-Dev'essere il profumo che usi. L'acqua con cui ti bagni. Ma ogni cosa che fai fà impazzire me.
Mi hai baciata quella notte come se fosse stato l'ultimo giorno della tua bocca, ogni volta che lo ricordo, sento nel mio petto come il peso di una roccia! Sono i tuoi occhi azzurri. E' la tua faccia da uomo. Quel sorriso meraviglioso. Sono dipendente da te, perché è un vizio la tua pelle . Mark  sono dipendente da te, voglio che ti lasci amare. Per il puro piacere di gallegiare ora mi porta via la corrente. Non psso più dormire né mangiare come la gente normale. Un ricordo è rimasto così come una spilla sul mo cuscino. Invece tu hai una memoria di chirurgo, anche se non ricordi niente. Sono le tue mani da uomo. E' l'odore della tua schiena. Ciò che non ha nome lo spiega il tuo sguardo! Credi che io non voglia vederti felice con Julia? Non ci riesco! Mi hai fatto troppo innamorare di te! Questo mi fa soffrire- Le lacrime non smettevano di fermarsi. Il viso sconvolto di Mark difronte a Lexie era davvero sorpreso e -ripeto- sconvolto -Mi... Mi dispiace. Non credevo pensassi ancora questo- Rispose Mark cercando di stabilire un contatto -Dispiace a me. Devo lasciari fare la tua vita- Si riprese Lexie asciugando le lacrime con il camice bianco.

L'incubo più bello del mondo terminò lasciando lacrimante Mark che appena sveglio aprì gli occhi
improvvisamente.
"Un sogno"