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Autore: grantmeerkatgustin    08/09/2012    3 recensioni
Abigail ormai è un’adolescente. Ha 15 anni quando affronta il padre. Gli chiede perché non è completo. Perché non ha più amato nessuno dopo sua madre.
Darren glielo racconta. Le racconta di Chris, di come lo amava e di come lo ama ancora. Le dice dei suoi rimorsi e dei suoi rimpianti. Di come non gli ha mai detto che lo ama anche lui. Di come ogni giorno si consuma sempre di più perché Chris non è al suo fianco. E le racconta che è stato lui a lasciarlo.
Genere: Angst, Generale, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Chris Colfer, Darren Criss
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Questa fic è ambientata qualche mese dopo la fine della quarta stagione di Glee, che non ne avrà una quinta. Spero vi piaccia, enjoy!
***
Darren si sveglia all’improvviso, disorientato. È  buio, ma può dire che quella non è la sua camera. Poi, gli eventi della notte precedente gli invadono la testa.
I loro vestiti sono sparsi per il pavimento, e Darren riesce solo a sentire il proprio cuore battere come impazzito e il respiro e il tocco di Chris sulla sua pelle nuda.
Ti amo, sussurra Chris prima di spingersi in lui. L’unica risposta di Darren è un gemito.
Darren si guarda intorno con gli occhi sgranati, posandoli poi su Chris, che dorme beatamente, sorridendo nel sonno.
Poi guarda la porta. Scatta in piedi e raccoglie i suoi pantaloni e la sua maglia (o almeno così crede) e, facendo il minimo rumore possibile, si veste ed esce da casa di Chris, senza guardarsi indietro.
***
È  probabilmente la dodicesima volta che Chris lo chiama quella mattina, e sicuramente la dodicesima volta che Darren non risponde. Si trova davanti alla porta dell’appartamento di Mia, e si decide finalmente a bussare.
Lei apre la porta, confusa e insonnolita.
«Darren? Che ci fai qui? Pensavo che noi… »
«Mi dispiace. Non lasciamoci, ti prego. Io… I-io ti amo, C-Mia » Darren sa che mentirle è orribile, soprattutto su una cosa del genere, ma non ha altra scelta. O meglio, l’aveva, ma è un vigliacco.
Mia è familiare. Mia è sicura. E semplice. E Darren non capisce più nulla e ne ha bisogno.
«Va bene, possiamo parlar- » Darren la interrompe con un bacio. La spinge dentro casa e si chiude la porta alle spalle. Poi salgono in camera di Mia.
***
Darren, non ne ho di preserva-ah-tivi. Da quando te ne sei andato io non… oh.
Non importa, voglio solo… ho bisogno di te.
***
Il telefono squilla. Darren sa che non è Chris, perché ha smesso di chiamare da giorni. Guarda il contatto, è Mia.
«D-Darren… »
«Mia? Stai piangendo? Che hai? »
«Devi venire a casa mia, ti prego… » Darren prende le chiavi ed esce.
***
«Sono incinta. » Mia dice, decisa.
«Tu… cosa? » No. Non ora, non lei. Non a lui.
«Sai, succede quando si fa sesso senza protezione! Dio, non è possibile… » e ricomincia a piangere.
No. Darren la stringe a se. No. «Andrà tutto bene. Andrà tutto bene… »
***
I mesi della gravidanza di Mia passano in un soffio tra una canzone e l’altra.
Darren sa che Chris probabilmente ne è a conoscenza, poiché i media hanno bombardato il mondo con la notizia. Si chiede perché gli importi tanto, senza potersi dare una risposta. Bugiardo, bugiardo.
***
Il 5 Maggio Abigail Criss viene al mondo. È  ovvio che sia la figlia di Darren per i capelli ricci e scuri. Ma nessuno sa da dove venissero i suoi grandi occhi blu.
Abigail porta gioia nella vita di Mia e Darren.
Ma lui sa che non sarà abbastanza per sempre.
***
Cinque anni dopo, Mia lo lascia. Lo sa che non la ama, e non gliel’ha mai fatto pesare. Ma gli dice di voler essere felice. Che se lo merita. Darren non potrebbe essere più d’accordo.
Mia sa che non può dividere Darren e Abby. Sa che lei è l’unico motivo per cui lui continua a vivere. Così, dalla grande donna che è sempre stata, lascia che Darren si prenda cura di loro figlia.
Ogni tanto si presenta a casa di Darren per trascorrere tempo con Abigail. Non importa se lui resta, non si odiano.
Darren pensa che lei dovrebbe odiarlo.
***
Abigail cresce. Diventa sempre più intelligente e sensibile. Sa che suo padre la ama più di ogni altra cosa al mondo, e sembra sempre felice quando è con lei.
Crescendo, Abigail capisce che a suo padre manca qualcosa. Ma forse è ancora troppo piccola per sapere cosa sia.
***
Darren sta guardando la tv. C’è un servizio su uno dei più talentuosi attori di sempre che si sposa. È Chris. Darren ignora il dolore che gli brucia il cuore e, quando Abby inizia a piangere, comincia a preparare la cena per sua figlia come ogni giorno. Se si addormenta piangendo, nessuno lo saprà mai.(forse Mia lo sa, ma non ne parla mai.)
***
Abigail ormai è un’adolescente. Ha 15 anni quando affronta il padre. Gli chiede perché non è completo. Perché non ha più amato nessuno dopo sua madre.
Darren glielo racconta. Le racconta di Chris, di come lo amava e di come lo ama ancora. Le dice dei suoi rimorsi e dei suoi rimpianti. Di come non gli ha mai detto che lo ama anche lui. Di come ogni giorno si consuma sempre di più perché Chris non è al suo fianco. E le racconta che è stato lui a lasciarlo.
«Perché? » gli chiede Abby.
Darren fissa il vuoto mentre parla, «Sai, mi vantavo sempre tanto di fregarmene delle etichette. Ma ero terrorizzato dal fatto di amare Chris. Quindi, sono scappato e sono andato da tua madre. Lei ha avuto te. Non so se si sia mai accorta che piangevo ogni notte. Forse l’ha fatto quando ho sentito che Chris doveva sposarsi e la notte singhiozzavo così forte che avrei potuto svegliare i vicini. Sai, tua madre mi ha lasciato perché non potendo essere felice io stesso, non potevo far felice neanche lei. Sapeva che ero rotto e, per quanto mi amasse, non ce la faceva più. Tu eri l’unica cosa che mi teneva in vita. Sei l’unica cosa buona che sia mai uscita da me. L’unica cosa che mi impedisce di diventare un vegetale idiota perché ho rovinato la mia stessa vita. Perché nonostante tutti questi anni, amo ancora Chris così tanto che so che, se fossi rimasto lì quella notte, saremmo ancora insieme. Che non avrei non ricevuto l’invito al suo matrimonio non perché mi odiasse, ma perché lo sposo sarei stato io. Mi piace pensare che non me ne starei qui a scrivere canzoni per altri artisti, ma che sarei ancora sul palco a cantare stupide canzoni della Disney, per poi tornare a casa dall’uomo che amo e, forse, dai miei figli. Se non avessi te, tutti questi pensieri mi avrebbero distrutto, ma per fortuna sei qui. Dio, sei l’unica cosa della mia vita che non rimpiango. »
Darren ormai sta piangendo. Sente due braccia che lo avvolgono e ricambia l’abbraccio di sua figlia.
***
Qualche anno dopo, Abby gli presenta il suo ragazzo. È gentile, educato e sembra amare sua figlia quanto lui. Darren non si stupirà se si sposeranno.
E lo fanno. Il giorno del ventesimo compleanno della figlia, Taylor le chiede di sposarlo.
Dopo il college, Darren accompagna sua figlia all’altare.
***
«Chris, come funziona per voi se vostra figlia si sposa? » Darren chiede, curioso.
«Come scusa?  » Chris alza lo sguardo dal copione e lo fissa negli occhi.
Darren ignora le farfalle nello stomaco e va avanti, «Beh, quale dei due padri deve accompagnarla all’altare? »
«Darren, ma che ne so? Che domande fai? Immagino entrambi? »
«Beh, pare logico. » Chris lo guarda e ride, e Darren non capisce perché si sente forte.
***
Ogni tanto, quando sia Abigail che Taylor sono impegnati, Darren guarda i suoi nipoti. Lo amano, perché infondo, sotto il dolore Darren è ancora un bambino, non importa quanti anni abbia.
Ora sono loro il motivo per cui va avanti. Li guarda giocare, dormire e mangiare. Li vede sorridere mentre sognano.
Darren non sogna più da un sacco di tempo.
***
Ormai Darren ha quasi 80 anni.
Un giorno, mentre cucina per i nipoti, sente la notizia della morte di Chris.
Chiama Abigail e li fa venire a prendere.
Si chiude nella sua camera e piange.
***
«Quando sarò vecchio e rugoso, spero solo di morire prima della persona che amo. » Darren dice un giorno a Chris, mentre guardano Mulan.
«Uhm wow Darren, casuale einquietante. » Chris lo guarda strano, ma poi ride.
Darren nella sua mente prende un retino e tenta di catturare tutte le farfalle.
«Però, secondo me sarebbe più romantico morire insieme. » Chris aggiunge, e Darren ha cambiato idea. Morire con la persona che ama sarebbe perfetto.
***
La mattina dopo suonano alla porta. È il postino, che gli porge una lettera.
È turchese ma odora di vaniglia.
Il mittente è Chris. Darren pensa che per qualche secondo il suo cuore e il suo respiro si siano fermati.
“Caro Darren,
sto per morire. Nessuno me lo dice, ma so che è così. Lo so, proprio nel fiore degli anni. Eh? Dio, sono 50 anni che ti voglio dire delle cose, e ora non so come scriverle.Forse dovrei lasciar perdere Ti amo. Ti ho sempre amato. Mi vergognavo, sai? Perché ogni volta che guardavo mio marito desideravo di vedere te. Lui lo sapeva. Ma era un uomo così fantastico e mi amava così tanto che non gli importava. Ma io volevo morire per quanto gli facevo male.
Ho sempre vissuto nella convinzione che tu non mi amassi. Mi hai lasciato, non hai mai risposto alle mie chiamate. Mi hai evitato per 50 anni. Poi, l’altro giorno, mio figlio stava ascoltando una delle tue vecchie canzoni. Sapevo che parlava di me. Dopo, persino morire non mi spaventava più tanto, perché per la prima volta era come se tu mi avessi detto di amarmi. Ed è tutto ciò che ho sempre voluto. Mi piacerebbe rivederti, ma col servizio postale di questo Paese, probabilmente quando riceverai questa lettera io sarò già andato. Non mi importa. Sono felice. Il vuoto che ho portato nel cuore da quella notte non c’è più. Vorrei aver condiviso la vita con te. O solo averti potuto baciare un’altra volta. Ma almeno ora so di averti avuto per tutto questo tempo. Ti amo, addio.
Per sempre tuo,
Chris.”
Darren chiude la lettera, piangendo. Chiama sua figlia e le dice di andare a trovarlo.
«Papà? » Abigail non crede ai suoi occhi. Suo padre è felice. È  completo. La luce nei suoi occhi lo fa sembrare un ventenne.
Darren le sorride. Un sorriso vero, «Abigail, oggi ci salutiamo. »
«Papà…? » Abby è confusa.
«Oggi andrò a dormire, ma so che non mi sveglierò. Non qui, comunque. Ho finito, ormai. »
«Papà, come puoi dire questo? Io… » Darren le porge la lettera, e lei la legge.
«Ok –dice Abigail, con le lacrime che le rigano il viso- ma resto con te finché non ti addormenti, va bene? »
La cena è stranamente normale. Darren lava persino i piatti.
Poi salgono nella sua camera. Darren si stende sul letto, sua figlia siede sulla poltrona vicina.
«Ti voglio bene, papà. Sono felice per te, mi mancherai. » piange ancora, ma è così forte.
Darren sorride soltanto, «Eccomi, amore… » chiude gli occhi, per l’ultima volta.
***
… o forse no. Darren apre gli occhi, stordito. Eppure era sicuro che…
«Abigail? » chiama confuso. Qualcosa vicino a lui si muove, Darren si volta e trattiene un urlo.
Chris è lì, vicino a lui, giovane e bellissimo. Cosa…
All’improvviso, i singhiozzi iniziano a scuotere il corpo del moro.
«Darren? » la voce dolce e assonnata di Chris gli giunge alle orecchie come musica. Darren si aggrappa al lui, disperato.
«Ti amo, ti amo, ti amo… » sussurra in mezzo ai singhiozzi.
«Darren tesoro stai male? » chiede Chris, preoccupato.
«No, io… non sono mai stato meglio. » poi si addormenta, affianco al suo amore.
***
Darren non è invitato al matrimonio di Chris. Ma è lì lo stesso, proprio davanti all’altare.
Non scrive mai canzoni per qualcun altro. Un giorno, dopo un concerto, Chris lo chiama in preda all’eccitazione. La loro madre-surrogato è appena entrata in travaglio.
Ore dopo, una bellissima bambina dagli occhi blu viene al mondo.
«Ti piace il nome Abigail? »
***
Darren non si chiede mai se quello che ha vissuto è stato un sogno, o se la vita gli ha dato un’altra possibilità.
Ma non gli importa,  e stavolta non sta mentendo.
***
Darren h quasi 80 anni ora. Ma questa volta, quando chiude gli occhi per l’ultima volta, Chris è proprio lì accanto a lui.
***
***
AHAH! Vi avevo fregato, ammettetelo. Ma non riesco a scrivere nulla che non abbia un fine più che lieto xD
Questa fic è nata di notte. Seriamente, mi sono svegliata dicendo “cacchio, questa me la devo scrivere!” e così ho scritto circa 10 pagine di quaderno di trama, al buio e senza occhiali XD
Ci sono dei finali alternativi che non pubblicherò, perché sono davvero soddisfatta di questo.
Il titolo viene dalla canzone di Owl City, se non l’avete mai sentita, ascoltatela ora! *^*
Alla prossima!
   
 
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