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Autore: ilsilenziodeicolpevoli    09/09/2012    1 recensioni
Quando incontri qualcosa che sa di buono, e ne percepisci l’essenza espandersi, la gioia che provi è direttamente proporzionale alla successiva delusione.Non esistono grandi movimenti dalla bella facciata che non sfocino in puzzo, in fango, che non trasformino quell’essenza di giustizia in putrida e marcia corsa all’interesse.
Genere: Introspettivo, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Quando incontri qualcosa che sa di buono, e ne percepisci l'essenza espandersi, la gioia che provi è direttamente proporzionale alla successiva delusione.Non esistono grandi movimenti dalla bella facciata che non sfocino in puzzo, in fango, che non trasformino quell'essenza di giustizia in putrida e marcia corsa all'interesse.

Torni a casa con "l'essenza di fabbrica" addosso e sali a bordo della tua Routine.

Inquini l'aria finchè essa non devia il tuo tragitto.

Scendi e ti ricordi del tuo Pensiero che, qualche inverno fa, si smarrì per strada.

A nulla giovarono i fogliettini che appendesti in giro per Ferrara:

"smarrito Pensiero,

non iscritto all'anagrafe,

nato qualche anno dopo di me:forse nel 95, un parto imprevisto,

colore: cangiante,

carattere: poco addestrabile, vivace, irrequieto".

Chissà dov'è ora.

"Cercalo senza freni, libero di trovarlo ovunque".

Eccolo, Pensiero corre irrequieto per respirare Libertà.

"Avanti inseguilo".

"Che fai corri davvero?Hai la tua età ormai..Come?ti senti libero?"

"Continua allora!Agli effetti collaterali penserai quando, nuovamente, vivrai di limiti".

"Ora pensa se non avessimo interesse nel manipolare, speculare o decorare la facciata per celare i cadaveri di Giustizia e Altruismo, dichiarati suicidi ma in realtà, uccisi nella più crudele delle maniere".

"Come dici"?

"Un po' come i grandi rivoluzionari"?

"Sì, esattamente come i grandi rivoluzionari".

"Immagina che tutto ciò per cui ci comportiamo in siffata maniera non esista.

"Pensa se il risultato di questo fosse una mera perdita di tempo, non compensata da un guadagno".

"Pensa la Giustizia come un reale valore".

"Immagina che il Bene sia il fine ultimo".

"Osserva l'umanità che non aspetta più ricompense ma si sente piena, soddisfatta di aver agito in nome del Bene".

"Pensa se scoprissimo in questo la soluzione chimica della gioia".

"Che fai?, perchè sorridi in quel modo?davvero ti senti libero?"

"Continua allora, sorridi e... sai una cosa?Scordatelo il fiatone, 'ché non son belli i sogni interrotti perchè <>".

"Infine immagina che quest'utopia sia realtà".

"Lo senti il sollievo"?

Guarda che sospironi!

"Davvero non ti sei mai sentito così leggero?beh o dimagrisci in tempo reale o sta accadendo qualcosa di magico".

"E' il peso del capitalismo che si scosta dalle tue spalle".

"E' il signor Capitalismo che viene gettato per terra da chi ora ne riconosce il reale volto di Infelice".

Solo così si ha la possiblità di incontrare la bellezza, l'essenza -dico- e non il bel sorriso del marcio interesse.

Solo così la profondità della bellezza non viene riempita, ed essa non viene ridotta a squallida superficie.

"Come dici?Ah hai appena ri-abbracciato pensiero?Lo so lo so che hai il cuore colmo di gioia".

Il tuo sudore si trasforma in brezza e tu ti liberi del calore che hai addosso.

Il brusco cambio di temperatura ti fa aprire gli occhi

"Svegliati, sono le 6:00, Capitalismo ha bisogno di te".

"Non dimenticarti di me, sono il sogno che ha sfiorato il tuo candido cuore".

"Va' operaio salariato, Capitalismo non tollera ritardi".

  
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