Una parola rieccheggiava nella mente di Harry. Una parola che aveva scombussolato del tutto il ragazzo. Una parola, sei lettere, un mondo svelato.

Sempre.

Dopo tutto questo tempo?

Sempre.

Lui l’amava. Piton amava sua madre, più della sua stessa vita, a quanto pareva. Per tutti quegli anni, Harry era stato convinto che Piton lo odiasse, e in un certo senso era così. Dopotutto, Harry era la prova dell’amore di Lily e James. E, ovviamente, Severus pensava fosse colpa di Harry se Lily era stata uccisa. Ma se fosse andato tutto diversamente? Se Lily e James Potter non fossero mai stati uccisi? Cos’avrebbe fatto Piton? Sarebbe stato come tutti gli altri a dirgli “hai gli occhi di tua madre”? No, probabilmente no, anche perché in quel caso lui non sarebbe stato famoso.

Quel pensiero lo fece sorridere. Essere normale. Un mago come tutti gli altri. Niente Voldemort, niente pericoli di morte. Ma senza tutto questo non sarebbe mai e poi mai stata la sua vita. Dopotutto, non poteva immaginare vita migliore. Perché lui era questo.

Harry Potter.

Il prescelto.