«Hey Malfoy, hai impegni?»

Con un ghigno il giovane cercatore rosso-oro si avvicina al serpeverde, mostrando uno dei suoi soliti sorrisetti ambigui e fastidiosi.

Si appoggia con la schiena allo stipite della porta, portando una mano su quello opposto, facendo così fermare Lucius.

Non aveva intenzione di farlo andare a lezione e ce l'avrebbe messa tutta per fargli perdere l'ora.

Il serpeverde ricambia il sorriso, accennandone uno più leggero, osservando lo sguardo determinato del giovane.

Scuote il capo alzando gli occhi al cielo, sospirando.

«Che cosa vuoi?»

Chiede lasciandosi scappare una risata, passandosi la mano tra i lunghi capelli dorati riposati su una spalla.

Il grifondoro devia lo sguardo alle sue gesta, mordicchiando appena il labbro inferiore.

Lo trovava semplicemente irresistibile e affascinante.

Non poteva lasciarsi andare così ai sentimenti, non con lui.

«Lo sai cosa voglio. Ti do mezz'ora di tempo da adesso per farti trovare al bagno femminile del secondo piano. Se non ci sei... beh, chiamerò qualcun altro.»

Fa scivolare la mano, portandola vicino al fianco e alzandosi dalla cornice.

Gli fa l'occhiolino e si allontana portando le braccia dietro il capo tenendo saldamente il libro.

«Buona lezione.»

Ridacchia, scendendo verso i piani inferiori con un enorme sorriso soddisfatto, dirigendosi verso il bagno.

Lucius ridacchia ancora dando una veloce occhiata dentro l'aula.

Sapeva che quando James parlava, non lo faceva a vanvera e sicuramente avrebbe trovato qualcuno per rimpiazzarlo... magari anche con una delle sue ammiratrici. Non saltava le lezioni per non avere nulla in cambio.

Sospira ed entra in aula. Solo allo scoccare del ventinovesimo minuto si alza chiedendo all'insegnante di uscire, scendendo velocemente lungo le scale per passare il più inosservato possibile, restando vicino al muro in sasso entrando infine in bagno.

«Sono qui...»

Sussurra piano guardandosi in giro. Non c'era nessuno nel bagno, tutto era tranquillo.

Cammina verso i lavandini, sentendo riecheggiare i passi lenti ma nessuna risposta.

Sospira facendo uscire un nastrino verde scuro dalla tasca della toga, legandosi i capelli con cura guardandosi allo specchio.

La porta sbatte e si volta velocemente.

Chi poteva mai essere se non il fantastico James Potter?

Ridacchia allegro osservandolo chinato, intendo a sistemarsi.

«Hai un bel fondoschiena, sai?»

E non era l'unica cosa graziosa che aveva.

Incrocia le braccia al petto mentre l'altro si volta.

Lo sguardo non prometteva nulla di buono, ma si sarebbe fatto perdonare.

Si avvicina all'altro trattenendo una risata e sistema gli occhiali appena ovali sul naso con quel suo sguardo furbo e innocente, a dir poco dolce.

«Sapevo mi avresti fatto aspettare, così ho girato per la scuola. Sei prevedibile Malfoy.»

Gli sistema un ciuffetto dietro all'orecchio posandogli la mano sulla guancia.

Muove lentamente il pollice sullo zigomo in una leggera carezza guardandolo negli occhi.

Le iridi ghiaccio del maggiore lo facevano semplicemente impazzire.

«Ho un nome, lo sai.»

Posa l'indice sulle labbra perfette del serpeverde facendosi silenzioso per qualche istante.

Dalle narici del moro, esce un lungo e profondo sospiro, lasciando rientrare l'aria inebriandosi di quel forte profumo che identificava l'altro.

Si alza sulla punta dei piedi e sposta il dito lasciando spazio alle labbra del più piccolo.

Fa scivolare la mano insieme all'altra sul petto largo e spazioso, socchiudendo gli occhi.

Si stacca e un sorriso dolce gli appare sulle labbra.

Torna con i piedi per terra e appoggia la fronte sul torace, all'altezza del cuore.

«Ti amo... Lucius.»

L'altro sorride e gli carezza i capelli corvini, stringendolo forte a se.

Non poteva passare meglio la sua ora di lezione, nel loro piccolo posto felice.

Gli lascia un leggero bacio sul capo, facendo scorrere l’altra mano lungo la schiena.

Posa il mento sulla sua testa e socchiude gli occhi.

«Ti amo anch'io, James.»