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Autore: cenerentola_dark    10/09/2012    4 recensioni
Taemin riceve il copione di Salamander Guru, ma c'è una scena che proprio non sa fare. Sarà Minho ad aiutarlo...
Jonghyun e Kibum invece non fanno altro che farsi i dispetti. Ma cosa c'è dietro al loro rancore?
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Quasi tutti, Sorpresa
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Anche questa è una storia che scrissi tempo fa. Per chi non lo sapesse "Salamander guru" è un drama, dove Minho faceva da protagonista e in qualche puntata c'è anche Taemin. Infatti la scena che descrivo esiste davvero e mi ha ispirato questa one-shot.





< Uffffff....  Non riuscirò mai a farlo.  > Pensò il piccolo maknae seduto sul divano in casa Shinee.
 
Key umma vedendo il suo piccolino un po' giù, si sedette accanto a lui.
 
< Cos'hai che non va?  >
 
< Leggi qua!!!  Secondo te, io posso fare una cosa del genere?  > Gli rispose passandogli il copione.
 
[ ... e lla fine il ragazzo arrabbiato, gli da un pugno...  ]
 
< Ahhhhhhh ma questo è il copione di Salamander Guru!!  Ahahah devi dare un pugno a Minho ahahahahahah  >
 
< Hyung non ridere! È una cosa seria, come posso farlo?  >
 
< Effettivamente non mi sembri il tipo... mmh prova a chiedere a Minho, magari lui saprà dirti come fare.  >
 
Minho entrò in salotto e si sentì nominare.
 
< Parlavate di me?  >
 
< Sì, è arrivato il copione di Salamander Guru a Taemin, ma c'è una parte che non sa come fare.  >  Gli rispose Key passandogli il copione.
 
< Fammi leggere...  Devi darmi un pugno e guardarmi con odio.  Dai non è così difficile.  >
 
< Hyung come puoi pensare che per me sia facile darti un pugno e guardarti con odio?  >
 
Il più grande gli accarezzò la testa
 
< Dai non disperarti tanto, dopo vieni in camera e proviamo, ok?  >
 
L'altro arrossì ed annuì.
 
< Ragazzi è pronto in tavola. > Urlarono Onew e Jonghyun.
 
Gli altri tre si sedettero e guardarono perplessi quello che c'era nei piatti.
 
< Ragazzi, ma che roba è mai questa? > Disse Key prendendo con le bacchette un qualcosa di poco identificabile.
 
< Pollo al curry!  >  Rispose sorridente Onew.
 
< Io non credo che il pollo al curry abbia questo colore...  Jonghyun dato che hai aiutato tu Onew a cucinare, facci da cavia e assaggia!  >
 
Jonghyun prese le bacchette,  un po' incerto,  assaggiò e corse in bagno.
 
< Ecco lo sapevo io che non era commestibile!!!  >
 
< Povero Jonghyun hyung. > Commentò Taemin un po' confuso.
 
< Key vai da Jong, noi intanto ordiniamo qualcosa.  >
 
< Va bene.  >
 
Minho ordinò la cena e si sedette a chiaccherare con Onew e Taemin.  Il suo maknae era ancora triste, mentre lui era eccitatissimo all'idea di poter recitare almeno una volta con lui.
Insomma era il suo migliore amico, si conoscevano da quando erano ancora dei bambini e questa sarebbe stata una bella esperienza per entrambi e gli dispiaceva vederlo giù per una stupida scena.
 
 
Intanto Jonghyun e Key
 
< Jong stai bene? >  Disse il più piccolo mettendo una mano dietro la spalla dell'amico.
 
< Sì, non ti preoccupare, era solo troppo piccante.  >
 
< Eheh sei grande e grosso, ma un po' di curry può stenderti.  >
 
L'altro non gli rispose, si limitò a lanciargli un'occhiataccia.
 
< Attento a non provocarlo che è abbastanza grosso da stendere te ahahhahaha  > Commentò Onew.
 
I due ragazzi si girarono.
 
< La cena è arrivata, venite a tavola.  >
 
 
Tutti e cinque si sedettero a tavola e finalmente mangiarono.  Nonostante il piccolo incidente di Jonghyun l'aria era allegra, ma Minho notò Taemin guardare l'orario.
 
< Oh Cavolo ma è tardissimo! Taemin andiamo a fare le prove,  altrimenti non finiremo mai. > Esclamò
 
Il piccolo quasi sollevato, accennò un sorriso,  salutò gli altri e se ne andò in camera con Minho.
 
< È tardi anche per me, andrei a riposare. Buona notte.  > Onew con un sorriso salutò Jonghyun e Key e andò a dormire.
 
 
Kibum e Jong erano ancora seduti a tavola, c'era uno strano ed imbarazzante silenzio.
 
< Mi dispiace per prima.  > Disse Key con indifferenza, senza guardare l'amico negli occhi.
 
< Nah non ti preoccupare, ormai sono abituato ai tuoi scherzetti.  >
 
< Certo che anche tu però, non sapevi quanto curry ci aveva messo Onew?  Puff! Sei proprio uno scimmione.  > Disse Key quasi infastidito.
 
 
Jonghyun si alzò e lentamente si avvicinò all'orecchio dell’altro.
 
< Non istigarmi troppo, che potrei davvero stenderti.  >
 
Key al solo tocco del respiro di Jonghyun sulla sua pelle rabbrividì.
 
< Non ho paura dei tuoi muscoli.  > Si alzò di scatto e fece una boccaccia a Jonghyun.
 
< Ok l'hai voluto tu...   >  Jonghyun prese Key e lo sbattè sul tavolo. Si mise fra le sue gambe e gli teneva le braccia ferme sul tavolo.
 
< Sei ancora sicuro di non aver paura dei miei muscoli? > Gli sussurrò.
 
Key cercò di liberarsi dalla presa senza successo.
 
< Non devi aver paura dei miei muscoli ma piuttosto delle mie labbra.  >  Jonghyun con un sorrisetto lo guardò dritto negli occhi a pochi centimetri di distanza,  poi lo baciò.
Fu un bacio dolce e aggressivo. Key non potette fare a meno di chiudere gli occhi e gustarsi quel momento di pura passione che l'altro gli stava offrendo.
 
< Non so perché tu ce l'abbia tanto con me, ma il modo in cui ti arrabbi è davvero molto sexy.  >
 
 
Key abbassò un po' la testa,  per poi guardare intensamente e arrabbiato Jonghyun negli occhi.
 
 
< Ce l'ho con te perché sei uno stupido scimmione pervertito! Guardi sempre gli altri e... e... e l'unico modo per farmi notare da te e farti dispetti...  >  Rispose balbettando alla fine della frase.
 
< Io ti ho sempre guardato sperando che tu non te ne accorgessi,  perché pensavo che mi odiassi,  per questo mi comportavo così!  > Rispose il più grande.
 
< Io non ti ho mai odiato, anzi...  >
 
Key non finì la sua frase e portò a se Jonghyun, incrociando le gambe dietro di lui. Appoggiò la testa sul suo petto.
 
< Perché siamo stati così stupidi? Perché invece di dirci quanto ci amavamo, non facevamo altro che ferirci l'un l'altro?  >
 
< Era la paura di perderci che ci ha fatto fare questo, ma ti prometto, d'ora in poi starò al tuo fianco e non ti ferirò mai più.  > Jonghyun alzò il mento di Key con una mano e dolcemente lo baciò.
 

Intanto Minho e Taemin
 

< Ok Tae...  adesso ti avvicini a me, mi dai un pugno e poi, io ti prendo, ti butto a terra e tu mi guardi con odio. >
 
< Ok, adesso provo.  >
 
Il più piccolo fece come da copione ma nel momento in cui stava per dare il pugno, guardò l'amico,
perdendosi nei suoi occhi e sbagliò mira, finendo quasi per terra, ma Minho prontamente lo mantenne stringendolo a se.
 
 
< Stai attento.  >
 
Taemin lo guardò imbarazzato e si allontanò di colpo e iniziò a mettersi le mani nei capelli.
 
< Devo riuscirci! Devo riuscirci!  > Poi riguardò Minho.
 
"Ma come faccio a colpire un così bel viso"  pensò mentre continuava a disperarsi.
 
 
I due ragazzi continuarono a provare cinque, sei, sette, otto volte. Fino a quando Minho, guardando il più piccolo col fiatone, si fermò.
 
< Tae mi sembri molto stanco, che ne dici se continuiamo domani?  >
 
Il ragazzo sbattè i pugni a terra.
 
< Sono solo un fallimento, non posso farlo, dovrei semplicemente dire che non posso, mi dispiace averti fatto perdere tempo...   >
 
< Ma io non capisco quale sia il tuo problema in questa scena. Se solo me lo spiegassi potrei aiutarti.  >  Gli rispose accovacciandosi e mettendogli una mano sulla spalla.
 
Taemin si girò e si lanciò fra le braccia di Minho, facendolo cadere a terra.
 
< Il mio problema sono i miei sentimenti per te, questi miei stupidi sentimenti che non mi permettono di guardarti con odio, che non mi permettono di colpire il tuo corpo.  Questi miei stupidi sentimenti che quando sei vicino a me, non posso far a meno di perdermi nei tuoi occhi e desiderare le tue labbra...  >
 
Minho lo strinse forte. Sin da quando erano bambini Taemin era speciale per lui.
Così piccolo e delicato, allegro, ma allo stesso tempo così timido e chiuso. Gli piaceva osservarlo quando si perdeva nei suoi pensieri. A volte si limitava a stargli accanto in silenzio. Se qualcuno provava a ferirlo, gliel'avrebbe fatta pagare. Come si poteva solo pensare di far del male ad un essere così delicato, così etereo? E il pensiero che il motivo delle lacrime di Taemin era proprio lui stesso, gli faceva male.
 
 
< Le mie labbra sono appartenute sempre e solo a te.  >
 
I due si guardarono intensamente e poi si baciarono, fu un bacio lungo, fatto di labbra e di dolcezza. Entrambi sorridenti e felici per aver rivelato quelle parole mai dette, continuarono a baciarsi e a coccolarsi. Fino a quando Taemin non si addormentò e Minho, lentamente, cercando di non svegliarlo, lo prese in braccio e mise nel letto.
Non voleva assolutamente andarsene, e alla fine decise di farsi spazio vicino al suo maknae e lo guardò dormire fino a quando non si addormentò anche lui.
 
 
Intanto Onew


 
< È già mattina.  > Disse il leader ancora assonnato coi capelli sconvolti. Si preparò velocemente ed andò in cucina, quando incredulo strabuzzò gli occhi.
 
< Cosa sta succedendo qui?  >
 
Non poteva credere ai suoi occhi. L'atmosfera in cui si ritrovò era così amorevole che quasi rabbrividì. Jong e Key tutti sorridenti, che preparavano pancake mentre Minho e Taemin sbucciavano la frutta.
 
< Ragazzi ma sono le 7 del mattino, che vi è preso a tutti quanti?  >
 
< Su, su,  vieni a mangiare.  > Gli disse Key col piatto pieno zeppo di pancake appena fatti.
 
 
Onew fece colazione e intanto continuava a guardarsi attorno, non capendo del perché tutti fossero così sorridenti e sopratutto, Key e Jonghyun si abbracciavano e si sorridevano? Era tutto troppo strano.
 
Finita la colazione uscì di casa rabbrividendo.
 
< Oppa! Cos'hai non ti senti bene?  > Una ragazza bionda gli si avvicinò.
 
< Ciao Luna! No, io sto benissimo. È gli altri che non stanno bene. Jonghyun e Key si abbracciano, Minho e Taemin non fanno altro che sorridersi a vicenda. Sono malati!!!!  > Disse il leader ormai in preda al panico.
 
< Eh?? Fammi dare un'occhiata. >
 
La ragazza cercando di non farsi notare entrò in casa e vide i quattro ragazzi.
 
< Ahhhhhhhhhhhh io lo so questa che malattia è. È una malattia che presto colpirà anche noi.  > Si strinse al braccio destro di Onew e fece un piccolo ghigno.
 
< Io non capisco. > Rispose il ragazzo scompigliandosi i capelli.
 
La ragazza lo guardò e prendendolo per il braccio, lo trascinò via.
 
< Oppa poi capirai! >




*Per chi non lo sapesse Luna è una dei membri del gruppo femminile f(X)
  
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