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Autore: TommoHugsMe    11/09/2012    6 recensioni
«Cos’hai fatto la scorsa notte?» Chiese lui, bevendo un sorso di coca cola
«Sono stata da Rosy» Mentii, sapevo di non doverlo fare con il mio migliore amico, ma avrei peggiorato la situazione
«Già, peccato che Rosy era a cena da noi» Spiegò, ed io sputai la bevanda a terra
«L’ho raggiunta più tardi» Continuai, cercando una scusa valida
«Il fratello si è sentito male e sono rimasti da me fino alle tre di notte» Aggiunse lui, girando la cannuccia nella coca cola
«Insomma, sono stata con una persona» Sussurrai io, sorridendo amichevolmente
«Ah…» Harry abbassò lo sguardo
«Cos’hai?» Domandai, prendendogli il mento
«Chi è?» Chiese, ignorando la mia domanda
«Niall Horan» Risposi, nascondendomi in me stessa
«Che cosa?» Harry si alzò in piedi, rovesciando il tavolino
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Niall Horan
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Harry, Niall and Me


Scesi dall’aereo, pronta per tornare dove ero nata: Londra.
Prima dell’estate avevo deciso di partire per la Francia, dove mi attendevano alcuni zii.
Invece era arrivato il momento di rivedere i miei cari, il mio migliore amico, quel presuntuoso di Niall, i miei amici…
«Tesoro» Appena voltai l’angolo trovai davanti a me un sacco di gente, compresa mia madre che mi saltò a dosso
«Mamma smettila» Sbottai, mentre mi stritolava tra le sue braccia «Sono stata in Francia, non in guerra»
«La lasci anche a me» Harry spostò mia madre, che mise il broncio, e mi abbracciò dolcemente
«Amico mio» Sussurrai, stringendolo tra le mie braccia, mentre mi accarezzava i capelli
«Mi sei mancata» Disse, staccandosi da me, per poi guardarmi da capo a piedi
«Cavolo quanto sei diversa, sei ancora più bella» Bisbigliò, facendomi girare con una mano
«E’ lo stare lontano da certi esseri che mi ha resa così» Risposi indicando il ragazzo che si stava avvicinando
Indossava un giacchetto nero in pelle, un paio di jeans ed una maglietta bianca.
«Valerie» Salutò lui, allargando le braccia in segno di affetto
«Cosa vuoi Niall» Borbottai io, respingendo l’abbraccio
«Sempre più bella ma più stronza» Sputò lui, avvicinandosi al mio viso pericolosamente
«Con quelli come te» Conclusi, alitandogli sulle labbra, e per poco non ci baciammo
«Ho una proposta da farti» Iniziò a camminare, ed io lo seguii
«Vorrei che mi insegnassi ad andare sullo skate» Sussurrò, prendendomi i polsi
«Dopo tutto quello che è successo, io dovrei insegnarti ad andare sullo skateboard?» Domandai retoricamente, mentre lui annuiva in modo teatrale
 
«Non sei neanche capace di restare in equilibrio» Sbottai a ridergli in faccia, mentre lui abbassava lo sguardo imbarazzato
«Non sfottermi» Sussurrò, prendendo lo skate e salendoci sopra
Iniziò a barcollare come un ubriaco.
«Attento!» Urlai, cercando di aiutarlo
Niall cadde sopra di me, senza farmi troppo male.
Lo guardai negli occhi, per poi scoppiare in una risatina contagiosa.
«Sei buffo» Dissi, scompigliando i suoi capelli
«E tu sei bellissima» Alitò sulle mie labbra, per poi baciarle delicatamente
Non reagii, rimasi immobile, era stata un’azione inaspettata.
Dopo poco lui approfondì il bacio.
«Cosa significa?» Domandai, prendendo il suo viso tra le mie mani
«Che ti amo» Rispose, prendendomi per mano e facendomi alzare
Ci dirigemmo verso casa sua e in un attimo eravamo nel suo letto.
 
«Allora, com’è andata a Parigi?» Harry addentò il suo panino come un maiale
«Harold Edward Styles, sei un porcellino» Iniziai a ridere di gusto, quasi strozzandomi con il mio hamburger
«Cos’hai fatto la scorsa notte?» Chiese lui, bevendo un sorso di coca cola
«Sono stata da Rosy» Mentii, sapevo di non doverlo fare con il mio migliore amico, ma avrei peggiorato la situazione
«Già, peccato che Rosy era a cena da noi» Spiegò, ed io sputai la bevanda a terra
«L’ho raggiunta più tardi» Continuai, cercando una scusa valida
«Il fratello si è sentito male e sono rimasti da me fino alle tre di notte» Aggiunse lui, girando la cannuccia nella coca cola
«Insomma, sono stata con una persona» Sussurrai io, sorridendo amichevolmente
«Ah…» Harry abbassò lo sguardo
«Cos’hai?» Domandai, prendendogli il mento
«Chi è?» Chiese, ignorando la mia domanda
«Niall Horan» Risposi, nascondendomi in me stessa
«Che cosa?» Harry si alzò in piedi, rovesciando il tavolino
«Calmati Harry» Mi alzai anch’io, cercando di farlo ragionare
«No, non sto calmo! Non lo hai mai sopportato» Urlò, portandosi le mani nei capelli, disperato
«Perché di da fastidio» Chiesi, prendendogli il viso tra le mie mani
«Perché ti amo dalla prima elementare, ti amo dal primo abbraccio, ti amo dal nostro primo bacio in campo scuola» Rispose, prendendomi prepotentemente per le spalle
«Io non…non lo sapevo» Balbettai quasi impaurita da quello che si definiva “il mio migliore amico”
«Ecco qual’ è il tuo problema, non sai mai niente, non mi hai mai dato importanza Valerie, ed io ho continuato a fingere che fossi solo un’amica, ed ora scopro che sei stata con quel gigolò da quattro soldi» Non finì la frase che gli stampai una pizza in faccia, facendo girare tutti nel Mc
«Mi stai facendo passare per una puttana» Sussurrai, guardandolo negli occhi stracolmi di lacrime
«Mi hai deluso, mi dispiace Valerie» Concluse, andando via dal Mc, lasciandomi lì da sola a piangere come una bambina
 
Ero in aula di musica, a suonare il pianoforte, immersa nei miei pensieri.
Ricordai tutti i momenti felici con Harry, dal primo giorno, quando gli rubai la merenda in prima elementare e lui mi morse.
Erano stati gli anni più belli della mia giovane vita.
«Possiamo parlare?» Una voce maschile si avvicinò a me, posando la mano sulla mia spalla
«Ciao» Risposi io, portando i miei occhi in quelli verdi del ragazzo
«Devo dirti una cosa che per me è davvero importante» Spiegò, mentre io mi alzai in piedi
«Avanti, sentiamo» Risposi, sorridendogli amica
«Vorrei tornare ai nostri vecchi rapporti, quando eravamo come fratelli, voglio tornare ad essere il tuo migliore amico» Sussurrò lui, mentre io abbassavo lo sguardo
«Mi dispiace Harry, amici mai, non più» Presi un bel respiro, mentre lui iniziava a diventare triste «Voglio essere la tua ragazza»
Mi avvicinai a lui e presi la sua testa tra le mie mani, posando le mie labbra sulle sue come farfalle, baciandolo con foga.
Possibile che non mi ero mai accorta di ciò che provava Harry?
Quello che importava in quel momento però, era che io e lui stavamo insieme, e nessun Niall-presuntuoso-Horan poteva impedirlo.

---------- Salve ----------
Allora, eccomi di nuovo alla
mezzanotte. Sveglia perchè
domani a scuola andranno i
terzi, mentre noi del primo
siamo entrati oggi e torneremo
mercoledì. Mitico no(?)
Questa OS mi piace un sacco,
forse perchè è la prima volta che
pubblico una storia su Harold *u*
Dopo "I loved and still love you"
Ma ho detto la prima volta perchè...
Beh, andate a leggerla se vi va ^^
Alla prossima!
-Ale

   
 
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