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Autore: Muse of Fanfiction    09/09/2012    1 recensioni
Spring Korey ama i miti greci. Molte volte si è trovata a farsi delle domande su di essi, ma non si sarebbe mai aspettata di scoprire l'intera verità grazie ad un uomo comparso nella sua vita sputando dal nulla. E mentre passa più tempo con l'uomo sconosciuto, il suo passato si rivela e lei capisce di non essere quella che ha sempre creduto di essere. E molto presto la sua vita cambierà per sempre.
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno
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TR Prologo
The Reincarnation
 
By
 
Muse of Fanfiction
 
 
 
Prologo
My name is Spring
 
 
 

Mi chiamo Spring Korey e vivo nel Maine, USA, in una piccola città sconosciuta di nome Heatherton.

Abito con mia madre, Demi, nella periferia di questa piccola città, in un’area molto vicina alla zona boschiva. Non so chi sia mio padre e non conosco nessun altro dei miei parenti. Mia madre mi ha detto che mio padre ci ha abbandonate quando ero ancora una neonata e che gli altri membri della nostra famiglia semplicemente non si interessavano a noi.
Per tutta la mia vita sono stata allevata da mia madre. Perciò potete benissimo chiamarmi bambina protetta. Adesso ho ventidue anni e non ho molti amici, ma solo delle persone con cui parlo regolarmente. Insieme a mia madre, vengo considerata una persona solitaria. Ma a me non importa perché fintantoché ho lei io sto bene.
Durante il tempo libero, solitamente sto con mia madre nel nostro grande giardino, nella parte posteriore della nostra piccola e semplice casa a due stanze. Il nostro giardino è enorme, pieno di tante varietà di fiori, arbusti e persino alcuni alberi. Una volta, quando avevo sei anni, credo che mia madre vi abbia vinto un premio.
Per guadagnare da vivere, mia madre è proprietaria di un negozio di fiori chiamato Flowers of Spring. Mi disse di averlo chiamato così a causa mia e io ne fui lusingata.  Quando sono libera do una mano in negozio. Con le nostre splendide composizioni attiriamo molti clienti e ci è anche stato richiesto di fare disposizioni floreali per molti matrimoni.
Ma quando non sono in giardino o in negozio, sono nella mia camera a leggere cose che riguardano la mitologia greca.
Questa strana dipendenza cominciò all’incirca due anni fa. Ero in soffitta a riordinare alcune cose per le pulizie di primavera. Stavo sollevando una scatola mezza lacerata quando un libro scivolò fuori.
Di primo impatto, lo presi in mano senza prestarci grande attenzione. Ma poi pensai che fosse uno dei libri di giardinaggio di mia madre, così soffiai via la polvere dalla copertina e lessi il titolo.
Diceva così: Inni Omerici agli dèi greci.
Ero piuttosto confusa sul perché mia madre possedesse un libro del genere, e con curiosità diedi una sbirciatina all’interno. Ciò che doveva essere una veloce sbirciatina si trasformò in ore di intensa lettura seduta sul pavimento della soffitta sotto una lampada.
Ero affascinata dalle parole che Omero utilizzava negli inni. Anche se non ne comprendevo alcune, ero incantata dal loro stupendo susseguirsi e mi sentii quasi come se fossi stata catapultata nell’Antica Grecia.
Da quel giorno in poi la mia curiosità crebbe e cominciai a fare molte ricerche online. Pian piano, iniziai a memorizzare i nomi degli dèi greci più famosi.
Dioniso, il dio del Vino, delle Festività e del Teatro.
Ermes, messaggero degli dèi e dio del Commercio, dei Ladri, dei Viaggiatori e delle Comunicazioni.
Apollo, dio della Musica, della Poesia, delle Profezie, della Medicina, della Conoscenza e del Sole.
Artemide, la sorella gemella di Apollo e dea della Caccia, della Natura, della Verginità, della Fertilità e della Luna.
Atena, dea patrona della città greca Atene e dea della Saggezza, della Guerra, dell’Intelligenza, dell’Architettura e dei Mestieri.
Ares, dio della Guerra, della Violenza e dei Massacri.
Afrodite, dea del’Amore e della Bellezza.
Efesto, dio del Fuoco, della Metallurgia, delle Costruzioni e della Scultura.
Estia, dea del Focolare e della Casa.
Demetra, dea del Raccolto e dell’Agricoltura.
Poseidone, Re dell’oceano e dio del Mare, dei Cavalli e dei Terremoti.
Era, Regina degli dèi e dea del Matrimonio, delle Donne e delle Nascite.
Zeus, Re degli dèi e dio del Cielo, del Tuono, dell’Elettricità, della Legge, dell’Ordine e della Giustizia.
Ero meravigliata dalla storia di ognuno di loro.
Ma solo due personaggi della mitologia greca attirarono la mia attenzione.
Ade e Persefone.
Grazie alle mie ricerche, imparai che Ade era uno dei sei Olimpi originari, gli altri erano Zeus, Era, Demetra, Poseidone ed Estia. I sei sconfissero loro padre, il titano Crono, e si impossessarono del monte Olimpo dove regnarono come nuove entità chiamate dèi.
Ade tirò a sorte con i suoi fratelli, Zeus e Poseidone, per decidere su quale regno ognuno dovesse governare. I tre regni erano i cieli, gli oceani e gli Inferi.
Zeus pescò il bastoncino più lungo e ciò lo autorizzò a governare sui cieli e, nel complesso, su ogni cosa.
Poseidone pescò il bastoncino di mezzo, prendendo possesso degli oceani.
Ade, sfortunatamente, pescò quello più corto, iniziando a regnare negli Inferi. Era un fatto triste perché lui era il figlio più grande e si supponeva che fosse lui a prendere i cieli. Ma sfortunatamente, ciò che era fatto era fatto. E poiché ora era un dio sotterraneo, non era più un Olimpio.
Non si arrabbiò, ma cominciò a governare negli Inferi con il pugno di ferro. Poiché ora era il dio dei Morti, molti mortali lo temevano. Alcuni rifiutavano di chiamarlo per nome, dandogli invece il nome Pluto, adatto a lui perché era anche il dio delle Ricchezze grazie a tutti i gioielli e a tutti i metalli che c’erano nel sottosuolo.
Ma anche se era temuto e aveva grandi ricchezze, non poteva evitare di sentirsi solo, e desiderava qualcuno che regnasse al suo fianco.
Un giorno, mentre faceva un giro nel mondo dei mortali, vide una dea bellissima raccogliere fiori in un campo.
Era Persefone, dea della Primavera e figlia di Demetra.
Colpito dalla sua bellezza, Ade rapì istintivamente Persefone e la portò negli Inferi, dove la fece diventare sua moglie e regina.
Demetra, che cercava sua figlia, iniziò a sentirsi sconvolta e fece in modo che ogni cosa sulla Terra smettesse di crescere. Il tempo cominciò a diventare sempre più freddo fino a gelare. Ora questo tempo si conosce come inverno.
Fu Elios, titano del Sole, che le riferì di aver visto Ade rapire Persefone. Così domandò a Zeus di forzare Ade a restituirle sua figlia. Pressato da lei e dai pianti dei mortali affamati, lui acconsentì.
Ma Ade era furbo. Sapeva che Demetra avrebbe voluto sua figlia indietro, ma lui desiderava che Persefone restasse. Per superare questo piccolo ostacolo, le fece mangiare un melograno cresciuto negli Inferi. E questo era un problema, perché se uno mangiava il cibo degli Inferi, gli sarebbe appartenuto per sempre.
Quando Demetra lo scoprì, diventò furiosa. Ade e Demetra litigarono per Persefone, e alla fine Zeus decise che Persefone avrebbe trascorso metà anno con Demetra sulla terra, mentre l’altra metà con Ade negli Inferi.
Così quando Persefone era con sua madre, la Terra passava attraverso la primavera e l’estate; tempi felici. Ma quando giungeva per lei il tempo di ritornare da suo marito, il mondo si tramutava in uno sterile deserto, sperimentando l’autunno e l’inverno.
Così, la creazione delle stagioni.
Devo ammettere che rimasi totalmente catturata dalla storia e qualche volta pensavo tra me e me: e se non fosse stato un rapimento? E se alla fine Persefone si fosse ritrovata ad amare Ade? E se questa non fosse la vera storia?
Mi sorpresi a pensare a queste domande molte volte, ma nemmeno una immaginai che avrei imparato l’intera e reale storia molto presto.
Tutto cominciò quando incontrai un uomo di nome Aiden Cole …
 
 


Note dell’Autrice:

Volevo provare qualcosa di nuovo e questa idea mi frullava per la testa da un po’.
All’inizio ero un po’ esitante a scriverla, perché non sapevo come si sarebbe evoluta. Ma le idee nella mia testa non possono essere fermate, quindi l’ho scritta lo stesso.
Mi scuso se non vi piace. Più avanti, sarò dispiaciuta se esaurirò le idee e questa storia finirà per essere della lunghezza di Who I Am e This Love (*). Spero che mentre scrivo questa, mi verranno in mente altre idee.
Comunque, se vi annoiate, andate a dare un’occhiata al mio profilo e guardate le foto di alcune persone che ho caricato. Quelle foto mostrano come mi immagino gli dèi greci.
E come sempre, spero che leggiate e recensiate. Le recensioni mi aiutano a capire che cosa pensavo i miei lettori della storia e così capisco se vi piace o se è noiosa.
Grazie per aver letto queste note!
 
Muse of Fanfiction
 
(*) L’autrice si riferisce ad altre sue due storie.
Le immagini a cui fa riferimento sono presenti sul suo sito di fanfiction.net
Qui il link http://www.fanfiction.net/u/3851571/Muse_of_Fanfiction
 
 


Note delle traduttrici:

Le traduttrici sono due, La sposa di Ade e Aelle Amazon. E ora è Aelle che vi scrive.
Partiamo dall’inizio. Come è mi è frullato per la testa di iniziare una traduzione? Stavo leggendo storie a caso su fanfiction.net quando mi sono imbattuta in questa storia. Contava già ventinove capitoli quando l’ho iniziata e ammetto di averla divorata. Aspettavo gli aggiornamenti con ansia. Così mi sono detta: se è piaciuta anche a te rendiamola disponibile anche per altri. Quindi ho iniziato a tradurre. E’ la mia prima traduzione, perciò siate clementi. Ditemi se ho fatto degli errori, sarò pronta a correggerli.
Cosa dirvi ancora? Spero che leggiate e commentate. L’autrice non vede l’ora di sapere cosa ne pensate!
Ed è tutto!
Un saluto da Aelle Amazon e La sposa di Ade

 

  
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