Ciao a tutti!!!!! So, che dovrei postare il secondo capitolo di “Una decisione cruciale” e vi giuro che l’ho scritto tutto, e anche il terzo quarto e l’inizio del quinto capitolo, ma prima devo aggiustarli e non ho mai un attimo di tempo!. Per quanto riguarda questa invece è una one shot, scritta ormai da quasi due: l’ho scritta un giorno che ero depressa e questo è il risultato!!!! Non ho altro da dire se non.. LEGGETE E COMMENTATE, si accettano critiche
Un giorno di pioggia
Tetro
Buio
Cupo
Il cielo piange lacrime amare sulla sua sposa terra
Che tra non molto custodirà un nuovo segreto
In questo luogo, dove solitamente regnano pace ed armonia
Oggi non c’è posto per nessun sentimento diverso dalla malinconia
Dalla tristezza
Dal dolore
Dalla profonda disperazione presente negli occhi di tutti
In questo luogo dove di solito la natura regala giornate ridenti e meravigliose
Oggi si è scatenato un tremendo acquazzone
Che meglio di qualsiasi altra cosa esprime i sentimenti dei presenti
Nei quali un solo pensiero, al momento:
VENDETTA
Un pensiero affatto coerente con i sentimenti che di solito albergano in questo luogo
Sentimenti come pace, giustizia e fratellanza
Sono andati a farsi benedire
Dopo quel dannatissimo giorno in cui la vita di tutti, ma soprattutto la tua, cambiò
Irrimediabilmente
Lo ricordo come fosse ieri
Quei momenti sono impressi nella mia mente a caratteri cubitali
E sono così vigliacca, così sciocca, da non riuscire neanche a soffermare un istante il pensiero su questo
Ma devo farlo
Attaccarono il regno, al solito, invidiosi della sua prosperità
Da una dimensione sconosciuta e difficilmente raggiungibile
Inizialmente, nessuno se ne preoccupò
Il primo attacco fu respinto facilmente dalle guardiane interne
Senza bisogno di alcun aiuto
Credevano tutti che, dopo quella lezione, il nemico si sarebbe ritirato
Mai supposizione si rivelò più errata
Questi infatti tornò
Più agguerrito di prima e con un nuovo scopo
Distruggere tutto e tutti
Era stato umiliato
Aveva subito uno smacco troppo grande
Ed ora doveva vendicarsi di chi gli aveva fatto questo
La guerra ricominciò
Ma stavolta il nemico era più furbo
Non più forte, quello no
Ma conosceva bene i nostri punti deboli
In quel periodo, poi, ne avevamo uno speciale
La Principessa
Erano passati pochissimi anni dalla sua nascita
Era una bambina che non aveva ancora avuto nulla dalla vita
Doveva essere protetta
Con qualsiasi mezzo
Soprattutto tu
L’amavi più della tua stessa vita
Avresti fatto qualsiasi cosa per lei
E quando penso a quello che sei stato capace di fare….
Non posso fare altro che chiedermi perché tu
Perché non ho deciso di andare al tuo posto
Perché non ti ho impedito di compiere quel sacrificio troppo grande
Che a me, invece, non sarebbe costato nulla
E mi avrebbe permesso di salvare la tua vita
Ma purtroppo, si sa, le cose non vanno mai come vorremmo
Ora sotto i nostri occhi ci sei tu
E il tuo enorme sacrificio
Ti ho sempre amato tanto
Anche se era proibito
E tu lo hai sempre saputo
Ed è con la morte nel cuore che ti dico… ADDIO
…..
La ragazza osservò attentamente il gruppo di persone riunito attorno alla cassa ancora aperta.. c’erano veramente tutti… tutti i loro amici…. Lentamente posò lo sguardo su ognuno di loro:
Ami stava immobile, in piedi, esattamente davanti alla lapide senza riuscire a trovare niente da dire sulla persona lì sepolta. Per la prima volta anche lei, che aveva sempre una soluzione per tutto era stata schiacciata da qualcosa di più grande, sul quale non si poteva avere un controllo. Accanto a lei Rei, i lunghi capelli neri bagnati dalla pioggia insistente univa le sue lacrime a quelle del cielo ricordando quella persona che era stata così importante per lei. Dal canto suo, Makoto cercava di trattenersi dallo scoppiare in lacrime: tra le inner lei era la più forte, il suo compito era quello di consolare le altre, ma ugualmente una lacrima solitaria rigò il suo viso. Diversamente Minako, piangeva senza ritegno, appoggiata a lei, non sapendo più cosa dire.. cosa fare.. lei che era la persona più solare dell’universo si era fatta schiacciare da quegli orribili istanti di vera sofferenza. E c’erano anche Haruka e Michiru: la prima, esattamente come Makoto sembrava fare grandi sforzi per trattenere le lacrime e tentare di consolare le due creature piangenti tra le sue braccia. Gli occhi color del mare di Michiru erano ricolmi di lacrime amare ancora da versare ed Hotaru non sembrava essere da meno. Ora la ragazzina si stava staccando dal piccolo gruppetto e stava raggiungendo le due persone che in quel momento soffrivano di più al mondo: Serenity ed Usagi stavano di fronte alla bara, in lacrime, abbracciate l’una all’altra, cercando di farsi forza a vicenda. Non appena la Guerriera del Silenzio le raggiunse, le due si riscossero e presero a guardare come veniva chiusa la bara di quella persona che loro amavano più della vita stessa avevano perso un marito… un padre… Mamoru era morto per salvare loro la vita. Non riuscivano ancora a capacitarsi di quanto era successo. Ad un certo punto, la bara fu sollevata e posta nella buca li di fronte, quindi, dopo che le ragazze ebbro posto ognuna un fiore sulla bara, questa venne richiusa. Dopo la benedizione, tutte si allontanarono tornando con la morte nel cuore alle loro rispettive abitazioni. Dopo un tempo che sembrò interminabile, Usagi e Serenity decisero di seguire il loro esempio. Non sembrava esserci più nessuno, ma un attento osservatore anche in quel diluvio avrebbe potuto scorgere una longilinea figura che si stagliava a pochi passi da li. La figura avanzò, calma, come avvolta in una qualche protezione, portando tra le braccia un piccolo fagotto. Si chinò sulla fossa e riprese a pensare
Sai
Se c’era una cosa che mi auguravo di non dover mai fare era dirti addio
Ma purtroppo, non è nel mio destino che i miei desideri si realizzino
E posso solo stare qui
In questo giorno in cui la natura sta dando il peggio di se
Davanti ad una stupida pietra tombale
A pensare
A come sarebbe potuto essere
A come sarebbe stato
Se tu.. io.. tutti noi
Avessimo preso decisioni diverse
Compiuto azioni diverse
Cosa sarebbe successo?
Forse.. forse. .tu saresti ancora qui ed io…
Io non starei piangendo sulla tua tomba con un bambino di pochi giorni in braccio
Che ha perso suo padre ancora prima di poterlo conoscere
E che, in suo onore, porterà il suo stesso nome
Mamoru
Ricordo ancora il giorno in cui venne decisa la sua esistenza
Avevi litigato con quella che da poco era la tua regina e venisti a parlarne con me
Pazientemente ti ascoltai
Convinta di non poter meritare altro se non questo
Parlammo a lungo e quando fu il momento di andare
Ti chiesi di restare ancora
E tu accettasti di cenare con me
Quella stessa sera accadde tutto nel giro di un attimo
Poco dopo aver cenato
Ti alzasti per recuperare il tuo mantello ed andartene
Inavvertitamente, ci scontrammo
Senza dire nulla ci unimmo in un abbraccio
Che poco dopo era diventato un bacio appassionato
Che a poco a poco divenne più intenso
In quel momento nessuno di noi pensava che quello era sbagliato
Ci recammo in camera mia e lì facemmo l’amore
Quell’unica volta
È stata l’esperienza più bella e intensa di tutta la mia vita
Non la dimenticherò mai
Il modo in cui le tue labbra catturarono le mie e scesero sul mio corpo lasciando una scia infuocata
Le tue carezze che mi incendiarono i sensi in maniera indescrivibile
E infine.. il momento più bello ed intenso di tutti
Quando ci unimmo in maniera totale
Al punto che non si sapeva più dove uno iniziava e l’altro finiva
Quando entrasti in me inizialmente provai dolore
Non ero mai stata con un uomo in vita mia
Ma tu capisti e facesti in modo di rendere quel momento indimenticabile
Al punto che, dopo un istante, il dolore era sparito
Sormontato da una valanga di piacere
Ti ho amato tanto e quella sera te l’ho dimostrato
Quella sera che fu anche l’ultima
Poco dopo infatti, scoppiò la guerra
Ma non potei combattere con voi
Avevo misteriosamente perso i miei poteri
Ma poi capii
Non li avevo persi, solo non potevo usarli
Per non mettere in pericolo il tesoro più prezioso che avessi potuto avere
Mio figlio
Nostro figlio
Nato esattamente nove mesi dopo quella fatidica notte
Sei riuscito a vederlo subito dopo la nascita, poi non c’è stata più la possibilità
Ed oggi, davanti alla tua tomba, con il nostro bambino in braccio
Io ti giuro solennemente, amore mio
Che nessuno, mai, verrà a sapere quello che è successo
Tu hai portato questo segreto nella tomba
Ed io farò altrettanto
Dopo aver amato il nostro bambino anche per te
Aishiteru
Setsuna