Quella fredda mattina di Novembre non avevo proprio la forza per alzarmi e andare a scuola. Quell’inferno in cui o sei qualcuno o vieni schiacciato da quelle persone che vengono chiamate “popolari”.
Raccolsi tutta la forza che avevo e mi alzai da quell’involucro di coperte calde, che ogni notte mi abbracciavano e iniziai a prepararmi per andare a scuola. Erano poche settimane che ero arrivata a Londra e mi ero abbastanza abituata e adattata. Però molte cose erano diverse rispetto a quando vivevo in Italia; le persone, il tempo , la scuola , tutto era diverso e nuovo per me. Per fortuna io amo l’inverno, altrimenti non so come avrei fatto con questo freddo che ci accompagna anche d’estate. Ah non mi sono ancora presentata , sono Hope e farò 16 anni a Dicembre, frequento il liceo Mc Halley di Londra e ho una migliore amica Betty che però chiamo B , che per me è come un’ancora di salvezza nei momenti in  cui mi sento sotto terra. Ho conosciuto B quando sono arrivata a Londra e subito abbiamo legato molto. Ora però mi devo preparare altrimenti farò tardi a scuola .
Dopo essermi preparata andai a fare colazione e in cucina incontrai la mia famiglia, presi il caffè e un cornetto e uscì fuori per aspettare B. Dopo nemmeno 2 minuti già era lì .
B:Buongiorno Hope, svegliata bene?
Io: Giorno B , per niente oggi il mio letto era più caldo e accogliente del solito e lasciarlo mi ha fatto una pena assurda.
B: hahaha dai per farti contenta ti dico che siamo arrivate a scuola !
Io : yeeee ( con tono ironico)
Entrammo e ci dirigemmo verso gli armadietti, e dopo aver preso tutto entrammo in classe.
Finita la giornata scolastica uscì in cortile e andai  nel parcheggio per tornare a casa con B che mi aspettava alla macchina.
B: Oggi vieni da me che viene mio cugino e te lo faccio conoscere
Io : Mmmhh … è carino ? haahah
B: Sisi ahahah
Io: Ok mi hai convinta, vengo!
B:Hahaha ricordati le caramelle **
Io:Ovvio
Arrivate sotto casa mia ci salutammo, entrai a casa e come sempre non c’era nessuno a quell’ora. Studiai un poco , misi un jeans nero stretto le mie adorate converse e il mio maglione preferito. Presi il giubbino, la borsa e il mio amato ipod e mi incamminai al supermercato con la voce di Jason Mraz che cantava I’m yours, la mia canzone preferita. Entrai nel supermercato e andai verso lo scaffale delle caramelle, puntando come sempre alle Haribo, le nostre caramelle preferite. Feci per prenderle ma una mano sfiorò la mia mentre aveva la mia stessa intenzione. Non so perché ma un brivido mi percosse la schiena, alzai lo sguardo e vidi un ragazzo riccio , alto e magro con gli occhi color smeraldo che mi fissava e sorrideva. Alla vista di quell’angelo arrossì e nel mio stomaco una miriade di farfalle iniziarono a svolazzare.
X: Ahahah scusa , dai prendile prima tu
Io: Ahahaha grazie
X:Vedo che abbiamo gli stessi gusti in caramelle
Io : Già
X: Scusa non mi sono presentato , sono H…Steve
Io perplessa dal modo in cui mi aveva detto il suo nome dissi
Io: Piacere Hope
S:Mi piacerebbe continuare a chiacchierare con te, ma sono in ritardo e devo scappare, spero ci rivedremo presto
Io : Si anche io … Ciaoo
 
Racconta Harry
Ma cosa mi è preso? Quella ragazza mi fa un certo effetto eppure non la conosco nemmeno. Per fortuna non mi ha riconosciuto, forse non sa nemmeno chi sono. Meglio così forse riuscirò a farmi conoscere da qualcuno per come sono, non per la mia fama.
Racconta Hope
Arrivai a casa di B bussai e subito mi aprì. Entrai e notai un ragazzo riccio girato di spalle che parlava con dei ragazzi, mi sembrava familiare, ma proprio non ricordavo, boh forse mi sbagliavo. B lo chiamò dicendomi che era suo cugino, lui si girò e capii chi era.
B: Hope lui è mio cugino H…
S: Steve – Disse dando una gomitata a B-
Io: Si già ci siamo presentati prima
Steve portò un momento via B e farfugliò qualcosa e capii che B non approvava ciò che aveva detto . Bhà non lo so. Tornarono e mi presentarono gli amici di Steve: Zayn, Liam, Niall e Louis.
Erano molto simpatici e passammo la serata insieme, era strano ma con Steve mi trovavo davvero bene, forse iniziava a piacermi, ma lo conoscevo da pochissimo tempo e non potevo parlare con certezza.
Quando dissi che me ne dovevo andare, Steve si offrì per accompagnarmi, accettai e lo ringraziai e dopo aver salutato tutti uscimmo e ci avviammo verso casa mia . Durante il tragitto mi disse che era stato bene con me quella sera e che gli ero simpatica, non so bene il perché ma mi fece davvero molto piacere e così ricambiai.
Arrivati a casa mia mi chiese di scambiarci il numero, così facemmo e dopo esserci salutati entrai in casa, quasi stregata da quel ragazzo.
Mi arrivò un messaggio da lui che diceva
Mess: “ Sono stato davvero bene stasera con te , ti va se domani usciamo insieme? “
OMG! Non riuscivo a crederci, lo dissi a B che rispose dicendomi che avevo fatto colpo e che il cugino le faceva molte domande per capire meglio com’ero, ma io non le credevo…
Risposi al messaggio
Mess: “Anche io sono stata bene e si mi va di uscire domani xx “
Mess:” Bene sono contento, ti passo a prendere alle 8 “
Mess: “Bene … Buonanotte”
Mess:”Notte piccola <3”
Cavolo mi aveva davvero chiamata piccola ? Ok stavo delirando, o semplicemente mi stavo innamorando. Andai a dormire pensando a lui e felice per quello che sarebbe successo il giorno dopo…