CANZONE D’AMORE SINCERO
Per le strade,
mani tremanti di bambini in crescita
e bocche umide di ultimi baci.
 
Guanti di lana,
nascondono timide dita
di carezze mai date,
soppresse dal freddo gusto di vita
di questo medioevo moderno.
 
Posai la mia
nelle tue mancanza e
riconsegnai il mio corpo così inutile e
goffamente nudo.
 
Canzone d’amore
di un’epoca trascorsa.
 
Storia d’amore
per un’epoca mai piena.
 
Posai la mia vita
 nelle tue mancanze, e
facendoci crescere
ho creduto d’amare
 
Te,
come l’acqua in agosto.
 
L’aria è pesante, e
pesanti le foglie lacrimanti
giallo, come pesanti
sono i tasti di un pianista tradito.
 
E camminando per la strada fredda,
non sento i tuoi occhi, non sento i ricordi
che loro portano di me.
 
Ma solo sabbia,
sporca sabbia in bocca e
un uomo che ha il suo, di corpo,
col quale, il mio, non c’entra niente.
 
Si spengono le luci
di una città sola
 
Si spengono negli occhi
ed è, di colpo, sola.