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Autore: mischiri    12/09/2012    4 recensioni
Ebbene si... eccomi qua... Qualcuno di mia conoscenza starà squittendo per la gioia davanti al pc... Che dire? Dopo aver concentrato ogni sforzo e ogni minima parte del mio cervello su Xena, perchè non sprecarne un pò su Lucy e Reneé? La storia è ambientata ai giorni nostri, dopo che il capolavoro "Xena Warrior Princess" è stato girato ed è solo un meraviglioso ricordo. Lucy e Reneé sono diventate migliori amiche, ma.... qualcosa complica la situazione.. Volete davvero saperlo? Hahahaha chi mi conosce forse avrà capito, chi ancora no.. beh.. lo scoprirà solo leggendo! Buona lettura a tutti!!!
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yuri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Solumates Capitolo I Ciao a tutti! Ahahaha come ho già detto nell'intro, eccomi di nuovo qua, con una storia nuova! Vi dirò, non ero molto convinta di riuscire mai a scrivere una storia su Lucy e Reneé e soprattutto di riuscire ad ambientarla ai giorni nostri! Io.. l'amante delle fanfiction storiche.. che ambiento la storia nel ventesimo secolo! Hahaha ma come dice il proverbio "c'è sempre una prima volta!" Premetto che non penso che sarà una storia lunga e che soprattutto non avrà dei capitoloni come Servitus! Ciò non vuol dire che l'abbia scritto con meno impegno XDXD Non a caso, ho deciso di dedicare la storia alla mia oneechan BellatrixWolf, che tanto si è impegnata affinchè io scrivessi una storia su questo pairing (come vedi non è una maglietta, ma è comunque una storia scritta con il cuore). Detto questo, non posso fare altro che augurarvi una buona lettura! Ciaooooo!!!

Capitolo I

Litigio....”

Sentii l'orologio del salotto battere le ore e sospirò pesantemente. Tutto intorno a lei era buio, tranne una leggera e sottile luce rossastra che penetrava dalla finestra socchiusa.

Si guardò intorno e sospirò nuovamente: la stanza dei cimeli.. così aveva l'abitudine di chiamarla, quando la mostrava orgogliosa ad amici e conoscenti.

Armature,spade,poster,calendari,action figure e tante foto... ricordi di sei anni meravigliosi e ricchi di avventure. I sei anni in cui aveva girato “Xena Warrior Princess”, i sei anni in cui aveva sentito il cuore palpitare per un progetto di lavoro meraviglioso, i sei anni in cui aveva conosciuto lei..

Infilò le mani nella tasca anteriore dei jeans ed estrasse il cellulare. Toccò piano la superficie liscia dello schermo e gli occhi le si strinsero appena, quando la luce dell'apparecchio illuminò l'oscurità della camera.

Due donne abbronzate sotto un ombrellone rosso ricambiarono il suo sguardo con un sorriso statico. La più alta stringeva la più piccola contro il petto,abbracciandola amorevolmente, mentre l'altra teneva la testa appoggiata alla sua spalla.

Reneé...” sussurrò Lucy, sfiorando con il polpastrello il viso della donna bionda che continuava a rimanere immobile nelle sue braccia.

Era trascorso solo un anno da quel momento felice, da quella indimenticabile settimana al mare... in Florida. Lontano da tutti e da tutto.

Chiuse la mano a pugno sullo schermo,incapace di guardare ancora, mentre una lacrima solitaria le rigava la guancia.

Un leggero bussare alla porta le fece sollevare di scatto il volto.

Mamma? Sei qui dentro?” domandò una flebile voce femminile, aprendo piano l'uscio e facendo entrare un po' di luce nella stanza oscura.

Lucy non rispose,limitandosi ad alzarsi in piedi e a dirigersi in silenzio verso sua figlia.

Ma cosa ci fai qui al buio? Ti ho cercata dappertutto! Pensavo fossi uscita!”

Lucy sorrise,scuotendo appena la testa e riponendo in fretta il cellulare nella tasca anteriore dei jeans “No Daisy (nota 1).. sono qui.. scusami se ti ho fatto preoccupare. Avevo bisogno di stare un po' da sola.”

A rapidi passi superò la ragazza e si diresse verso il corridoio, desiderosa di interrompere quella conversazione e di poter rimanere ancora sola con i suoi pensieri.

mamma.. aspetta..” disse Daisy, afferrandola per il polso e costringendola a fermarsi.

E' successo qualcosa con Reneé, non è vero?” domandò sicura, senza che Lucy potesse replicare nulla.

La donna sospirò di nuovo e abbassò lo sguardo “Come lo sai?” si limitò a chiedere con voce spenta.

Daisy sogghignò e sollevò il sopracciglio sinistro “Oh...Ho molte doti...” rispose in una perfetta imitazione di Xena.

Lucy sorrise appena “Spiritosa...”

Daisy rise e alzò le mani in segno di scusa “Va bene, va bene. Seriamente mamma, non ci vuole di certo un genio per capirlo. E' da una settimana che sei nervosa, taciturna.. e scatti alla minima banalità. E credimi.. tutti qui in casa ci siamo accorti che Reneé non chiama più o meno da sette giorni..una strana coincidenza, non trovi?

Senza contare che non è passata nemmeno a trovarci, e questo è decisamente impossibile! Da quando avete finito di girare gli episodi di Xena ha trascorso forse più tempo a casa nostra che a casa sua! Spero che non sia niente di grave...”

Lucy le appoggiò una mano sulla spalla,sorridendo “Non preoccuparti Daisy, abbiamo litigato, è vero, ma tutto si aggiusta.” rispose con un tono falsamente tranquillo.

La ragazza le lanciò uno sguardo raggiante e abbassò la testa, cominciando a trafficare con la capiente borsa blu che portava a tracolla “Ora che ci penso, mamma.. considerando che tu e Reneé farete pace nelle prossime ventiquattro ore...potresti darle questo quando la vedi?”

Lucy afferrò curiosa il sottile libro che la ragazza le porgeva e lo girò

I fiori del male (nota 2)” lesse, mentre un espressione confusa le si formava sul volto.

E' una raccolta di poesie del poeta francese Charles Baudelaire. Me l'ha prestato Reneé. E' stupendo! Lo sai che quest'opera,quando fu pubblicata, venne pesantemente censurata per i temi che trattava e per il titolo considerato scandaloso?”

Lucy sollevò le spalle “Mi rendo conto che talvolta gli argomenti o i temi trattati in un libro possano sembrare.. come dire.. eccessivi, ma non capisco proprio cosa ci sia da censurare in un titolo.. Come diamine l'aveva chiamato?? Orge di gruppo?”

Daisy scoppiò a ridere,mentre richiudeva la borsa “No, mamma.. semplicemente “Les lesbiennes” o “Le lesbiche” se preferisci.”

La donna osservò nuovamente il libro a bocca aperta, incapace di profferire parola, mentre il cuore le batteva all'impazzata nel petto.

E tu cosa ne pensi?” domandò con voce flebile “Ti avrebbe dato fastidio un titolo del genere?”

La ragazza risollevò il viso e la guardò esasperata “Mamma.. siamo nel ventesimo secolo! A chi vuoi che importi più ormai? Personalmente non ci trovo nulla di male e poi scusa... me lo chiedi proprio tu?? Come se non sapessi che Xena è una delle icone lesbo più amata al mondo! Tu sei la regina del subtext insieme a Reneè e ti poni ancora certe domande???”

Lucy annuì pensierosa e si allontanò a brevi passi, dirigendosi verso le scale che portavano al piano di sopra “Eh già.. a volte mi pongo veramente delle domande stupide” sussurrò,cominciando a salire i gradini.


Nello stesso momento

Driiin!

Il suono del campanello la costrinse ad alzarsi dal divano, dove era rimasta comodamente stravaccata per quasi due ore.

Arrivo, arrivo!” esclamò, mentre il fastidioso suono si ripeteva insistente.

Aprì la porta e un ragazzino di undici anni le corse incontro sorridendo “Mamma!” esclamò, stringendola forte a sé.

Ciao amore!” disse Reneé, accarezzandogli piano la testa “Come è andata a scuola? Tutto bene?”

Il bimbo annuì, staccandosi dall'abbraccio e depositando lo zaino ai piedi delle scale “Tutto bene.. anche se...”

Reneè lo osservò perplessa, seguendolo a rapidi passi nella stanza adiacente.

Miles (nota 3) si sedette al tavolo della cucina, appoggiando la testa sulla mano destra.

Che hai, Miles? E' successo qualcosa?” domandò Reneé ansiosa, inginocchiandosi al suo fianco e accarezzandogli una guancia.

Il bambino si voltò verso di lei e incrociò le braccia al petto “Ecco.. ho litigato con quell'antipatico di Joshua e abbiamo fatto a pugni!”

A pugni? Ma cosa dici Miles? Vi siete picchiati? Quante volte ti ho detto che con la violenza non si risolve mai nulla?? E ti ha fatto male?”

Miles la guardò con un sorriso strafottente “Certo che no mamma. Lui ha avuto la peggio... ma se l'è proprio meritata, non guardami così!”

Reneé scosse la testa, sollevandosi in piedi e girando intorno al bambino.

Quando fu ben sicura che tutto era al suo posto, si sedette di fronte a lui e con voce severa chiese “Perchè diamine avete fatto a pugni? So che è antipatico, ma questo non giustifica una rissa!”

Non è solo antipatico! E' un bullo! Fa dispetti a tutti e mi ha preso in giro!!”

Reneé sorrise e gli scompigliò i capelli “Ma guardate.. abbiamo un vero e proprio guerriero! E sentiamo Hercules, che cosa ti ha detto per farti così tanto arrabbiare?”

Miles abbassò lo sguardo e cominciò ad osservarsi le punte bianche delle sue Converse rosse.

Non vuoi dirmelo?” incalzò Reneè.

Il bambino fece un sospiro e si portò una mano vicino alla bocca, come se temesse che qualcuno potesse ascoltarlo “Mi ha detto che io e Iris (nota 4) siamo due bambini molto sfortunati ad avere una mamma come te e che non abbiamo un papà perchè a te piacciono le donne... e che l'unico motivo per cui ti hanno fatto interpretare Gabrielle è perchè anche lei ama le donne...”

Reneé lo guardò a bocca aperta e con un sorriso spento lo abbracciò, cercando di soffocare un gemito “E tu cosa pensi di tutto questo?”

Il bambino le strinse le braccia intorno al collo “Io gli ho detto che è un povero stupido e che Gabrielle è un personaggio fighissimo. Non mi interessa se le piacciono le donne. E gli ho detto che anche se Jed (nota 5) se n'è andato e noi non abbiamo un papà, io sto benissimo così, perchè ho la mamma più bella del mondo.”

Reneé si staccò da lui e lo guardò con occhi lucidi “Tu sei il mio ometto. E io sono molto orgogliosa di te.”

Miles sorrise e scese con un balzo dalla sedia “Lo sai che cosa gli ho fatto mamma? Lui mi era venuto addosso, ma io l'ho spinto e sai che ho fatto? Eh? Lo sai??”

Reneé scosse la testa e incrociò le braccia al petto “Perchè non me lo dici tu?”

L'ho colpito con il pugno che mi ha insegnato Lucy!” rispose il bambino eccitato “Quello che Xena usa contro tutti i cattivi! E funziona davvero!! A proposito... ma lei dov'è mamma? Dov'è Lucy? Mi manca un sacco! E' tanto che non la vedo!”

Reneé si voltò e aprì il freezer “Amore, vuoi un po' di gelato?” chiese, incapace di rispondere alla domanda del bambino.

Miles gli sorrise entusiasta “Siiii... il gelato! Perchè non dici a Lucy di venire a mangiarlo con noi? Lo sai che le piace tanto!”

Reneé sorrise tristemente e sospirò “Non posso amore.. Lucy è un po' impegnata in questo momento.. ma non ti preoccupare, presto la invitiamo di nuovo a casa e le chiediamo di portare anche Judah (nota 6) e Julius (nota 7)!”

Oh si mamma... così giochiamo ad Hercules!!”

Reneé lo guardò stupita “Ad Hercules?”

Miles annuì, prendendo un abbondante cucchiaiata di gelato alla nocciola “Si mamma! Io sono Hercules, Judah è Iolaus e Julius fa il signore della guerra che vuole conquistare il mondo! Solo che io e Judah siamo troppo forti e lui alla fine perde sempre e decide di diventare buono!”

Reneé non potè trattenere una fragorosa risata “Allora ho ragione a dire che sei Hercules! Hahahaha questa sì che è divertente, devo proprio raccontarla a Lucy!” esclamò senza pensare.

Si interruppe e di nuovo uno sguardo triste le incorniciò il volto “Ora vai in camera tua Miles e non fare rumore mentre sali le scale, Iris sta dormendo.”

Ma mamma.. non mi va di fare i compiti ora!” protestò il bambino, prendendo un'altra cucchiaiata di gelato.

Reneé sollevò il braccio e gli indicò le scale con sguardo severo

E va bene.. uffa...” esclamò Miles, sbuffando e strascicando i piedi “Però non è giusto!” disse con voce lamentosa, prima di prendere lo zaino e salire le scale in punta di piedi.

Reneé lo osservò andare via e lasciò che un profondo sospiro la scuotesse.

A volte i bambini sapevano essere veramente ingiusti e tremendi...

Si voltò e notò una fotografia attaccata al lato del frigorifero: lei e Lucy abbracciate sotto un ombrellone rosso l'estate precedente.

Lucy...” sussurrò, mentre lacrime silenziose le scendevano lungo le guance.

Nota 1: Daisy Lawless. La prima figlia di Lucy, nata nel 1988 dal matrimonio tra lei e il primo marito Garth Lawless. E' la più grande dei tre fratelli Lawless. Nota 2: "I Fiori del male". E' una raccolta di centoventisei poesie del poeta francese Charles Baudelaire. fu pubblicata nella primavera del 1857 e come dice Daisy, pesantemente censurata sin dalla prima edizione perchè ritenuta scandalosa e sconveniente. Nota 3: Miles William Muir, Nato nel 2001, è il primo figlio di Reneé e del primo marito Steve Muir, dal quale ha divorziato nel 2005. Nota 4: Iris Sura O'Connor. Nata nel 2006, è la figlia di Reneé e del suo attuale compagno Jed Sura. Nota 5. Jed Sura. Attuale compagno di Reneé, nella mia storia i due sono "misteriosamente" separati ihihihih chissà come mai... Nota 6: Judah Miro Tapert. Il terzo figlio di Lucy. E' nato nel 2002 dal matrimonio tra Lucy e Robert Tapert. Nota 7: Julius Robert Bay Tapert: Il secondo figlio di Lucy. E' nato nel 1999 dal matrimonio tra Lucy e Robert Tapert.


  
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