata pochi giorni dopo ma ormai era troppo tardi non c’era più speranza per il loro amore, Annie lo ama ancora, ma lui non riesce a dirgli di noi due, dice che non vuole che lei lo dica a qualcuno e ci metta nei guai ma la verità è un’altra, non riesce a guardarla e dirle che tutto quello che fa è per me e non più per lei, sa che la sta tradendo in un modo che non aveva mai sperimentato prima. Quando era costretto a fare del cattivo sesso con persone che non amava quello era un tradimento puramente fisico, ma quello che stiamo facendo noi è molto di più e lui si sente terribilmente in colpa per questo sentimento che ha per me ma non riesce a farne a meno come non ci riesco nemmeno io, questo è un tradimento fisico, mentale e spirituale. Noi siamo come una cosa sola, siamo sulla stessa lunghezza d’onda ma non solo, è un sentimento difficile da spiegare; perché ogni volta che sorride è come se un qualcosa mi facesse dischiudere le labbra e le facesse aprire in un sorriso di pura gioia nel vedere che lui è felice, ogni volta che ci guardiamo è come se una calamita ci spingesse ad avvicinarci finche non arriviamo a sfiorarci e li arriva il bello, perché appena ci sfioriamo tutti i miei tentativi di non pensare a lui durante il giorno crollano di fronte al contatto fisico con lui e se non fosse per la mia forza di volontà che comunque vacilla non riuscirei a non prenderlo per mano e portarlo al nostro scantinato a fare l’amore.
Anche io ti amo, e ti prometto che usciremo da questo casino prima o poi.” Gli sussurro, appoggia le sue labbra carnose sulle mie e pian piano le schiude, le mie si schiudono automaticamente quando sento il calore che emana la sua lingua che cerca di entrare nella mia bocca per congiungersi alla mia che attende questo bacio da quando sono arrivate le guardie per la ronda quasi un’ora prima, dopo quello che mi è sembrato un secondo lascia le mie labbra e mi guarda negli occhi.
Prima o poi ci riusciremo.

  
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