Anime & Manga > Loveless
Ricorda la storia  |      
Autore: Nikki24    10/09/2012    0 recensioni
" Chissà se starà ancora piangendo, ti chiedi.
Seimei ha ragione, come sempre, l'hai abbandonato, l'hai tradito, gli hai fatto del male... hai ferito irreparabilmente l'unica persona che ti abbia mai veramente amato.
E l'unica cosa che puoi fare è continuare a pensarlo. "
616 parole.
Genere: Angst, Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Ritsuka Aoyagi, Seimei Aoyagi, Soubi Agatsuma
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler!
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

-I'm asking if you enjoy making Ritsuka sad!-

-What are you sayng? Haven't you done that? Ritsuka is feeling sad because you chose me. Are you stupid? Should I spell it out in a way you'll undestand? You abandoned Ritsuka and chose me, you are so broken in that it's boring. If you feel pity for Ritsuka , then abandon me. But you simply can't do that. That's the power of the name.-

-If you... you abandoned me, that'd be fine.-

-Not a chance. You'll be dead before I abandone you. Don't open your mouth before I allow you to. I don't want to hear your voice at all. As usual you're appalling, Soubi. Right now, Ritsuka's crying because of you.-¹

---------------------------------------------------------

Sei rimasto da solo in questa casa che non è la tua, in questo posto sconosciuto. Nisei e Seimei sono usciti, nell'altra stanza c'è solo il governante e tu ti sei rintanato in quella che, ti è stato detto, è la tua camera.

Ti siedi sopra il cuscino del letto con le spalle appoggiate al muro. Ti senti completamente svuotato, come uno zombie... è difficile persino essere triste o sentirsi in colpa, non riesci a provare nulla: pensi di essere totalmente morto.

L'immagine di Ritsuka che piange per te, tenendo lo sguardo basso e i pugni stretti, ti tormenta e ti fa sentire male, perchè è l'unica cosa che tu riesca a vedere. Se chiudi gli occhi lui è lì che singhiozza, se guardi verso l'anta dell'armadio lo senti piangere piano; persino la leggera stria bagnata che puoi toccare sulle tue guance ti fa morire perchè è cosi simile alla sua. Chissà se starà ancora piangendo, ti chiedi.

Seimei ha ragione, come sempre, l'hai abbandonato, l'hai tradito, gli hai fatto del male... hai ferito irreparabilmente l'unica persona che ti abbia mai veramente amato.

E l'unica cosa che puoi fare è continuare a pensarlo.

 

Era tutto così tranquillo, vi stavate baciando; con calma, piano, perchè Ritsuka è ancora un bambino. Gli avevi chiesto di non gettarti via. Lui aveva pensato che non avresti creduto alle sue parole, alle sue promesse, così aveva detto che te lo avrebbe dimostrato; dopo di che lo avevi baciato.

In un battito di ciglia era tutto cambiato puff tutto svanito! Finto! Eri stato tu a gettarlo via, non avresti potuto agire diversamente ma questo non cambiava nulla: era colpa tua, una colpa imperdonabile.

Non avresti mai voluto farlo, non avresi mai voluto vedere quell'espressione sul volto di Ritsuka né avresti mai voluto sentirlo piangere, soprattutto non volevi essere tu a causare tutto ciò.

Avresti voluto proteggerlo, impedire a chiunque di fargli del male, vederlo sorridere e sentire la sua risata, l'unica cosa che davvero avresti voluto era stargli accanto.

Mentre sei immerso nei tuoi pensieri una mano corre alla cicatrice sul tuo collo e ne traccia velocemente i contorni “beloved”. Quel nome non significa più nulla, non per te. Beloved, l'amato... amato? Amato da chi? Da Seime? No, certo che no. Da Ritsuka? Dopo averlo abbandonato? La verità era che non ricordavi nessuno che ti avesse mai davvero amato.

Forse Ritsuka, forse lui ti aveva amato veramente, ma che importanza aveva oramai? Dopo che gli avevi fatto la cosa peggiore che si possa fare a qualcuno: l'avevi lasciato solo.

E quella stupida cicatrice, quello stupido nome, ricordi bene la sua storia e come è spuntata sulla tua pelle. Ridacchi leggermente. Avresti dovuto capirlo già da allora, che tipo di persona era Seimei Aoyagi, ma anche se l'avessi capito forse non sarebbe cambiato nulla: ormai eri suo e la parola di Seimei era assoluta. Lo odiavi, non l'avevi mai realmente amato ma adesso... adesso eri sicuro di odiarlo.


Improvvisamente ti ritrovi a chiederti il perchè: perchè non era semplicemente, realmente morto? Perchè non poteva fiorire il nome Loveless sulla tua pelle? Perchè era dovuto succedere tutto questo?

Era così che doveva essere? Era giusto? Che domanda stupida, ovvio che non era giusto: come poteva essere giusto far soffrire Ritsuka in quel modo?

 

Ma, alla fine, l'unica cosa che puoi davvero fare è sperare: sperare che Ritsuka sia abbastanza forte; sperare che continui ad amarti, perchè tu lo ami; sperare di trovare un modo, uno qualunque, per tornare da lui; sperare che, magari, Natsuo e Yougi riescano a prendersi cura di lui, ad essere suoi amici e dargli affetto, ad impedirgli di mollare ma, soprattutto, a stargli vicino per tutto il tempo necessario.

------------------------------------------------------------------

 

 

 

 

 

Spazietto dell'autrice:

¹-Ti sto chiedendo se ti diverti a rendere triste Ritsuka!-

-Cosa dici? Non hai fatto tu tutto questo? Ritsuka è triste perchè tu hai scelto me. Sei stupido? Devo scandirlo bene in modo che tu possa capire? Tu hai abbandonato Ritsuka e scelto me, sei così a pezzi che è noioso. Se hai pietà di Ritsuka, allora abbandonami. Ma semplicemente non puoi farlo. È il potere del nome.-

-Se tu... tu mi abbandonassi, andrebbe bene.-

-Non c'è possibilità. Sarai morto prima che io ti abbandoni. Non aprire bocca prima che io te ne dia il permesso. Non voglio più sentire la tua voce. Come al solito sei spaventoso, Soubi. Proprio adesso, Ritsuka sta piangendo per colpa tua.-

 

Questo è il dialogo che hanno Soubi e Seimei nel cimitero, quando quest'ultimo ordina a Soubi di abbandonare Ritsuka.

La traduzione è opera mia per cui mi scuso per eventuali errori.

Per il resto: ringrazio la canzone “Tomorrow” dei Sixx:A.M. Che mi ha ispirato nello scrivere questa, erhm, cosa.

Qualunque parere è, ovviamente, ben accetto ^^” se volete dirmi cosa ne pensate (sì anche se fosse un “fa schifo” va bene. L'unica cosa che chiederei sarebbe, cortesemente, una piccola argomentazione anche piccola piccola) vi ringrazio.

Oh! Quasi dimenticavo, scusatemi, forse (o forse no) qualcuno si starà chiedendo cos'è questa storia della cicatrice: nel manga viene raccontato che Soubi non ha un “vero nome” (e qui sul perchè e il per come temo di sbagliarmi). Seimei ha deciso che doveva essere suo perchè era il miglior Fighter e, così, il Sensei glielo ha “regalato”. A quel punto è stato proprio il quattordicenne Seimei ha incidere sul collo di Soubi il suo nome... se non ricordo male ha anche scelto di proposito un posto talmente doloroso.

 

Ora, non so, ma questo mi fa pensare che probabilmente Soubi non è certo il vero Beloved ed è per questo che ha potuto cambiare Sacrifice. D'altro canto a Nisei il nome Beloved è spuntato naturalmente e nello stesso luogo in cui è quello di Seimei (sul dito medio) per cui credo che sia lui il vero Fighter di Beloved. Bene, saluti e ringraziamenti a chiunque abbia letto questa cosa ^^”

Nico24

   
 
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Loveless / Vai alla pagina dell'autore: Nikki24