sono sara, ho 18 anni e vivo a londra con il mio migliore amico, niall.
era il 23 dicembre 2011. io e niall eravamo andati a cena fuori (capita spesso: ci comportiamo l'un l'altra come se fossimo una coppia, ma senza baci o fare sesso, e lui spesso mi portava fuori a cena). eravamo andati in un ristorante indiano e avevamo mangiato dìfino a svenire, quasi. l'indomani mattina saremmo dovuti partire per partire per mullingar, in irlanda, dove vivono i nostri genitori. cosi decidemmo di andare a casa appena finito di mangiare in modo da non rimanere addormentati (cosa che era capitata l'anno prima, proprio perchè avevamo deciso di continuare a girare per londra fino alle 2.30).
quella sera eravamo su di giri perchè 2 giorni dopo sarebbe stato natale, la nostra festività preferita, ma nè io nè niall avremmo mai immaginato che da quell'anno lo avremmo odiato con tutti noi stessi.
quella fu la notte in cui io, niall e il rapporto che c'era tra noi, sarebbe cambiato per sempre. ma dopo quella deliziosa cena come avremmo fatto a prevedere tutto?? non c'era modo.
quella non era una notte, ma LA notte.


Oggi. 4 mesi dopo. londra. casa mia e di niall. sera.
io e niall stiamo cenando: è stranamente silenzioso e continua a guardare fuori dalla finestra, come se qualcosa lo interessasse particolarmente.. qualcosa mi dice che quella testa bionda è insicura, anche se non so ancora per quale motivo.
s-ehi.. che c'è??- chiedo guardandolo continuando a mangiare e accennando un sorriso.
n-eh?! ah, no niente...- dice. non mi sembra poi cosi convinto il ragazzo.
s-nil.. non mi prendi in giro!! dai, spara- dissi cercando di spronanrlo. lo chiamo nil da quando ho iniziato a parlare: non riuscivo a pronunciare il suo nome.
n-è che.. beh vorrei chiederti una cosa..- si ferma aspettando il mio cenno per continuare
n-abbiamo una casa cosi grande e i ragazzi mi continuano a chiedere di passare più tempo assieme.. ecco, vorrei che loro venissero ad abituare quì, con noi..- dice sottolineando il "con noi"..
lo guardo per 2 minuti. lui sa quanto io detesti quei ragazzi. me lo hanno portato via per mesi interi da quando hanno partecipato ad x factor, e noi 2 ci sentivamo una volta al mese perchè tra i suoi concerti e i miei corsi al liceo non avevamo abbastanza tempo.
s-nil tu sai che non mi sono proprio simpatici..-provai a convincerlo a non sottopormi ad un'ulteriore tortura
n-io..lo so.. ma ci tengo davvero.. sia a abitare con loro, sia che voi facciate amicizia..
s-io...- mi fa subito la faccia da cucciolo. sa che non resisto, mi fa troppa tenerezza quel faccino orsacchiottoso (?)
sbuffai
s-okay.. maaa giuro che se rompono qualcosa o mi fanno scherzi tipo riempirmi i capelli di panna da dolci, prima li uccido, poi abbandono i loro corpi al porto- dico con sguardo che non ammette repliche e/o patteggiamenti.
lui mi salta addosso abbracciandomi talmente tanto da sentire il sangue fermarsi al di sotto della sua stretta. *porca miseria, è forte!!.. dove li mette sti muscoli?!*pensai.
n-io. ti. adoro. sei la migliore, l'ho sempre saputo!!!- dice sorridendomi.. quei sorrisi mi hanno aiutato così tanto che, alla loro vista, non posso far altro che sorridere anche io.
s-ho sempre saputo che sono la migliore, ma non me lo hai mai confessato..- dico facendo un finto broncio.
lui mi abbraccia di nuovo
n- perchè non ce n'è mai stato il bisogno. sei sempre stata la migliore con me, sempre!!- sussurra al mio orecchio
poi si stacca
n-be.. ora dovrei aprire ai ragazzi..- dice grattandosi il retro della testa con fare imbarazzato, come il sorriso che sfodera subito dopo..
s-e io che mi chiedevo perchè ti ostinassi a sbirciare fuori dalla finestra.. vai!!- dissi sorridendogli
lui praticamente volò alla porta
n-ha accettato!!!- lo sento urlare dalla cucina da pranzo
i ragazzi fanno urletti di felicità.
decido di andare alla porta per salutarli
appena mi vedono, i ragazzi abbassano lo sguardo, lo rialzano e mi sorridono timidamente.. forse sono imbarazzati dal fatto che si sono praticamente intrufolati in casa mia.. 
li-ciao sara-dice facendo un cenno con la mano ed accennando un sorriso
s-ciao-dico in tono piatto: non ricambio il cenno e tantomeno il sorriso. in ef forse il mio saluto non è dei più calorosi..
h-ciao!- 
s-ciao- .. okay, togliamo il "forse"
-ciao!- dicono gli altri 2 (louis e zayn) assieme e io faccio loro un cenno con la mano mentre prendo una della valige di harry.. mamma quel ragazo aveva più valige che ricci!!! è una cosa senza senso, proprio!
insieme ci dirigiamo tutti al piano di sopra quando
n-aspetta.. ara.. ma dove li mettiamo tutti?! le stanze sono solo 5!!- mi ricorda nil
s-ah, già.. - me ne ero dimenticata.. e ora?!
i ragazzi appena arrivati intanto scrutano le porte del piano dove ci troviamo e fanno delle facce dubbiose mentre si scambiano degli sguardi
z-ehi ma le stanze qui sono 6, senza contare il bagno..- dice lui
s-grazie, zayn, sappiamo contare io e niall!- gli dico guardandolo male. *ma cosa crede?! non è mica l'unico ad essere andato a scuola!!* penso
nil mi guarda come per dirmi di calmarmi e io lo faccio
n-intendeva dire che una stanza deve rimanere vuota..- spiega guardando zayn
h-perchè?- chiede. *tanti ricci quanta curiosità!!* mi viene da pensare, ma non lo dico
n-lì c'è lo sgabuzzino!!- dice con serietà.. wow.. è bravo a mentire..