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Autore: I love his smile    09/09/2012    0 recensioni
Paure, paure e ancora paure. Paura di non essere all' altezza, paura di non essere troppo magra o di non esserne affatto, paura di non essere bella, paura di non essere …. Queste erano le paure che doveva affrontare ogni giorno Heily. Colpa della società, colpa della sua comitiva o semplicemente colpa dell' età, non lo sapeva, Heily sapeva solo che doveva essere come tutte le altre ragazze...
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Crack Pairing
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Paure, paure e ancora paure. Paura di non essere all' altezza, paura di non essere troppo magra o di non esserne affatto, paura di non essere bella, paura di non essere …. Queste erano le paure che doveva affrontare ogni giorno Heily. Colpa della società, colpa della sua comitiva o semplicemente colpa dell' età, non lo sapeva, Heily sapeva solo che doveva essere come tutte le altre ragazze, sempre ben truccata, capelli sempre splendenti e in ordine, sorriso smagliante, vestiti di marca, e doveva sempre essere arricchita da bracciali, orecchini e collane. Come ogni mattina, sveglia alle 7, doccia, piastra ai capelli, trucco. Erano le 7.40 ed Heily era ancora in bagno che si fissava allo specchio. Di fronte a sé, c' era una ragazza estranea a lei, troppo trucco, capelli sempre piastrati, orecchini che non le piacevano ma che doveva indossare per poter essere accettata dalle sue ''amiche''. Basta, si era stufata di essere un' altra ragazza. Quella mattina Heily non andò a scuola. Andò a trovare il padre. Arrivata al cimitero, si diresse verso la tomba, grigia, con quel fiore ormai appassito, con la foto un po' impolverata. Dopo aver risistemato la casa del padre, Heily si sedette a fissare la foto...era sorridente, aveva gli occhi scuri e i capelli brizzolati. Erano due gocce d' acqua Heily e il padre. Le mancava così tanto il padre, sopratutto in quella mattina. Ogni volta che Heily fissava quella foto, le ritornava in mente la frase che le diceva sempre il padre, '' sii sempre te stessa, qualunque cosa accada''. Una lacrima le rigò il viso. Era delusa, aveva deluso il padre, anche se non c' era più, sentiva quel stramaledettissimo senso di colpa che la inseguiva ormai da anni. Basta era il momento di tornare la vecchia e spensierata Heily. Non voleva più prendere quelle stupidissime pillole che la facevano rimanere magra, voleva essere se stessa, anche se ciò significava portare una 44 di pantaloni. Ora stava meglio, ringraziò il padre e tornò a casa. Prese tutti i suoi trucchi e li buttò, lasciò solo un mascara e una matita nera. Acqua e sapone, basta con ombretti perlati, rossetti, ora voleva essere solo una semplice ragazza che andava al college, che i sabato sera usciva con i suoi Veri amici, usciva a ballare o semplicemente starsene in spiaggia tutti insieme a suonare le chitarre. Già si vedeva, felpone enormi, niente più trucco, e capelli ricci la aspettavano. Era così emozionata, non vedeva l' ora di poter ascoltare tutto ciò che voleva, frequentare chi voleva perchè lei era Heily a non dipendeva da nessuno...
  
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