Until the end
L’attenzione di Usagi stava calando, ormai non sentiva più i muscoli delle braccia.
Era impossibile continuare quella lotta, ma ce l’avrebbe fatta, per Luna e per le sue compagne che erano lì, come sempre a sostenerla.
No, non poteva perdere!
Ma il tempo stava finendo, lo sentiva, il suono della sconfitta stava per divenire una triste melodia, già ascoltata nel suo ritornello: poche note, melanconiche e lievi, come l’ultimo anelito della guerriera.
-Suvvia, Usagi- le aveva detto Ami, poco prima di essere interrotta da una furente Rei –non ti sei stancata di perdere i tuoi soldi, con questo stupido gioco?-
-No- le rispose –finché non vinco, non mi muovo da qui- aggiunse, con una linguaccia.
-Allora non chiedermi di prestarti più un centesimo!- aggiunse la ragazza più irata che mai, causando però l’ilarità dell’allegro gruppetto, subito radunatosi vicino lo schermo del nuovo videogioco di Sailor, tutte insieme, fino alla fine e in ogni circostanza, amiche come sempre.