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Autore: xthanksharry    10/09/2012    1 recensioni
- Mi dispiace, ma devo partire. La musica è la mia vita, lo sai, Melanie. - erano state queste le parole che l'avevano distrutta, fatta a pezzi.
Genere: Drammatico, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Niall Horan, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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E questo va, a una delle mie migliori amiche, Melania.



- Mi dispiace, ma devo partire. La musica è la mia vita, lo sai, Melanie. - erano state queste le parole che l'avevano distrutta, fatta a pezzi.
Era stato così freddo e distaccato nel pronunciare quella frase, il suo Niall.
Sembrava quasi di ghiaccio, sembrava un'altra persona, non era il ragazzo dolce e comprensivo del quale si era innamorata, no.
Da quel maledettissimo 24 Marzo 2010, Melanie era cambiata, era stata male, aveva sofferto per tanto tempo, ma ora, dopo un anno, si era alzata più forte di prima.
Intanto, aveva saputo che Niall era entrato a far parte di una band, i One Direction, e che sarebbero tornati a Londra molto presto.
Melanie, però, preferiva non pensarci, e in compagnia della sua amica Sarah, cercava di divertirsi al massimo.


8 Maggio 2011:


- Alzati Melanie, dobbiamo andare a fare shopping oggi, ricordi? - aveva esclamato Sarah, entrando in camera sua, per poi aprirle la finestra e la persiana bruscamente, lasciando entrare la luce.
- Mhm, la luce! - aveva mugugnato Melanie con fare teatrale.
- Smettila, non sei mica un vampiro. - aveva continuato l'amica, togliendole le coperte di dosso.
- Sono Edoardo Cullen, quindi al sole brillo, problems? - era proprio come Niall, aveva pensato Sarah.
- Sei proprio una deficiente. Hai due secondi per alzarti, dopodiché inizierò a saltare sul tuo bel lettino.
- Che palle! -si era lamenata Melanie, saltando giù dal letto.
Mentre Melanie si veste, Sarah torna giù e prepara la colazione.
Condividono quell'appartamento da qualche mese ed è già sottosopra.
Sarah pensa a Niall, e a quanto potesse essere dolce con Melanie, pensa anche a quanto fossero belli insieme.
Melanie era fragile, timida, dolce, proprio come Niall.
Sarah.. era fragile anche lei, ma non lo lasciava intendere facilmente. Era forte, decisa, sfacciata. Tutto l'opposto della sua migliore amica, ma all'interno, si sa che le persone che fanno le forti, sono quelle che soffrono di più.
- Sono pronta. - neanche il tempo di finire la frase che suonano al campanello.
-Aspettavi qualcuno? - le aveva domandato Sarah.
Melanie aveva scosso la testa, ignara di chi potesse esserci dietro la porta.
Sarah, stupita quanto l'amica, si era diretta verso la porta, l'aveva aperta ed era rimasta pietrificata.
- Sarah? Sarah, ma chi.. - Melanie si avvicinò all'amica, e le si gelò il sangue nelle vene.
- N-Niall, che ci.. fai qui? - aveva pronunciato quelle parole balbettando, mentre Niall e il resto della "band", entrava in casa.
- Noi dobbiamo parlare, Melanie. - aveva detto, guardandola.
- Di cosa dobbiamo parlare? Eh? Di quanto io sia stata male in quel famoso periodo? Di quanto io ti abbia amato, e di quanto tu ti sia preso gioco di me? Di quanto tu sia fottutamente stronzo? Beh, si, parliamone. - Sarah aveva spalancato la bocca, e aveva guardato l'amica con ammirazione.
Intanto, i loro amici si erano poggiati al muro, e ci fissavano in silenzio.
- E poi, che c'è, eh? Non hai nemmeno il coraggio di venire da solo.. ti porti dietro gli amichetti. Complimenti, Niall. - eccola, Sarah lo sapeva, Melanie stava per scoppiare a piangere.
Era sempre stata protettiva, la vedeva quasi come una sorella minore, perciò si mise davanti a lei, in mezzo.
- Devi andartene. - aveva detto chiaramente Sarah.
- Tu non c'entri niente, chi ti credi di essere, eh? -
- Ah si? Sai chi sono io? Sono la sua migliore amica, quella che le è stata accanto quando tu l'hai mollata per una cazzo di audizione, quella che le ha asciugato le lacrime per un fottuto anno, Niall! Quella che non l'ha abbandonata solo perchè ama recitare, quell'amica che l'ha appoggiata in tutto, che l'ha sostenuta e aiutata, quando il suo ragazzo ha mandato a puttane un anno e mezzo di relazione. Sono quell'amica che quando Melanie aveva delle crisi di pianto, c'è stata sempre. Tu l'hai distrutta, ed è stata la sottoscritta ad aiutarla a ricostruirsi. -
Ecco, Sarah non avrebbe voluto tirare fuori tutto questo, ma Niall era stato così stronzo.
Il biondo la guardava pentito, e i suoi amici, nessuno escluso, la guardavano con gli occhi sbarrati.
- E voi che cazzo guardate? Stronzi. - aveva aggiunto, fulminando quei poveri ragazzi innocenti, che improvvisamente avevano abbassato lo sguardo.
- E tu, alza i tacchi e sparisci da casa nostra. Non hai nessun diritto di tornare dopo un anno, con la faccia d'angioletto e dirmi: Dobbiamo parlare. Non sei nessuno, non sei più nessuno Niall. Non voglio più vederti. Ti odio, ti odio! - ed ecco che Melanie, grazie alle parole dell'amica aveva preso coraggio.
- Mi odi, è così? ..Sappi che non mi arrenderò Melanie, io ti amo, e non mi arrenderò. - aveva mormorato, dirigendosi verso la porta, seguito da quei quattro.
Non appena uscirono, Melanie era corsa in bagno, e ci si era chiusa dentro, implorando l'amica di lasciarla da sola.
Così, Sarah si era affacciata alla finestra, e non aveva potuto fare a meno di sentire i commenti dei ragazzi.
- Cazzo, Niall. La sua amica ti ha steso con due parole, quella ragazza.. wow. - aveva commentato il ricciolo, il più carino, a parer suo.
- Amico, quella ha grinta. Ad un certo punto pensavo ti volesse picchiare. - aveva aggiunto il tipo moro.
Sarah, lusingata da tutte quelle attenzioni, aveva sorriso appena, ma era tornata subito con lo sguardo su Niall, e l'odio l'aveva invasa dalla testa ai piedi.
- Mi odi, è così? ..Sappi che non mi arrenderò Melanie, io ti amo, e non mi arrenderò. - quelle parole, le risuonavano nella testa, aveva paura che Melanie soffrisse di nuovo, ma d'altronde, se era vero che Niall ancora l'amava.. doveva solo dimostrarglielo.


15 Maggio 2011:


Melanie quella mattina si era svegliata abbastanza allegra, voleva fare una passeggiata, quindi era corsa a prepararsi.
- Affacciati alla finestra. - ed ecco un'altro messaggio anonimo.
Melanie aveva informato Sarah, ma era troppo curiosa, voleva affacciarsi, così, accompagnata dall'amica aveva raggiunto la finestra.
Un grosso striscione posato a terra, diceva: "So che le scuse non servono a niente, ma mi sembra il minimo provarci. Scusa Melanie, ti amo davvero tanto."
Melanie aveva spalancato bocca e occhi, e quest'ultimi le erano diventati lucidi.
- Ti prego, no.. - aveva mormorato, sperando con tutto il suo cuore che non fosse lui.
Dagli alberi che contornavano la loro casa spuntarono quattro tizi, che a guardarli bene, erano 4\5 dei One Direction.. e in seguito arrivò Niall.
- Questo è per te, amore mio. - aveva detto al microfono, inziando a suonare la chitarra e cantare, accompagnato dai suoi amici, una canzone.
Melanie lo sapeva, sapeva che era una loro canzone, quindi era istintivamente scoppiata a piangere.
Niall aveva sbagliato, sì, ma tutti sbagliano, no? Una seconda possibilità la meritiamo tutti.
Corse di sotto, e senza lasciargli finire il suo assolo, gli era saltata letteralmente addosso.
- Sì, sì, sì.. ti perdono. - gli aveva sussurrato in un orecchio, lasciando libere le lacrime sul suo viso.
- Non piangere.. ti prego. -
- Sono lacrime di felicità, perchè io ti amo. -

  
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