Fredda
Notte d'inverno
La
notte candida è pungente,
Il freddo attraversa il mio corpo,
e mano nella mano,
gli amanti camminano sereni,
incuranti del freddo.
Il tuo abbraccio avvolgente,
non è mai stato tanto gelido.
La fantasia ridisegna,
il tuo volto sorridermi.
Futile illusione,
e tremante cruccio,
di una complicità disciolta.
I miracoli, a volte,
si tramutano in un dolore,
difficilmente sopportabile.
I fiocchi di neve,
pigramente,
imbiancano la città.
E poggiandosi,
sul mio corpo infreddolito,
rievocano il tuo addio.
Indesiderata solitudine,
logorante inquietudine,
di un anima sola,
abbandonata,
in una notte di stelle.
Pioggia salata solca le guance,
riscaldandole con il suo calore.
Non sono lacrime,
non sto piangendo,
ma il dolore annebbia la vista.
E i ricordi scivolano via,
l'uno sopra l'altro.
Il calore delle tue braccia,
che mi cingono avide,
la tua voce ferma e armoniosa,
che richiama la mia attenzione.
E persino le tue labbra,
al sapore di caffè.
Che questa neve congeli ogni cosa,
che cancelli il tuo volto dal mio cuore,
questo dolore oppressivo,
brama il tuo tocco gentile.
Voglio solo dimenticarti.
Se potessi dimenticare ogni cosa,
sarebbe semplice,
ma non voglio scordarmi nulla.
©
LADY ROSIEL