You can't cry
Era il primo lago che gli si presentava dopo giorni. Assetato, il respiro affannoso, si precipitò alla riva. Unì le mani, le immerse nell'acqua e le tirò su avvicinando la bocca per bere. Il sole si rifletteva sul lago e come egli si sporse in avanti potè vedere l'immagine che di lui gli forniva l'acqua. Vederla...ma non riconoscerla... Non si riconosceva più. Assomigliava tanto a suo padre, era un uomo adesso, col volto adulto e lunghi capelli biondi che glielo incorniciavano. Aveva 17 anni. 17 anni non buttati al vento. Ma, ripensandoci, non aveva una famiglia al suo fianco, non aveva un amico che condividesse i suoi ideali, nessuno che lo potesse aiutare. O meglio, qualcuno c'era, qualcuno l'avrebbe potuto aiutare...Ma l'ultima volta che aveva visto Harry Potter era stata a Giugno. Si era reso conto di aver sempre, sempre sbagliato tutto solo con la morte di Silente, quando ormai non avrebbe potuto cambiare più nulla...Allora aveva lasciato Piton e i mangiamorte e si era messo disperatamente alla ricerca di Potter per aiutarlo, per dirgli quello che ancora lui ignorava, però da mesi i Mangiamorte lo stavano cercando, li mandava lui perchè consapevole del suo tradimento...
Era molto stanco.
Improvvisamente 4 alte figure incappucciate comparvero dal nulla davanti a lui. I suoi Mangiamorte.
- Eccoti qui, Draco - Una voce metallica e orribile.
- Ti abbiamo trovato... Cosa volevi fare, avvertire Harry Potter? Ah ah, vuoi allearti col paladino dei mezzosangue? - Un'altra voce che egli riconobbe come quella di Fenrir Greyback. Draco non rispose.
- Ma noi non te lo permetteremo, traditore! Il nostro Signore ci ha ordinato di ucciderti e noi abbiamo constatato che con un unico anatema non soffriresti abbastanza, non capiresti la punizione dunque...- Il Mangiamorte che parlava levò la bacchetta - ...CRUCIO!- urlò.
Cadde a terra. Iniziò a contorcersi e a urlare con tutto il fiato che aveva per liberare il dolore...
Quando se ne andarono Draco era a terra coperto di sangue, aveva ferite su tutto il corpo e sentiva le forze abbandonarlo piano piano. E sentiva anche delle voci. Era questa la morte, sentire voci?
- Malfoy!- Qualcuno lo scuoteva con forza. Si girò cercando di mettere a fuoco l'immagine di chi lo chiamava. La sua vista era annebbiata ma riconobbe un paio di lenti sopra due occhi verdi e un viso familiare.
- H-harry? - balbettò. Harry era lì:- Cosa ti è successo, Malfoy? Chi ti ha ridotto così? E perchè? - Draco non riusciva a muoversi e ogni parola era una sofferenza per lui, ma doveva dirglielo, doveva.
- Non è importante chi e perchè...Devi sapere...devi sapere che c'è una profezia...su di te...non puoi restare in vita se resta in vita anche l'Oscuro Signore...e...e...lui lo sa.- Iniziava a sentire freddo, eppure il sole splendeva. - T-te l'ho detto- fece tremando - ti ho cercato per...dirtelo-
Harry appoggiò una mano sulla spalla di Draco, con gli occhi lucidi. Intuì che erano stati i Mangiamorte a torturarlo consapevoli delle sue intenzioni...Aveva subito tutto questo per lui e lui, Harry, era già al corrente della profezia. -No...tu non puoi piangere- disse Draco. Il suo respiro si era fatto impercettibile. I capelli erano sudati e attaccati alla fronte. -Non ho paura di morire- mormorò - perchè sei qui con me-
E lentamente la vita abbandonò il suo corpo.
FINE
Mammamia siamo arrivate alla fine!!! Speriamo vi sia piaciuta anche se è MOOOLTO tragica...Ringraziamo chi ha letto e sopratutto chi vorrà recensirci!!!! è_é
Crystal e Namida ^__^