Ed eccomi qui, dopo tante prove e piena di speranze, ad affrontare l’ultima prova per fare ufficialmente parte dell’ultima edizione di xfactor.
Sono agitatissima e la mia paura più grande è quella di dimenticare le parole.
Il mio numero è stato appena chiamato dal palco.
Faccio il mio ingresso in scena cercando di mostrarmi il più sicura possibile.
Appena mi posiziono sulla x i giudici mi salutano e subito Simon prende la parola con un semplicissimo

“ ciao, come ti chiami?” sorridendomi cercando di farmi tranquillizzare probabilmente

Ho persino paura di non riuscire neanche a rispondergli, poi prendo coraggio

“ salve a tutti, sono Luisa e ho 16 anni?" dico cercando di mostrarmi sicura

“ hai origini italiane per caso?” 

“ si mia madre è italiana e vivo li, ma per un po’ di tempo mi sono trasferita qui a Londra prima di iniziare gli studi universitari”

“ bene puoi cominciare, cosa canti?”

“ we are young dei Fun”

“ok, vai pure”

Ecco, adesso devo dare il mio meglio, cosi inizio a cantare e a dare il massimo.
Faccio come sempre: cerco di isolarmi da tutto e da tutti per impegnarmi.
E dopo tutto il mio sforzo l’unica cosa che sanno dirmi è che mi faranno sapere e di aspettare il responso nell’altra stanza.

Adesso sono insieme a tanti altri ragazzi della mia età e comincio a spaventarmi perché penso:
sono esattamente come me, giovani, pieni di speranze e probabilmente anche più bravi di me.
Sono spacciata!

Ad un certo punto noto un ragazzo abbastanza carino: occhi e capelli scurissimi, pelle ambrata e fisico invidiabile.
Decido di andare di fianco a lui dato che c’è un posto libero e spero di distrarmi con qualche chiacchiera.

“ciao posso sedermi qui?” azzardo usando un tono gentile

Lui inizialmente è confuso ma poi scuote la testa come per riprendersi

“ si si, fai pure” e detto questo torna nella trance di prima.
Io lo lascerei anche stare in pace se non avessi bisogno di qualcuno che mi distragga altrimenti rischio di impazzire.
“ comunque io sono Luisa” ma lui non risponde se non con un mugugno.
Siccome posso diventare abbastanza insistente continuo

“e tu saresti?"

Alla fine si gira penetrandomi con quegl’occhi neri come la pece

“qualcuno che non ha voglia di parlare con te e che tu stai ammazzando con le tue stupide chiacchiere!”

Oh ma come si permette questo

“ guarda che ti ho solo chiesto come ti chiami mica di raccontarmi la storia della tua vita e poi volevo solo un po’ di compagnia per non pensare ai giudici la dentro che stanno decidendo per me!”

Mentre cerco di alzarmi e di fare la mia uscita teatrale poggio male un piede e per poco non cado faccia a terra.
Sono più che sicura che nessuno mi abbia vista concentrati come sono, se non fosse per quel cafone di prima che scoppia a ridere.

“ va bene dai rimani qua altrimenti rischi di spezzarti l’osso del collo” dice sfacciatamente.

Ma guarda un po’ questo COSO come si vede!
Faccio finta di niente e continuo imperterrita a camminare fino all’altra parte dello stanzone quando lo sento gridare

“ ehi ragazza permalosa, io sono Zayn comunque!”

Mi trattengo dall’urlare cose volgari per rispetto dell’altra gente e gli mostro il dito medio…..molto più fine.
Si lascia scappare un sorrisino poco convincente e io gli faccio la linguaccia che lo fa scoppiare a ridere.

“ veramente molto matura signorina” continua a urlare attirando l’attenzione degli altri, e chissà perché non è l’unico a dirmelo.  

 
 

Dopo 10 minuti ancora non è successo niente e io sto per impazzire e penso di non essere l’unica perché quel Zayn si avvicina.

“ sono nervosissimo” dice convinto come se ci conoscessimo .

Mi giro verso di lui con una finta faccia stupita 

“oddio! A cosa devo l’onore di sentire la tua bellissima voce?” dico e lui caccia fuori un bellissimo sorriso strafottente 

“ non sentirti onorata, io stavo parlando con il cactus dietro di te” dice sorridendo 

“ma quanto siamo simpatici adesso. E prima? La mamma ti aveva forse ordinato di non rivolgere la parola agli sconosciuti?”
Wow il mio sarcasmo è alle stelle oggi.

Lui non si scompone più di tanto e non si lascia abbattere dalla mia risposta 
“ no, hai ragione per quanto riguarda prima. Solo che sono molto preoccupato ….” Si ferma a prendere fiato e poi riparte a tutta velocità

“ secondo te perché non ci chiamano? Si saranno dimenticati di noi e ci lasceranno marcire qui dentro per il resto dei nostri giorni finché non saremo dei semplici mucchietti di ossa rinsecchiti!? Oppure hanno già scelto chi ha passato il turno e ci hanno rinchiuso qui dentro perché siamo stati tutti rifiutati e allora ci toccherà …”

Oh ma quanto parla questo, e come si spegne?

SBAM

“che minchia fai?!” urla

“ ops scusa,  ma sai stavi sparando cosi tante cavolate che la mia mano è volata sulla tua faccia per farti fermare..”

“mi hai fatto male, però  grazie!” dice guardandomi grato

“grazie!?!?” ripet stupita

“si grazie!!! Quel tuo schiaffo mi ha fatto calmare sul serio e adesso ragiono lucidamente e sono tranquillo” dice tutto sorridente

Mah, questo è proprio fuori!!!









Look at me now!!!

Allora prima di tutto vorrei dire che questa è la mia prima ff e che non sono molto esperta.
Poi mi piacerebbe veramente molto che lasciaste una recensione anche se è solo per dire che vi fa schifo la storia e mi fareste molto piacere anche se la consigliaste ai vostri amici.
Se ce ne saranno risponderò alle recensioni e tra qualche giorno se tutto va bene metterò il secondo capitolo.
un bacio a tutte!!! :D
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