Quella sera Lucia aveva accettato l'invito a cena di Daniele alla casa sulla spiaggia e l'aveva fatto per cercare di fuggire dai mille pensieri che occupavano continuamente
la sua testa , si perchè quel pensiero aveva anche un nome: Orlando Serra, si proprio lui, quell'uomo meraviglioso che per lei avrebbe fatto di tutto, quell'uomo speciale
che le era e che le stava sempre vicino anche silenziosamente, quel tipo di uomo che avrebbe rischiato anche la vita per la persona che amava di più al mondo,
si perchè lei era la luce dei suoi occhi , il suo respiro, la sua aria, la sostanza dei suoi giorni e dei suoi sogni e che aveva reso la sua vita una vera gioia, a dire la verità
era lo stesso anche per lei ma quella paura, quella maledetta paura che si celava nel profondo del suo cuore  le impediva di farsi amare da lui, di abbandonarsi al suo amore
così sincero, così puro e così immenso da farle venire le lacrime agli occhi.
Ora stava cenando con Daniele sulla loggia di casa e lui vedendola cosi triste e pensierosa aveva iniziato a farle delle battutine per strapparle anche un timido sorriso ma ogni sforzo era del tutto vano e si sentì quasi in colpa al pensiero di non essere più capace di aiutarla, già aiutarla una cosa che aveva sempre fatto e c'era sempre riuscito ma stavolta
no e non sapeva più come fare per scacciare una volta per tutte l'amarezza che regnava dentro di lei fino a quando non le venne un idea. Cosa le frullava per la testa?
"Oh accidenti"! esclamò all'improvviso Daniele mentre riassettava la cucina aiutato da Lucia "Che succede"? le chiese lei "Mi sono dimenticato dei documenti molto importanti
li ho lasciati sulla mia scrivania, ti dispiace se torno al Ris a recuperarli? devo consegnarli entrò domani ad Abrami"! 
"Ma no figurati, va pure"! rispose lei del tutto ignara delle intenzioni dell'amico 
"Tu aspettami qui e non ti muovere"! le disse lui prima di uscire di casa una volta fuori prese il cellulare dalla tasca dei jeans e mandò un messaggio ad Orlando avvertendolo che era appena uscito di casa, la risposta arrivò subito dopo:
 Ok sto arrivando"! dopo aver ricevuto il messaggio salì in macchina, mise in moto e partì.
Intanto Lucia si era trasferita sulla spiaggia per fare quattro passi e per prendere una boccata d'aria e poi il mare l'aiutava a stare in pace con se stessa, a cercare le risposte
che non era mai riuscita a trovare, ora mentre camminava a piedi nudi sulla spiaggia avvertì un presenza alla sue spalle e si voltò di scatto "Daniele sei tu"? disse con un pò di timore non riuscendo a vedere bene chi fosse a causa del buio della notte
 "Sono io"! esclamò Orlando avvicinandosi a lei appena lo vide il cuore cominciò a batterle talmente forte che le parve che da un momento all'altro le rimbalzasse in bocca mentre un mix di emozioni si faceva largo dentro di lei, non si aspettava minimamente di trovarselo lì davanti a lei anche se poi cominciò a capire che doveva essere opera di Daniele visto che conosceva la loro situazione e teneva tanto a loro fino ad arrivare a dirle una bugia a fin di bene per farli incontrare. 
"Ciao, che ci fai qui"? le chiese lei cercando di celare l'emozione che l'aveva pervasa quando l'aveva visto "Volevo parlarti di noi"! rispose lui guardandola dritta negli occhi quel noi le fece venire un brivido che la pervase in tutto l'essere ma cosi tanto da non riuscire a parlare infatti non disse niente e si limitò soltanto ad annuire mentre lui avanzava sempre di più verso di lei 
"Lucia io...io volevo dirti che ti desidero nella mia vita, che desidero invecchiare con te, dividere gioie e dolori insieme a te, desidero perdermi amando il tuo corpo e fondermi insieme a te , Lucia io voglio solo te e nessun altra sei la donna della mia vita, la donna che mi sà capire, che mi sà comprendere, che mi accetta per quello che sono, ti prego Lucia amami, entra nella mia esistenza"! concluse lui mentre la stringeva forte a sè lei stava per replicare ma qualunque cosa avesse voluto dire non riuscì a dirla perchè Orlando catturò le sue labbra con una tale passione da farla rimanere senza fiato e fu allora che si abbandono tra le sue braccia, quelle parole erano state come un miracolo, un fulmine che l'aveva colpita al cuore con tutta la sua forza. 
Rimasero lì per un tempo infinito fino a quando
si abbandonarono alla passione li su quella bellissima spiaggia che faceva da cornice alla loro splendida vita insieme..
.P.S Lo so è stupida, ma ho voluto scriverla ugualmente e non ti dico il motivo perchè lo sai già e poi in questi giorni sono giù di morale sempre per colpa di chi sai tu comunque tanti kiss Cla.