11/09/2012
3 recensioni
E' una giostra che va questa vita che
gira insieme a noi e non si ferma mai
E ogni vita lo sa che rinascerà
In un fiore che fine non ha.
Sono solo un cucciolo.
So di avere disobbedito tante volte ai miei genitori ma non avrei mai creduto che lui sarebbe morto così, sotto i miei occhi, per colpa mia.
Sono solo un cucciolo che ora piange vicino al corpo inerme di suo padre, fiducioso che si svegli da un momento all’altro.
Sono solo un cucciolo accusato della morte del re, che viene assalito dall’angoscia e chiede aiuto sperando che qualcuno lo senta.
Ma non c’è nessuno.
Allora il cucciolo scappa e affoga il suo dolore nei ricordi. Ma fanno male.
Suo padre lo aveva sempre protetto, difeso e gli aveva insegnato tanto. Ed è morto. Per salvare lui.
È solo un cucciolo. Ed ora è solo davanti alla vita.
E proprio mentre i ricordi si affollano nella mente accavallandosi ai sensi di colpa, Simba si ferma e il dolore che gli dilania il cuore gli concede una tregua.
E ricorda…
Era una notte piacevole e suo padre lo aveva costretto a seguirlo. Quel giorno l’aveva fatta grossa. Aveva messo a repentaglio la sua vita e quella di Nala, avventurandosi nei territori delle iene che gli erano stati rigorosamente proibiti. Il rimprovero del padre era inevitabile.
Mufasa infatti gli ripetè quello che lui sapeva già. Lo aveva deluso. Allora gli confessò che voleva solo dimostrare che nemmeno lui, come il padre, aveva paura. Quando il Re gli disse che tutti avevano paura di qualcosa e che lui stesso quel giorno ne aveva avuta per la sorte del suo caro leoncino, Simba rimase esterrefatto. Così ben presto gli animi di entrambi si calmarono.
Erano distesi l’uno al fianco dell’altro, quando Simba lo chiamò:
- Papà?
- Mhh??
- Staremo sempre insieme, vero?
Ma a quel punto Mufasa si era alzato:
- Simba, lascia che ti dica una cosa che mio padre disse a me. Guarda le stelle. I grandi Re del passato ci guardano da quelle stelle.
- Davvero?
- Sì. Perciò quando ti senti solo, ricordati che quei Re saranno sempre lì per guidarti. E ci sarò anche io...
Solo ora capisco ciò che mio padre intendeva quella sera: in fondo non sarei mai rimasto solo. Sarei tornato e avrei governato saggiamente come lui aveva fatto per tutto questo tempo.
E così fu.
Ogni sera Simba sale sulla Rupe Dei Re ad osservare le stelle perché sa che suo padre lo guarda da lassù.
Era solo un cucciolo. Ora è un Re.
Ciao a tutti!!!!!!
Questa è la prima volta che pubblico qualcosa..... sono davvero inesperta xD
Spero che almeno a qualcuno questa storia sia piaciuta, fatemi sapere cosa ne pensate, ho bisogno di consigli!!!!
Sia positivi che negativi o neutri naturalmente ;)
Ho voluto descrivere ciò che per me Simba ha provato alla morte del padre e quando ricorda ho riportato testualmente le parole di Mufasa che pronuncia nel cartone animato.
Beh non so che altro aggiungere se non che forse la forma del testo è un po’ confusionaria....spero di non avervi fatto arrovellare il cervello nel leggerla!!!
Saluti xxFALINExx