Una volta avevo il cuore di un sapore diverso, ma non saprei dire quale.
I sentimenti hanno il gusto fugace del gelato leccato dal cono di un'amica: non fai in tempo ad assaporarlo che è già svanito, lasciandoti solo una debole impressione di dolcezza sulla lingua.
Quell'amica ride, e mai ti confesserà quali gusti ha scelto.
Tu la sogni, e ogni volta rivivi quel sapore con la stessa, struggente vaghezza.
Ti confiderò: in realtà mi sveglio con un cuore nuovo ogni mattina.
Quelli vecchi li ho perduti tutti, in quale piega di questo infinito origami di giorni li avrò lasciati?