Storie originali > Romantico
Ricorda la storia  |      
Autore: Iosono    11/09/2012    0 recensioni
La vita è cosi, non puoi mai prevedere quello che succede. La vita è imprevedibile. L'unica cosa che l'uomo deve fare è seguire l'istinto. Sono l'istinto e nient altro.
Genere: Drammatico, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Mi trovavo in un giardino, avevo il sole puntato sul volto. Non riuscivo a riconoscerlo, si stava avvicinando.. mi salutò. Finalmente potevo vederlo ma un attimo dopo " Sveglia, è ora di andare a scuola! " Mi svegliai delusa, avevo bisogno di capire chi era! provai a riaddormentarmi, ma non ci fu niente da fare. Ora sono in classe, ma non riesco a concentrarmi..quel sogno voleva dirmi qualcosa ma non sono riuscita a capire!Ci pensai tutta la giornata e mi addormentai con la speranza di continuare il sogno. La mattina dopo, vado a scuola, scasualmente do una spallata ad un ragazzo. Non l'avevo mai visto prima, sembra un angelo..ha gli occhi azzurri, enormi! I capelli che sembrano oro. Mi sorride ed io riesco solo a dire "emh, scusa! " e me ne scappo. Mi sento chiamare " Angy!" mi giro. Come fa a sapere il mio nome? rimango stupita e aspetto che arriva da me. "Volevo solo chiederti scusa, sono io che ti sono venuto addosso" disse con un sorriso a 3000 denti.. " nono, non ti preoccupare" risposi impaurita. " Ok, ci vediamo" disse. Io sorrisi e me ne andai, senza dire una parola. La giornata scolastica passò normalmente, la solita palla. La sera, tornata a casa  sento il telefono squillare. Un numero anonimo, aspetto un po e poi rispondo. "Angy ti va di uscire stasera? ho bisogno di parlarti. " Era lui, quel ragazzo sconosciuto, che non avevo mai visto prima d'ora in quella scuola, del quale non sono nemmeno il nome! Io con una voce rauca gli dico che mi passa a prendere alle 8, e attacco.

Chi sarà mai questo ragazzo? C'entra qualcosa con il mio sogno, ne sono sicura. Forse dio vuole farmi un regalo? forse ha deciso di farmi essere finalmente felice? o forse è un povero maniaco in cerca di qualcuno da violentare. Non so cosa pensare, ma spero proprio che sia vera la mia prima ipotesi, e non la seconda!
Alle otto in punto suona il campanello, scendo e lo apro.. " Ciao Angy " " Ciao, sconosciuto." dissi cercando in tutti i modi di sorridere. " Piacere Andrea" Disse dandomi la mano.. " ora mi conosci" rise. Entriamo in macchina, dopo tanti chilometri finalmente ci fermiamo, si ferma davanti ad un piccolo ristorante, isolato da tutto il resto della città. Mi apre la porta e entriamo.
La cena fu ottima, e ci fu un bel feeling fra di noi. Si, ero felice, ma non durò per molto. Usciti dal ristorante entriamo in macchina, prova a sedurmi, mi tocca.. io gli do uno schiaffo e me ne scappo. Avevo ragione, voleva solo il mio corpo, come ho fatto a pensare che sarei stata felice?! Io non sarò mai una persona felice, l'infelicità ce l'ho nel DNA, mi devo rassegnare. Però avevo un pensiero fisso, che c'entra quel sogno? perchè sapeva il mio nome? Mentre stavo ragionando mi arrivo un messaggio " Scusami, non volevo. Addio Angy"
Addio? perchè addio?! Non ci sto capendo piu niente. Il giorno dopo sento al telegiornale " Ragazzo di 20 anni morto,  si pensa ad un suicidio, ma le indagini sono appena iniziate, l'unico indizio che abbiamo è un biglietto che si è incollato sulla maglia con su scritto " Non mi avresti mai perdonato, tu sei la mia vita.. e se non sei mia non ho motivo per vivere. Addio"
Come era possibile? un ragazzo che nemmeno conoscevo mi dice che sono la sua vita? lui mi conosceva, ma come mi conosceva?!
Mi addormentai con questo pensiero che mi tormentava. Il sogno, sta continuando il sogno. Il ragazzo si sta avvicinando, lo guardo. E' lui, è lo sconosciuto! " Non posso spiegarti niente, posso solo dirti che ti amo e che sarò il tuo angelo custode. " Disse guardandomi negli occhi.
Sono sveglia.
Ora mi sento in colpa, sono stata io la causa del suo suicidio. Come posso fare per agiustare le cose? DIO AIUTAMI! TI PREGO! All'improvviso mi assali un dolore forte al cuore, due secondi dopo mi trovavo in una stanza..una stanza tutta bianca. Mi sentii disorientata.
Dio mi aveva aiutato.
Sono in paradiso, con l'unico amore della mia vita. Siamo felici, IO sono felice, finalmente! " Grazie Dio" dissi a bassa voce dopo aver baciato per l'ennessima volta il mio Andrea.

La vita è cosi, non puoi mai prevedere quello che succede. La vita è imprevedibile. L'unica cosa che l'uomo deve fare è seguire l'istinto. Sono l'istinto e nient'altro.

  
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: Iosono