Sono Gerard Way, ho 29 anni, probabilmente ti sembro diverso, cambiato, non ho solo i capelli chiari adesso. Ho deciso di cambiare tutto...ma non radicalmente, voglio una cosa lenta e graduata; Ho bisogno di aiuto, perchè ancora dopo due anni non sono sicuro di niente, ho deciso di smettere, ma la voglia non mi manca di certo e devo lottare contro me stesso ogni giorno per convincermi che così sto meglio. L'anno scorso è accaduto qualcosa...qualcosa di diverso dal solito...così strano e bello allo stesso tempo, sì lo ricordo...lo ricordo come se fosse ieri...... Era Gennaio, sì, stavo pensando...ero così indeciso su cosa scrivere...elaboravo già per una canzone, non stavo bene affatto e avevo bisogno di sfogarmi, appena finito l'ennesimo tour l'ultima cosa che avrei voluto fare sarebbe stato cantare in pubblico. Alla fine decisi di alzarmi e mi guardai allo specchio, mi vidi strano, mi mancava qualcosa: l'amore. Non so, davvero, non so se ci credo davvero...quando lo sento sembra così reale, ma a volte...penso davvero che non esista nulla di così bello.Ma non mi importava...perchè in quel periodo c'era una persona che mi ossessionava, non facevo altro che pensarla, ed era così tanto che non la vedevo, avvertii il bisogno di sentire la sua voce, perchè quando accadeva la mia mente andava completamente in tilt, non udivo altro che lei...quel pomeriggio...decisi di chiamarla. "Anna..." dissi non appena rispose...
"Ciao Gerard! Quanto tempo...pensavo volessi staccare con i tuor per adesso" Sì, be', in realtà era la mia manager.
"No...io ti ho chiamata perchè...ecco io..." ecco che ricominciava il vuoto...
"...tu?..."
"pensavo che qualche volta ci potremmo rivedere..."
"Sì, in effetti hai ragione...possiamo fare in settimana, magari?"
"Ok, perfetto! Grandioso!"
"Anche domani"
"Sì, benissimo, vada per domani"
"Uhm...quando??"
"Vengo a prenderti io domani sera??"
"E dove andiamo...?"
"Magari a mangiare qualcosa..."
"No...non mi va..."
"D'accordo...ehm...decidiamo sul posto allora"
"Va bene! Ci vediamo domani, Gerard."
"A domani, Anna..."
Quella telefonata fu l'inizio di tutto...cominciai a capire che...Anna mi ossessionava davvero, dove dare il meglio di me per piacerle, non avrei mai voluto deluderla. Non riuscii a finire di scrivere la bozza per qualche nuova canzone...mi sentivo confuso, non potevo dormire, rimasi tutta la notte sul mio letto senza chiudere occhio, fino a quando mi svegliai con la luce del sole, sempre più nervoso.Poco dopo accesi una sigaretta, esausto; L'avevo appena spenta quando sentii suonare alla porta, andai ad aprire e con mia grande sorpresa c'era proprio lei.Non riuscivo a dire una parola. "Ehi, ciao, Gerard!" esclamò lei sorridente...adoravo il suo look, i suoi capelli erano lisci e viola e ho sempre adorato i suoi grandi occhi nocciola. Mi abbracciò e continuò a parlare quasi senza sosta:
"Oh dio! Quanto tempo che non ci si vede! ma i tuoi capelli sono sempre stupendi, mi fa tanto piacere vederti! Scusa se ho anticipato, ma davvero non vedevo l'ora, e poi lo sai che non sono normale io! Hai scritto qualcosa di nuovo? che hai in programma? Ooooh non vedo l'ora di una nuova canzone, voi cinque siete grandi!!!"
"Anna..." cominciai un po' imbarazzato "...come mai qui adesso? Non che mi dispiaccia..."
"Be' te l'ho detto! Fremevo all'idea, anzi non pensavo che mi avresti chiamata!"
"Ma sì figurati.....prima o poi ci saremmo rivisti..."
"Hai già fatto colazione?"
"No...veramente no"
"Be', allora che aspetti? Andiamo!!"
La seguii in macchina e ci fermammo in un bar...Parlammo a lungo, finalmente tornava quella sensazione così strana e affascinante di vuoto nel sentirla...vederla... "Allora, senti, io vado...?"
"No...cioè...devi proprio?"
"Beee'..."
"Non puoi restare ancora un po'?" le sorrisi.
"Ok, dai, mi piace proprio la tua casa!"
Era un po' che non mi succedeva...ci ricaddi di nuovo e forse sì...ne ero felice.